sbarco migranti lampedusa libia mediterraneo

TRIPOLI E TRIBOLI - GLI SCAFISTI SFRUTTANO IL PERIODO DI INSTABILITA’ POLITICA IN LIBIA PER RIPRENDERE IL TRAFFICO DI ESSERI UMANI NEL MEDITERRANEO - IL MEMORANDUM SIGLATO QUATTRO ANNI FA DALL'ALLORA MINISTRO MINNITI E' CARTA STRACCIA PERCHE' IL GOVERNO PROVVISORIO DI TRIPOLI E' TROPPO DEBOLE: DEVE ORGANIZZARE LE ELEZIONI, BLINDARE IL CESSATE IL FUOCO, SMANTELLARE LE MILIZIE E CACCIARE I TURCHI - I MIGRANTI IN PARTENZA DALLE COSTE RAPPRESENTANO L'ULTIMA PREOCCUPAZIONE...

Francesco Semprini per "la Stampa"

 

traffico migranti libia

Gli sbarchi dei migranti a Lampedusa tornano a essere un' emergenza per l' Italia, ma assai meno per la Libia. Il Paese nordafricano è impegnato in un percorso di transizione politica ed è distratto da vicende interne e regionali che mettono quotidianamente alla prova la solidità del Governo di unità nazionale (Gun).

 

I traffici sono ripresi agevolati da miti temperature e favorevoli condizioni del mare, nonostante gli accordi vigenti sul controllo dei flussi contenuti nel Memorandum siglato col governo libico nel 2017 e alla luce dei recenti colloqui a Tripoli tra il premier Mario Draghi e il primo ministro Abdulhamid Dabaiba.

traffico migranti libia 2

 

È chiaro che l' esecutivo provvisorio in questo momento abbia altre priorità, traghettare il Paese alle elezioni del 24 dicembre, blindare il cessate il fuoco, unificare le istituzioni, smantellare le milizie e garantire l' erogazione di servizi pubblici essenziali come la fornitura di energia elettrica.

 

Altra questione in agenda: l' uscita delle forze straniere dal proprio territorio con l' ingombrate presenza turca (nell' ovest dove controlla proprio quelle coste) sancita da un accordo Ankara-Tripoli che fa da contraltare a quella ufficiosa dei russi nell' Est.

sbarco migranti lampedusa

 

Nei giorni scorsi sono state invocate le dimissioni della ministra degli Esteri Najla El Mangoush perché, proprio durante la sua visita a Roma, ha paragonato i mercenari turchi (siriani) a quelli russi di Wagner.

 

Mentre il Consiglio presidenziale di Tripoli è stato minacciato dopo la nomina a capo dell' intelligence di Hussein Muhammad Khalifa Al Ayeb, uno degli uomini più importanti del passato regime di Gheddafi e quindi poco gradito ad Ankara.

 

abdel rahman milad 2

C' è poi da mettere in conto anche il ritorno sulle coste di Zawia di Abdel-Rahman Milad, meglio noto come "Bija", ufficiale della Guardia costiera libica accusato di traffico di esseri umani e contrabbando di carburante, uscito di prigione ad aprile essendo cadute le accuse.

 

migranti lampedusa 5

Eppure, il memorandum siglato quattro anni fa dall' allora ministro degli Interni Marco Minniti pone innanzi l' accento sulla responsabilità allargata a tutti nel contrasto al traffico di migranti, tenendo presenti gli aspetti umanitari. Il tutto con un costo per l' Italia che a Tripoli ha inviato motovedette e non solo.

 

Proprio da una di queste è partita la raffica di colpi che giovedì scorso ha ferito il comandante di uno dei pescherecci italiani accusati di trovarsi in acque che i libici rivendicano di loro competenza. Una vicenda che ha precedenti altrettanto drammatici come il sequestro degli equipaggi di altri due imbarcazioni avvenuto a settembre scorso.

 

LIBIA - LA GUARDIA COSTIERA SPARA A DUE PESCHERECCI ITALIANI

«Al di là degli sconfinamenti dei pescherecci, che la guardia costiera libica spari segnali di avvertimento ad altezza uomo è inaccettabile. Ma quelle acque sono pericolose e proibite, noi sconsigliamo di andarci, non da qualche mese ma da dieci anni», ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

 

Quelle acque sono però importanti per l' Italia vista la loro elevata pescosità, pertanto si tratta di un tema che richiedere un confronto tra governi al fine di individuare una soluzione condivisa e definitiva.

 

IL PESCHERECCIO ALISEO

In questo senso una prima inattesa apertura potrebbe arrivare presto da Tripoli come spiega Daniele Ruvinetti, consulente strategico e attento conoscitore delle dinamiche politiche libiche: «Posso dire che l' esecutivo di Dabaiba è pronto a sedersi a un tavolo e avviare un confronto franco e costruttivo per trovare una soluzione che possa venire incontro all' Italia salvaguardando al contempo le istanze libiche».

traffico migranti libia 4traffico migranti libia 3migranti lampedusa 4migranti lampedusamigranti lampedusa 6migranti lampedusa 5abdel rahman milad traffico migranti libia 5sbarco migranti lampedusa 3sbarco migranti lampedusa 4traffico migranti libia 5

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…