MANOLESTA, CUORE DI PANNA - A TRENTO, UN LADRO SVUOTA LA CASSA DI UN BAR E LASCIA TRE BIGLIETTINI DI SCUSE: "MI SERVIVANO I SOLDI, PER FAVORE PERDONAMI", FACENDO ACCENNO AI SUOI PROBLEMI CON LA TOSSICODIPENDENZA - IL TITOLARE DEL LOCALE: "LO PERDONO, INVECE DI SCAPPARE SUBITO CI HA MESSO TEMPO E SI È PRESO UN RISCHIO E HA CERCATO DI FARE IL MINIMO DEI DANNI. PENSO NON SIA COLPA SUA MA DELLA DROGA CHE NON TI LASCIA RAGIONARE. FORSE È UNA PERSONA ONESTA CHE..."
Estratto dell'articolo di Antonio Palma per www.fanpage.it
ladro svuota cassa di bar e lascia biglietto di scuse
“Per scrivermi i biglietti di scuse ha perso tempo e si è preso un rischio, io l’ho già perdonato” così il gestore di un bar di Trento ha spiegato di aver già perdonato il ladro che nei giorni scorsi si è introdotto nottetempo nel suo locale di piazza Duomo svuotando la cassa. Il colpo durante la notte di giovedì scorso quando il malvivente ha rotto una finestra e si intrufolato nel bar, portandosi via tutto il contante che ha trovato e qualche bottiglia pregiata.
[…] Sulla stessa cassa svuotata, infatti, il ladro aveva piazzato tre bigliettini esprimendo le sue scuse per quanto stava per fare. “Mi servivano, per favore perdonami” […] “Al netto del furto, mi ha fatto quasi piacere, invece di scappare subito ci ha messo tempo e si è preso un rischio” ha spiegato al quotidiano ilT la vittima del furto, Amedeo Gaudio, raccontando che tra i bigliettini lasciati sul posto il ladro ha fatto accenno ai suoi problemi di tossicodipendenza.
“Sulle prime ho temuto che ci fossero danni ingenti, con una spaccata. Fortunatamente non è stato così, ha cercato di fare il minimo dei danni, è stata più lo spavento al mattino perché la finestra era rotta e la porta bloccata” […] “Lo perdono perché penso non sia colpa sua ma della droga che non ti lascia ragionare. Forse è una persona onesta che se si cura si può salvare” […]
Il ladro è stato immortalato anche dalle telecamere di sorveglianza della zona e potrebbe avere le ore contate, ma lo stesso barista è pronto a dargli una seconda possibilità. Al Corriere del Trentino infatti ha assicurato: “Una volta preso e scontata l'eventuale pena, se venisse a chiedermi scusa penserei di aiutarlo offrendogli un lavoro”.