“TROPPI PALESTINESI SONO MORTI A GAZA” - IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO ANTHONY BLINKEN INCALZA ISRAELE – “LE MISURE PRESE NON SONO SUFFICIENTI” - FONTI ARABE ANNUNCIANO UN POSSIBILE SCAMBIO OSTAGGI-PRIGIONIERI MA TEL AVIV SMENTISCE: “NESSUNA INTESA CON HAMAS” - I BOMBARDAMENTI NON SI FERMANO: SECONDO "AL JAZEERA" GLI ISRAELIANI AVREBBERO BOMBARDATO I PALESTINESI IN FUGA VERSO SUD MENTRE SI REGISTRANO ALMENO 50 MORTI DOPO CHE UN RAZZO HA COLPITO UNA SCUOLA DI GAZA...
WP, “PER GLI USA I MORTI A GAZA SONO PIÙ DI 10.000”
gaza distrutta dai bombardamenti israeliani
(ANSA) - Il numero dei palestinesi che hanno perso la vita a Gaza è probabilmente più elevato dei 10.000 citati dal ministero della Sanità di Hamas. Lo ha ammesso - riporta il Washington Post -Barbara Leaf, diplomatica americana per il Medio Oriente, ai deputati di una commissione della Camera, ai quali ha riferito che il numero delle vite perse in un mese di combattimenti è probabilmente "più elevato" delle cifre rese note.
AL JAZEERA, “BOMBE SUGLI SFOLLATI A GAZA, MORTI E FERITI”
(ANSA) – I palestinesi in fuga verso il sud di Gaza sarebbero stati colpiti da un bombardamento israeliano nei pressi di Wadi Gaza. Lo riferisce al Jazeera, mostrando le immagini di diversi feriti portati nell'ospedale di al-Aqsa. L'agenzia Maan parla di decine di vittime. Non ci sono conferme da parte israeliana.
l attacco israeliano al campo profughi di jabalia striscia di gaza 6
NETANYAHU, ESERCITO MANTERRÀ CONTROLLO GAZA A FINE GUERRA
(ANSA) - "L'esercito continuerà a mantenere il controllo su Gaza anche dopo la guerra. Non ci affideremo a forze internazionali". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu citato dai media al termine di un incontro con i capi delle comunità israeliane a ridosso della Striscia. Poi ha ribadito che Israele "non accetterà un cessate il fuoco".
OSPEDALE GAZA, “50 MORTI DOPO UN RAID SU UNA SCUOLA”
l attacco israeliano al campo profughi di jabalia striscia di gaza 4
(ANSA-AFP) - Un bombardamento su una scuola a Gaza ha provocato almeno 50 morti. Lo ha annunciato il direttore di un ospedale della Striscia, spiegando che nella struttura sono arrivati 50 corpi. Il direttore dell'ospedale al-Shifa, il più grande della Striscia di Gaza, ha detto di aver ricevuto "una cinquantina di corpi dopo il bombardamento di venerdì mattina di una scuola" a Gaza City, dove si rifugiano numerosi sfollati. "Numerosi carri armati (israeliani) stazionano a 200 metri dalla scuola al-Bouraq in al-Nasr Street e circondano quattro ospedali della zona", ha riferito il governo di Hamas.
HAMAS TANTI I COLONNELLI ELIMINATI MA È CACCIA AL BUNKER DI SINWAR
Estratto dell’articolo di Marco Ventura per “il Messaggero”
La guerra di Gaza è anche una caccia all'uomo dall'aria e da terra in campi profughi, tunnel, sotterranei di ospedali, scuole, moschee, capannoni per gli aiuti, palazzine residenziali, insomma ovunque i capi di Hamas, lungo tutta la catena di ramificate gerarchie militari, si sono rintanati per sfuggire all'Idf, l'esercito israeliano, il Mossad, la Brigata Golan e le unità speciali, i droni stile Fauda (ma realissimi), i caccia e l'artiglieria.
L'ultimo ufficiale di Hamas ucciso in un attacco aereo mirato è Ayman Nofal, lo Shin Bet e l'Intelligence militare a quanto pare lo avevano individuato tra i civili del campo profughi di Bureij. […] Mohammed Deif […] fisicamente a capo della mattanza del 7 ottobre, è ancora uccel di bosco, mentre del leader di Hamas in tutta la Striscia, che è Yahya Sinwar, il portavoce dell'Idf contrammiraglio Daniel Hagari in conferenza stampa ha laconicamente detto: «Sinwar è un uomo morto».
[…]
hassan eslaiah con il leader di hamas yahya sinwar
Per il momento, a parte Nofal che aveva il comando della fascia centrale di Gaza, gli israeliani sono riusciti a eliminare comandanti di singoli reparti o unità. […] A parte Sinwar e Deif, gli altri capi dell'organizzazione si trovano tutti all'estero, anche se adesso un po' meno al sicuro per via dell'unità creata apposta da Israele per eliminarli uno per uno.
Ismail Haniyeh vive a Doha, è il numero uno politico succeduto a Khaled Meshaal, oggi presidente della Diaspora, pure lui comodamente sistemato con la famiglia in Qatar. In Libano si trova invece una figura chiave di Hamas, sia come fondatore della holding che attraverso una rete di una quindicina di società gestisce gli assets dell'organizzazione, valutati circa 700 milioni di dollari, sia per essere tra coloro che hanno creato le brigate Al-Qassam e che trattano con Teheran per gli approvvigionamenti militari e tengono i collegamenti operativi coi guardiani della Rivoluzione, i Pasdaran. Sulla sua testa c'è una taglia di 5 milioni di dollari americana.
Con lui, in Libano, altro target futuro degli israeliani Osama Hamdan, già titolare dell'ufficio di Teheran fino al 98, poi a Beirut, infine capo delle Relazioni internazionali. E poi Ali Baraka, primo esponente di Hamas a parlare pubblicamente dopo il 7 ottobre, che risulta residente nella libanese Sidone. Al centro di una ragnatela diplomatica globale che si estende fino all'Estremo Oriente.
soldati israeliani nella striscia di gazasinwar hamas gazaesodo palestinese da gaza 6ambulanze palestinesi distrutte da israele 7ambulanze palestinesi distrutte da israele 4i tunnel di hamas sotto gaza 8i tunnel di hamas sotto gaza 9bombardamenti nella striscia di gaza