simba la rue

TUTTO CASA E TRAP – IL GIUDICE HA CONCESSO I DOMICILIARI A SIMBA LA RUE, IL TRAPPER ARRESTATO PER AVER AGGREDITO DUE SENEGALESI LO SCORSO LUGLIO INSIEME ALLA SUA GANG – IL 20ENNE È STATO OPERATO ALLA GAMBA DOPO UN ACCOLTELLAMENTO E QUINDI HA BISOGNO DI “UNA LUNGA RIABILITAZIONE” – ANDRÀ A CASA DEI GENITORI, CON IL BRACCIALETTO ELETTRONICO. PER IL GIP “HA MOSTRATO UN INIZIO DI RIFLESSIONE”

 Andrea Galli per milano.corriere.it

 

simba la rue

Se l’atteggiamento nell’ultimo interrogatorio sia stato spontaneo oppure strumentale, lo sa soltanto lui. Ma per intanto, basta carcere per il musicista trapper Mohamed Lamine Saida detto Simba la Rue, e considerati i precedenti – il puntuale aggiramento dei divieti tra incontri con i sodali e telefonate all’ex fidanzata –, basta anche con le comunità.

 

Su disposizione del gip il 20enne, in due mesi finito dentro altrettante inchieste contro la banda che capeggia insieme a «Baby Gang», torna da mamma e papà, nell’abitazione di Merone, in provincia di Como. Oltre ai domiciliari, è stato deciso il braccialetto elettronico. Per il gip, prevalgono «le esigenze relative alle condizioni e al diritto alla salute dell’indagato, tenuto conto anche della sua giovane età».

 

La faida tra le gang

simba la rue 5

Il duplice filone investigativo coordinato dalla pm Francesca Crupi, ha fin qui quasi decapitato le due gang (l’altra, rivale, è quella di «Baby Touché»): in totale parliamo di 16 arresti e, nel caso di «Simba la Rue», della maggioranza dei suoi manager e «soldati». L’ultima accusa riguarda l’aggressione, il 3 luglio in corso Como, di due senegalesi. In quella circostanza, Saida si muoveva in stampelle, dopo aver subìto l’accoltellamento dei nemici a giugno, in provincia di Bergamo, e con quelle stampelle, secondo l’impianto assemblato dai carabinieri e dai poliziotti, aveva colpito i due uomini.

 

 

Un possibile pentimento

simba la rue 2

Il successivo trasferimento in carcere si era interrotto per una non prorogabile operazione al San Gerardo di Monza per risolvere i guai della gamba ferita. L’intervento è avvenuto ma ora occorre una «lunga riabilitazione», che per forze di cose non può avvenire in un penitenziario.

 

Tornando all’inizio, rimane oggettivo come, dinanzi al gip Guido Salvini, Saida abbia quantomeno tenuto un profilo diverso dagli altri (a cominciare da «Baby Gang») dando s egnali di un possibile pentimento delle violenze effettuate («ha mostrato un inizio di riflessione», scrive il giudice).

 

Appunto presto per stabilire se questo orientamento avrà degli effetti concreti, sia su di lui sia, magari, per spirito emulativo, pure sui sodali, che comunque, sempre negli interrogatori, non hanno voluto rispondere alle domande del giudice fornendo spontanee dichiarazioni. Insomma, raccontando quel che volevano raccontare, evitando di entrare nel merito delle contestazioni.

simba la rue nel video di mask 2simba la rue nel video di mask 1bibi santi denuncia simba la rue SIMBA LA RUE, BABY GANG E GLI ALTRI TRAPPERsimba la rue nel video di cagoule 2simba la rue nel video di cagoule 5simba la rue 3

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…