raffreddore

SIETE TERRORIZZATI DAI PRIMI MALANNI AUTUNNALI? PER PREPARARE AL MEGLIO IL NOSTRO ORGANISMO AI PRIMI FREDDI, BISOGNA FARE ATTENZIONE A QUELLO CHE SI METTE IN TAVOLA - I NUTRIZIONISTI AMERICANI HANNO STILATO UNA LISTA DI 10 “SUPER-ALIMENTI” CHE DOVREMMO INCLUDERE NELLA DIETA - ECCO QUALI

broccoli

Valentina Arcovio per “il Messaggero”

 

Per preparare al meglio il nostro organismo a salutare la stagione calda e ad accogliere quella più fresca autunnale, bisogna cominciare facendo attenzione a quello che si mette in tavola. A questo scopo i nutrizionisti americani hanno stilato una lista di 10 «super-alimenti» che dovremmo includere nella dieta proprio in questo particolare periodo di «transizione»: dal cavolfiore alle rape, dai broccoli ai cavolfiori fino ai melograni, alle zucchine, ai cavoletti di Bruxelles a tutti i tipi di zucca, dalle mele alle pere.

 

Secondo gli esperti d'Oltreoceano sarebbero tutti alimenti in grado di purificare l'organismo dopo i torridi mesi estivi. Secondo Lainey Younkin, fondatrice della «Younkin Nutrition» di Boston, di particolare valore nutritivo sono i cavoletti di Bruxelles, tutti i tipi di zucca, le rape e le pere. «Cavoletti di Bruxelles, broccoli e cavolfiori sono densissimi di sostanze anticancerose - osserva - e andrebbero assunti regolarmente. Le zucche hanno il 200% del fabbisogno quotidiano di vitamina A e sono piene di potassio e vitamina C».

CAVOLFIORI

 

SISTEMA IMMUNITARIO

Concorda con l'esperta americana anche la biologa nutrizionista Carmen Campana. «Cavoletti di Bruxelles, broccoli e cavolfiori hanno il vantaggio di combinare l'azione depurativa con quella di protezione immunitaria», sottolinea. Mentre la zucca è ricca di nutrienti e povera di calorie (meno di 30 kilocalorie per 100 g). Contiene molte vitamine, ma anche fibre solubili, che aiutano la perdita e il controllo del peso; rallentano lo svuotamento gastrico, facendo durare più a lungo il senso di sazietà».

 

MELOGRANO

Per gli esperti americani, si dovrebbero fare delle belle scorpacciate di mele e pere. «Le mele contengono vitamina C e fibre e le pere sono cariche anch'esse di potassio e potrebbero essere aggiunte ad ogni insalata autunnale», sostiene Yunkin. «In particolare, le pere dono ottime - spiega Campana - per favorire la digestione.

 

Sono, infatti, spesso uno dei pochi frutti consigliati al termine dei pasti principali. E sono ricche di potassio, quindi energia di pronto consumo, e di particolari fibre, cioè la pectina e la lignina che, non solo aiutano a depurare l'organismo dalle scorie, regolarizzando l'intestino, ma sono anche capaci di tenere sotto controllo il livello di colesterolo cattivo».

 

FRUTTI DI BOSCO

zucca buffet

Susan Bowerman, direttrice di «Worldwide Nutrition Education e Training» suggerisce anche il consumo di melograni - carichi di antiossidanti, vitamina A e potassio - e di rape cariche di acido folico e vitamina C. A questi Campana aggiunge anche ai fichi, i fichi d'india, i mirtilli e le more, i kaki, tutti alleati della nostra linea, dal momento che anche i più calorici non superano le 60/65 calorie per etto.«Tra gli alimenti più ricchi di nutrienti - continua la nutrizionista italiana - i frutti di bosco: i mirtilli prima di tutto, ma anche le more e il ribes, preziosa fonte di vitamine dei gruppi A, B, C ed E, dalle proprietà antiossidanti ed anti-infiammatorie»

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…