fabio ravasio adilma pereira carneiro

“CI DISSE CHE NON SOPPORTAVA PIÙ IL COMPAGNO E CI VOLEVA REGALARE UN APPARTAMENTO” – LA TESTIMONIANZA DI UNO DEI COMPLICI DI ADILMA PEREIRA CARNEIRO, LA “VEDOVA NERA DO BRASIL” CHE HA FATTO UCCIDERE IL MARITO, FABIO RAVASIO, METTENDO IN SCENA UN INVESTIMENTO PIRATA A MILANO – LA 49ENNE BRASILIANA, ARRESTATA IN PASSATO DOPO ESSERE STATA BECCATA CON 12 CHILI DI COCAINA, AVEVA ARRUOLATO 6 COMPLICI, TRA CUI UNO DEI SUOI NOVE FIGLI...

Articoli correlati

A MILANO, LA 49ENNE BRASILIANA ADILMA PEREIRA CARNEIRO E STATA ARRESTATA INSIEME A 6 ALTRE PERSONE..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Matteo Castagnoli per www.corriere.it

 

fabio ravasio

«Adilma ci disse che non sopportava più il compagno e che voleva fosse ucciso. Aveva bisogno del nostro aiuto». I ricordi di Mirko Piazza, 44 anni, vanno a una settimana prima rispetto al giorno dell’omicidio di Fabio Ravasio, 52 anni, ex giudice di linea di tennis, ucciso da un’auto pirata la sera del 9 agosto scorso lungo una strada provinciale a Parabiago, a nord di Milano.

 

O almeno così sembrava. Perché la confessione del 44enne, insieme a quella dell’altro «palo» (Fabio Lavezzo), davanti agli inquirenti dà una svolta alle indagini: quell’investimento era finto; un piano killer ideato dalla compagna della vittima, Adilma Pereira Carneiro, 49enne brasiliana.

 

adilma pereira carneiro

«“Adi” ci propose, in cambio della nostra partecipazione, di regalarci un appartamento per ciascuno in una cascina a Parabiago», prosegue il racconto di Piazza reso al pm della Procura di Busto Arsizio Ciro Caramore. […]

 

Secondo le ricostruzioni, Ravasio possedeva sette immobili. L’ipotesi è che l’eredità ammontasse ad alcuni milioni di euro su cui «Adi» […] aveva messo gli occhi. La 49enne aveva due bimbi piccoli, riconosciuti da Ravasio.

 

Nell’esecuzione del suo progetto omicida, la «mantide di Parabiago» aveva coinvolto altre cinque persone: oltre ai due «pali» (Piazza e Lavezzo, fidanzato di una sua figlia), nel gruppo c’erano un altro figlio della 49enne, Igor Benedito, 25 anni, lui alla guida della Opel nera intestata alla madre con cui materialmente Ravasio era stato falciato e l’amante di lei, Massimo Ferretti, 47, «regista» dell’omicidio.

 

fabio ravasio ucciso mentre era in bicicletta

Infine, il tuttofare del 47enne, Marcello Trifone, 51, sull’auto con Benedito. Particolare confermato da una chiamata tra Adilma e lo stesso Trifone. «Avevi i guanti? Ma la porta del passeggero l’hai toccata?», domanda lei. «Guidava Igor, i guanti li aveva lui. Ma sai quante volte sono salito su quella macchina?», la risposta. I sei sono stati arrestati venerdì dai carabinieri della compagnia di Legnano per omicidio in concorso. […] La targa della Opel, ritrovata con il parabrezza rotto e nascosta da alcuni mobili, era stata contraffatta dalla stessa 49enne.

fabio ravasio ucciso mentre era in bicicletta

 

«Adi» aveva anche lanciato un appello: «Aiutatemi a trovare il pirata che ha ucciso mio marito». Un’altra finzione. Nel suo passato ci sono diversi misteri. A cominciare dai molti uomini a cui s’è legata e dai quali ha avuto nove figli, fino a quando era stata fermata con 12 chili di cocaina. […]

fabio ravasio fabio ravasio fabio ravasio ucciso mentre era in bicicletta

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI