permesso di parcheggio per disabili

CHI TRAPASS E CHI PASS - A PALERMO SCOPERTI QUASI MILLE PERMESSI AUTO INTESTATI A DISABILI DEFUNTI - DOPO LA MORTE DEL TITOLARE, I PARENTI NON LI HANNO RESTITUITI PER ACCEDERE GRATIS ALLA ZTL, IMBOCCARE CONTROMANO LE CORSIE PREFERENZIALI, PARCHEGGIARE NELLE ZONE DELIMITATE E AVERE IL PARCHEGGIO RISERVATO SOTTO CASA

Sara Scarafia per “la Repubblica”

 

PARCHEGGIO PER DISABILI   PARCHEGGIO PER DISABILI

I disabili sono morti, alcuni da anni, ma i contrassegni H a loro intestati continuano a essere utilizzati dagli eredi che a rinunciare al lasciapassare non ci pensano affatto: l' ultima verifica incrociata avviata dall' ufficio Anagrafe qualche settimana fa, ha svelato che a Palermo 870 titolari di pass auto per disabili sono passati a miglior vita. Ma sono stati pochissimi i familiari, più o meno una cinquantina, che ricevuta la diffida del Comune hanno riconsegnato il lasciapassare.

 

A Palermo, quella dei "morti al volante" è una piaga, come dimostrano i numeri: i permessi validi erano 16.500 nel 2015 mentre adesso, dopo l' ennesima pulizia del database, sono scesi a 13.083. Tremila pass sono risultati irregolari in due anni. Che la mancata riconsegna da parte delle famiglie non sia solo una dimenticanza lo confermano le indagini della polizia municipale: le denunce per truffa negli ultimi anni sono state 205, quelle per falso ideologico e materiale più o meno 150 all' anno. Del resto perché rinunciare a un pass che consente così tanti privilegi?

PERMESSO DI PARCHEGGIO PER DISABILI   PERMESSO DI PARCHEGGIO PER DISABILI

 

Accedere gratis alla Ztl, per esempio, ma anche imboccare contromano le corsie preferenziali, parcheggiare nelle zone delimitate dalle strisce gialle e ancora sulle strisce blu gratis per tre ore. Senza contare il privilegio dei privilegi, cioè quello di un posto auto riservato proprio davanti al portone di casa. Le ordinanze dell' ufficio Traffico che revocano posti macchina riservati a disabili defunti nel 2016 sono state più di 200 su un totale di tremila.

 

PERMESSO DI PARCHEGGIO PER DISABILI  PERMESSO DI PARCHEGGIO PER DISABILI

«È successo da poco, da così poco tempo che non abbiamo ancora avuto tempo di riconsegnare il permesso», insistono con la polizia municipale, se è il caso tirando fuori il fazzoletto, i parenti beccati a utilizzare i pass dei portatore di handicap deceduti. «In un primo momento quando li fermiamo - racconta Cosimo Conti, ispettore dei vigili urbani che si occupa proprio delle frodi sui permessi - dicono tutti che il titolare del contrassegno è appena sceso dall' auto. Appena diciamo loro che siamo a conoscenza del fatto che invece il disabile è morto entrano nel panico».

 

PERMESSO DI PARCHEGGIO PER DISABILI PERMESSO DI PARCHEGGIO PER DISABILI

Non solo permessi intestati a defunti: la polizia municipale ha scoperto anche tagliandi che erano stati dichiarati smarriti e che invece erano stati duplicati. La fetta più grossa di denunce - una media di oltre 150 all' anno - riguarda pass falsificati o fotocopiati.

 

Tra i casi più eclatanti quello della principessa che posteggiava la sua Smart in pieno centro sulle strisce gialle grazie alla fotocopia a colori di un permesso disabili concesso al marito. E ancora quello dei due fratelli, lui avvocato e lei burocrate della Regione siciliana, che avevano duplicato il permesso H intestato alla madre: sono stati appena rinviati a giudizio.

PERMESSO DI PARCHEGGIO PER DISABILIPERMESSO DI PARCHEGGIO PER DISABILI

 

Il fenomeno della falsificazione, stando ai report dei vigili, nel 2017 avrebbe subito una leggera flessione: «Finora ci sono meno casi». Quello che ha colpito invece è il boom di richieste di nuovi tagliandi H da quando, a ottobre, è entrata in vigore la Ztl in centro: più di mille. I disabili che hanno già ottenuto un contrassegno per accedere gratis sono 8.686, il 19,4 per cento del totale dei possessori di pass.

Ultimi Dagoreport

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?