medy cartier el marbouh el mehdi

TRAPPER IN TRAPPOLA - TORNA IN CARCERE IL TRAPPER BOLOGNESE MEDY CARTIER, NOME D'ARTE DI EL MARBOUH EL MEHDI - IL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA HA DICHIARATO L'ESITO NEGATIVO DELL'AFFIDAMENTO IN PROVA AL SERVIZIO SOCIALE PER IL 23ENNE, CONDANNATO A 5 MESI E 20 GIORNI DI CARCERE PER RAPINA E LESIONI PERSONALI, REATI COMMESSI QUANDO ERA MINORENNE - LO SCORSO DICEMBRE UN SUO CONCERTO IMPROVVISATO AL CENTRO GRAN RENO AVEVA SCATENATO RISSE CON FERITI...

medy cartier

(ANSA) - Torna in carcere il trapper bolognese Medy Cartier, al secolo El Marbouh El Mehdi, 23 anni. Ieri pomeriggio la squadra Mobile di Bologna - spiega una nota della Questura - ha eseguito nei suoi confronti un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dal Tribunale per i minorenni di Bologna lo scorso 8 marzo.

 

MEDY CARTIER

La misura segue la decisione con cui il Tribunale di sorveglianza ha dichiarato l'esito negativo dell'affidamento in prova al servizio sociale per il 23enne, in relazione alla sentenza della Corte d'Appello Sezione Minori del 14 luglio 2022 con cui veniva condannato a una pena di 5 mesi e 20 giorni di carcere per rapina e lesioni personali, reati commessi quando ancora minorenne. La notizia dell'arresto di Medy Cartier è stata anticipata oggi sulle pagine del Resto del Carlino. Negli ultimi tempi il trapper, seguito da migliaia di follower sui social, è finito in più occasioni sulle cronache.

 

rissa al concerto di medy cariter 1

Il suo primo arresto, nel 2021, era stato trasmesso in una diretta Instagram che lo stesso Medy Cartier aveva pubblicato, poi il giovane era tornato libero grazie a una istanza presentata dal suo avvocato. Lo scorso dicembre un suo concerto improvvisato al centro Gran Reno aveva scatenato risse con feriti e, poche settimane dopo, il 23enne era stato fermato dalla polizia dopo un inseguimento in centro a Bologna, mentre era alla guida di un'auto senza patente.

 

A febbraio di quest'anno il Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Capitale, aveva emesso nei suoi confronti una misura cautelare di divieto di avvicinamento, con braccialetto elettronico, per atti persecutori e diffamazione nei confronti dell'ex fidanzata romana.

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