LECCA, LECCA QUALCOSA RESTERA’ - ECCO TUTTO CIO’ CHE DOVETE SPAERE PER VIVERE CON GIOIA (E IN SICUREZZA) IL SESSO ORALE - GLI ULTIMI DATI RACCOLTI PARLANO DI UN VACCINO ANTI HPV SEMPRE PIÙ SICURO MA DI UNA SCARSA PROPENSIONE ALLA VACCINAZIONE
Emma Desai per https://www.iodonna.it
Sesso orale e tumore alla gola, cosa dobbiamo sapere? All’inizio dell’anno si era parlato di uno studio pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine, che raccontava qualcosa di più sulla correlazione tra cunnilingus e il papillomavirus (HPV). In particolare il team di ricercatori della Università della Florida, raccogliendo i dati di cittadini americani tra i 18 e i 69 dal National Health and Nutrition Examination Survey, erano giunti alla conclusione che, potenzialmente, un americano su nove potrebbe essere infettato dall’HPV a livello orale.
Lungi dal fare allarmismo, è importante però sapere che ci sarebbe un’arma importante per vivere il sesso orale (e non solo) in modo più sicuro, cioè la vaccinazione, come ricorda il professor Filippo Murina, responsabile del rervizio di Patologia del tratto genitale inferiore presso l’Ospedale V. Buzzi – Università di Milano: «L’infezione da Papilloma virus umano (HPV) è l’infezione sessualmente trasmessa più diffusa in entrambi i sessi. La persistenza di tipi HPV ad alto rischio è la causa necessaria del carcinoma della cervice uterina, il primo tumore ad oggi riconosciuto dall’OMS come riconducibile ad una infezione». Ma non è tutto, ci ricorda l’esperto: «L’HPV è stato inoltre individuato come una delle cause di neoplasia a carico di altri distretti corporei, come i genitali esterni femminili, l’ano, il distretto oro-faringeo, nonché responsabile delle lesioni condilomatose a carico dell’apparato anogenitale».
Ma, appunto, purtroppo avanza anche il riscontro di una correlazione tra virus e alcune forme di cancro nell’uomo: «Oggi si registrano, nel maschio, circa 15.500 nuovi casi fra cancro dell’ano, del pene e della testa e collo (cavita orale, orofaringe e tonsille)». Se fino a pochi anni fa, spiega Murina, le campagne vaccinali contro l’HPV si erano concentrate sul sesso femminile, negli ultimi anni le principali società scientifiche coinvolte nella vaccinazione hanno suggerito di estenderle anche al sesso maschile, così da ridurre la circolazione del virus, la sua trasmissione, ma anche il manifestarsi patologie correlate all’HPV che colpiscono anche gli uomini.
Eppure, proprio mentre si rafforzano le evidenze scientifiche sulla bontà del vaccino, a restare fermo è il numero di vaccinati, come ha evidenziato in questi giorni il rapporto della Fondazione Gimbe di Bologna, ricordando come la vaccinazione, pur non rientrando all’interno del “decreto vaccini”, “è offerta gratuitamente a maschi e femmine intorno agli 11-12 anni di età, con l’obiettivo di raggiungere una copertura vaccinale del ciclo completo in almeno il 95% delle femmine e dei maschi”. Insomma, è tempo di vivere con maggior consapevolezza e tranquillità anche il sesso orale, evitando di privarsi di questa forma di piacere, ma allo stesso tempo iniziando a informarsi di più e meglio: ecco quindi un piccolo decalogo di tutto quello che, secondo il professor Murina, dovremmo sapere.