stalker

“TUTTI DEVONO SAPERE CHE TRADITRICE SEI. LE FOTO LE ATTACCO PER TUTTO IL QUARTIERE” – UN 57ENNE ROMANO RINVIATO A GIUDIZIO CON L'ACCUSA DI STALKING NEI CONFRONTI DELLA MOGLIE DALLA QUALE SI STAVA SEPARANDO – I MESSAGGI MINATORI: “NON MI COSTRINGERE AD ANDARE DA LUI E SPACCARGLI LA TESTA. RESTITUISCI LE MIE COSE, I MIEI SOLDI E FAI LA PUTTANA CON CHI TI PARE” - L'IMPUTATO PRETENDEVA DALLA MOGLIE CHE GLI RESTITUISSE BORSE, VESTITI E GIOIELLI DA LEI COMPRATI USANDO LE SUE CARTE DI CREDITO E IL SUO BANCOMAT – “TI FACCIO PAGARE TUTTO A TE E A QUELL'ALTRA STRONZA DI TUA FIGLIA”

Val.DiC. per il Messaggero - Estratti

 

«Tutto il quartiere deve sapere che traditrice sei. Le foto le attacco per tutto il quartiere».

stalking 4

Questo è uno dei tanti messaggi minatori che Alessandro L., romano di 57 anni, ha inviato alla moglie, dalla quale si stava separando, a partire da settembre 2023. Ieri l'uomo è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Roma con l'accusa di stalking.

 

«Con condotte reiterate molestava e minacciava» la donna, tanto da procurarle «un grave stato di ansia e il timore per la propria incolumità, costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita», si legge nel capo di imputazione.

 

In particolare, la vittima - come ricostruito dalla Procura capitolina - «cammina con lo spray al peperoncino in mano, si fa accompagnare a casa, non esce più la sera, ha difficoltà a dormire vivendo in perenne stato d'allerta, si guarda attorno e controlla spesso la macchina per verificare che sia intatta», fino a cambiare il percorso che fa per tornare dal lavoro.

stalking 2

 

«Non mi costringere ad andare da Biagio e spaccargli la testa. Restituisci le mie cose, i miei soldi e fai la p... con chi ti pare».

 

L'imputato pretendeva dalla moglie che gli restituisse borse, vestiti e gioielli da lei comprati usando le sue carte di credito e il suo bancomat. Poi le inviava dei messaggi sibillini con delle parole chiave per farle capire che la stava seguendo e sapeva dove si trovasse.

 

(...) O ancora: «Sei in un villino. Citofono a tutti, tranquilla», e poco dopo le inoltrava una foto scattata dall'abitacolo di un'auto in movimento in cui si vedeva chiaramente la macchina in cui viaggiava la vittima con il numero di targa. In un'altra occasione, mentre era a bordo di una Dacia Sandero, le aveva scritto: «Si sta comodi sulla Sandero? Ci vediamo domani in tribunale, ti faccio pagare tutto a te e a quell'altra st... di tua figlia».

stalking

 

 «Dì a quel c... con gli occhiali che sto arrivando a vedere dove sta mia moglie», era una delle minacce rivolte al suo nuovo compagno. «Non ti preoccupare, che porto in tribunale anche il tuo amichetto», aggiungeva l'ex marito, per poi infierire: «Finché non mi restituisci i miei soldi e le mie cose non ti darò tregua, vedrai».

 

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…