servizi segreti dossier top secret

SIAMO TUTTI SPIATI! - “TODAY”, DOPO AVER RIVELATO L’ESISTENZA DELLA “SQUADRA FIORE” (MILITARI ED EX MILITARI CHE OTTENGONO E VENDONO NOTIZIE RISERVATE SU PERSONE E IMPRESE ITALIANE), SEGNALA: “NON VANNO A RUBA SOLTANTO LE SEGNALAZIONI SU PRESUNTE OPERAZIONI SOSPETTE INVIATE DALLE BANCHE. TRA LE NOTIZIE PIÙ RICERCATE E MEGLIO PAGATE DAL MERCATO NERO DEI DOSSIER FIGURANO LE COMUNICAZIONI SUI PERNOTTAMENTI IN HOTEL. SOPRATTUTTO SE IL VIP PRESO DI MIRA È ACCOMPAGNATO DA PARTNER NON UFFICIALI. CHIUNQUE VADA IN ALBERGO O IN UNA CASA PRESA IN AFFITTO PER IL WEEKEND DEVE INFATTI ESSERE REGISTRATO CON IL PROPRIO DOCUMENTO…”

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Estratto dell’articolo di Fabrizio Gatti per https://www.today.it

 

PIAZZA BOLOGNA

[…] COSA FA LA SQUADRA FIORE E PERCHÉ È UN PERICOLO

Alcuni lettori, commentando l'inchiesta esclusiva di Today.it sulla rete clandestina che spia gli italiani, ricordano un proverbio: ''Male non fare, paura non avere''. Come se preoccuparsi dei dossieraggi e del commercio di notizie riservate fosse una colpa delle vittime, non una grave responsabilità di infedeli dipendenti ed ex dipendenti delle istituzioni. È un pensiero molto pericoloso, perché giustifica lo Stato come padrone della nostra vita privata, anziché come suo difensore. Succede lo stesso nelle dittature: non pensar male di Xi Jinping, o Vladimir Putin, o Kim Jong-un e non ti succederà nulla.

 

DOSSIER

Se la nostra economia perde pezzi e futuro […] È anche colpa di uno Stato colabrodo che […] non protegge i suoi cittadini, le sue imprese, i suoi imprenditori in Italia e all'estero. Anzi, li penalizza tollerando continue fughe di notizie dalle proprie banche dati a favore di 007 privati, governi stranieri, multinazionali concorrenti: i probabili terminali dell'attività della squadra Fiore, che agisce come un servizio segreto clandestino, dall'ufficio coperto di piazza Bologna a Roma […] Questo si può tradurre in commesse sfumate, chiusura di stabilimenti, perdita di quote di mercato, disoccupazione per tutti. Altro che male non fare, paura non avere.

 

FATTURE ELETTRONICHE USATE PER COSTRUIRE DOSSIER

Se lo Stato italiano fosse un'azienda privata che, come ha confermato pochi giorni fa il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, non è in grado di proteggere i dati personali dei suoi utenti-cittadini, la sua attività verrebbe immediatamente sospesa e i suoi vertici sottoposti a sanzioni e multe colossali.

dosseraggio

 

In questo mercato dei segreti, la nostra privacy si riduce invece a una questione di prezzo. Se sono un imprenditore-politico che sta per diventare ministro, come è accaduto al cofondatore di Fratelli d'Italia Guido Crosetto, oppure le mie decisioni valgono centinaia di milioni di euro, come accade probabilmente alle ignare vittime della squadra Fiore, un dossier partito dall'interno dello Stato può far salire o scendere carriere, oppure far fallire una fusione tra imprese, un finanziamento, un progetto.

 

[…] le fatture digitali, se vengono trafugate da personale infedele, possono svelare segreti industriali partendo dal semplice acquisto dei materiali, anticipare strategie di mercato, fornire le munizioni per ricatti e ritorsioni. La comodità oggi per le talpe che raccolgono notizie riservate, rispetto al passato, è che tutte le fatture, le informazioni, i dati sono raccolti in server centrali accessibili da remoto.

DOSSIER

 

COSÌ DANNO LA CACCIA AI VIP A LETTO CON L'AMANTE

Si era detto che l'Agenzia per la cybersecurity nazionale dovesse diventare il terzo servizio segreto italiano, proprio sull'esempio della Nsa americana: la struttura che avrebbe difeso gli interessi del Paese nello spazio digitale. Ma è inutile dare (giustamente) l'allarme sugli hacker russi, se poi tutto il resto viene trafugato dall'interno dello Stato, sotto il naso delle istituzioni: per essere poi rivenduto all'esterno, magari all'estero. Anche questi sono attacchi alla cybersicurezza. […]

 

Eppure non vanno a ruba soltanto le Sos, le segnalazioni su presunte operazioni sospette inviate dalle banche […]  Tra le notizie più ricercate e meglio pagate dal mercato nero dei dossier figurano le comunicazioni sui pernottamenti in hotel. Soprattutto se il Vip preso di mira è accompagnato da partner non ufficiali. Chiunque vada in albergo o in una casa presa in affitto per il weekend deve infatti essere registrato con il proprio documento. I nomi vengono poi trasmessi automaticamente alla locale questura che li inserisce nella banca dati centrale dello Sdi, il sistema d'indagine del ministero dell'Interno. Ma l'archivio nazionale di polizia, protetto da diversi livelli d'accesso, è anche uno degli obiettivi più ambiti dalla rete clandestina. […]

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