zerbino albero natale torino

INCREDIBILE, C'È UN ALBERO DI NATALE PIÙ TRISTE DI "SPELACCHIO"! – A TORINO È SCOPPIATA LA POLEMICA PER “ZERBINO”, L'ALBERO FATTO DI PANNELLI DI "PRATO ARTIFICIALE", COSTATO LA BELLEZZA DI 91.500 EURO – SUL WEB GLI UTENTI SI SCATENANO, SOPRANNOMINANDOLO “CONO GELATO”, “BROCCOLO” O “IL NUOVO SPELACCHIO”, MA IL CASO FINISCE ANCHE IN CONSIGLIO COMUNALE, CON IL LEGHISTA FABRIZIO RICCA CHE VUOLE SAPERE “COME SIA NATA QUESTA IMBARAZZANTE SCELTA DECORATIVA”

zerbino albero natale torino 1

Da www.leggo.it  

 

Dalle battute sui social alla bufera politica: l'albero di Natale di Torino diventa un caso e arriva fino in Sala Rossa. Per il web il simbolo natalizio per eccellenza, quest'anno in versione erba sintetica e luci, è 'Zerbino', ma anche 'cono gelat' o 'broccolo'. L'albero alto 22 metri, ignifugo e composto di pannelli di prato artificiale è costato circa 91mila euro e verrà acceso questa sera in piazza Vittorio Veneto. 

 

zerbino albero natale torino 2

E dopo aver scatenato l'ironia dei social e fatto battibeccare precedente e attuale amministrazione, 'Zerbino' diventa così anche l'oggetto di una richiesta di comunicazioni in Consiglio comunale da parte del consigliere della Lega Fabrizio Ricca che vuole sapere «come sia nata questa imbarazzante scelta decorativa".

 

zerbino albero natale torino 4

Per l'esponente del Carroccio «un albero di Natale così brutto non si era mai visto. Non che quello dell'anno scorso fosse migliore - dice - ma qui stiamo raggiungendo vette notevoli di grottesco». Una polemica che non sembra destinata ad esaurirsi per quello che è già stato ribattezzato il nuovo 'Spelacchio', in memoria del suo predecessore romano. 

 

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Fra i primi a criticare l'albero, e l'attuale amministrazione, l'ex consigliere M5s Federico Mensio, dopo il quale era intervenuto l'ex assessore Antonino Iaria che aveva riconosciuto che la scelta era già avvenuta prima del cambio di Giunta.

 

Ma Iaria su Facebook spiega che «per fare l'albero ci vuole un bando a procedura negoziata, chi partecipa redige una proposta, quindi si nomina una commissione tecnica, non politica, che decide il vincitore. Aggiudicazione avvenuta il 28 ottobre con in carica già il nuovo sindaco, che avrebbe potuto confermare o ribaltare il risultato, ossia indire una nuova procedura. Quando ci siamo insediati nel 2016 - conclude -, sotto l'albero abbiamo trovato un buco di bilancio certificato, di 80 milioni di euro, quello sì che era un 'pacco' di Natale».

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