“RIPOSA IN PACE AMICO MIO, IL COVID NON ESISTE VERO?” - A TRENTO, UN NO-VAX 39ENNE MUORE DOPO AVER PRESO IL COVID – LA NOTIZIA HA FATTO IL GIRO DELLA CITTÀ CON I SUOI AMICI SCONVOLTI CHE HANNO VOLUTO CONDIVIDERE I LORO CORDOGLI SU FACEBOOK – LA SORELLA DELL’UOMO HA VOLUTO PRECISARE: “ANCHE SE SI FOSSE FATTO 10 VACCINI MIO FRATELLO SAREBBE MORTO LO STESSO PER I SUOI PROBLEMI DI SALUTE” – A POCHI GIORNI DALLA MORTE, L’UOMO IRONIZZAVA SUL GREEN PASS E LA MASCHERINA, PARAGONANDOLA A UNA MUSERUOLA…
Tommaso Di Giannantonio per il "Corriere della Sera"
Paragonava la mascherina a una museruola e solo pochi giorni fa aveva pubblicato un post ironico sul green pass. Coerentemente con le sue idee aveva scelto di non vaccinarsi. Poi il Covid è entrato anche nel suo corpo. Il virus è andato ad aggiungersi ad altri gravi problemi di salute e non gli ha lasciato scampo: l'uomo, I. M., piccolo imprenditore commerciale e padre di due figli, è morto venerdì scorso a soli 39 anni all'ospedale Santa Chiara di Trento.
La notizia ha fatto velocemente il giro del quartiere di Trento dove viveva e ha sconvolto tutti i suoi amici. Uno di loro, qualche ora dopo la morte dell'imprenditore, ha voluto condividere un pensiero sulla bacheca di Facebook. Un messaggio dal sapore amaro, da cui emerge anche la rabbia per aver perso un amico così presto: «Riposa in pace amico mio, il Covid non esiste vero?».
Sotto al post sono apparsi tanti messaggi di cordoglio, finché non è intervenuta la sorella dell'uomo, che sul suo profilo appoggia il comitato di medici che sostengono il ricorso alle cosiddette terapie domiciliari precoci. «Anche se si fosse fatto 10 vaccini mio fratello sarebbe morto lo stesso per i suoi problemi di salute», ha voluto precisare. «Covid o non Covid, purtroppo se n'è andato», ha risposto l'amico.
In seguito la sorella ha cancellato il commento. E a seguire anche l'amico ha eliminato il post. Va detto che l'Azienda sanitaria provinciale ha spiegato sin dall'inizio che il trentanovenne aveva altri gravi problemi di salute, ma forse, proprio per questo, la vaccinazione avrebbe potuto ridurre l'impatto della malattia. L'uomo, invece, aveva scelto di non vaccinarsi e solo tre giorni prima della sua morte scherzava su Facebook sul green pass.
Qualche tempo fa aveva paragonato anche la mascherina ad una museruola: «Non vi sembra che è come se ci hanno messo una museruola dove non siamo liberi di esprimere il nostro parere? Dove siamo schiavi di un sistema più grande di noi?». Solo 24 ore prima, sempre all'ospedale Santa Chiara di Trento, dove è deceduto l'imprenditore venerdì scorso, un cinquantenne no vax aveva rifiutato di essere intubato ed è morto a causa del Covid.
CORONAVIRUS - TERAPIA INTENSIVA
Scelte legittime, ma a volte provocano la morte e il grande dolore di amici e familiari. «Amico mio, tu che sei parte della mia vita e famiglia - ha ricordato su Facebook un amico stretto del trentanovenne - con te abbiamo condiviso tutto, abbiamo riso e pianto, eravamo lontani ma vicinissimi nel cuore. Siamo cresciuti, abbiamo dormito e mangiato insieme, non si può accettare la tua scomparsa. Mi hai insegnato il calcio e io il basket. Hai lasciato un vuoto che mai nessuno potrà colmare, perché tu sei il vero senso dell'amicizia pura e genuina».