mauro corona

MAURO CORONA, LO YETI DE' NOANTRI - LO SCRITTORE MONTANARO HA SPENTO 74 CANDELINE – A 13 ANNI SOPRAVVIVE ALLA TRAGEDIA DEL VAJONT, DURANTE LA NAJA FA TRE MESI IN PIÙ DI PRIGIONE MILITARE E NEL '72 VINCE LA MEDAGLIA DI BRONZO AI CAMPIONATI ITALIANI DI BOB - SPOSATO, PADRE DI QUATTRO FIGLI, NON CREDE NELLA MONOGAMIA E SI PORTA DENTRO TRAUMI INFANTILI: “MIO PADRE ERA UN VIOLENTO E MIA MADRE È FINITA IN COMA TRE VOLTE PER LE SUE SPRANGATE. LEI SCAPPÒ QUANDO AVEVO 6 ANNI…”

Estratto dell'articolo di Marco Vigarani per www.corriere.it

mauro corona 6

 

Il compleanno di Mauro Corona: i 74 anni del volto televisivo

Si festeggia il 74esimo compleanno del trentino Mauro Corona (all'anagrafe Maurizio) […]

 

Il Trentino, il Friuli e la tragedia del Vajont

Nato il 9 agosto 1950 a Baselga di Pinè, in provincia di Trento, dove trascorre i primi anni dell'infanzia prima di trasferirsi con la famiglia a Erto, in Friuli. Il 9 ottobre 1963 sopravvive alla tragedia del Vajont di cui racconta: «Ricordo un boato indescrivibile, come il rombo di centinaia di aerei. Mia zia Tina, sordomuta, era rimasta in casa, ignara. Mio padre era via, a caccia, i miei fratelli erano piccoli. Mio nonno non c’era più. Toccava a me aiutarla».

mauro corona bianca berlinguer

 

La perdita del fratello che lo ha segnato per tutta la vita

Cresciuto poi in collegio a Pordenone, Mauro ha nostalgia di boschi e monti, sognando di studiare scultura e preferendo leggere i fumetti di Tex piuttosto che seguire le lezioni. Nel 1968 perde il fratello Felice, annegato in una piscina in Germania. Dopo avere lavorato in una cava di marmo, svolge il servizio militare negli Alpini: «Al tempo erano quindici mesi di naja - ricorda -, ma io ne ho fatti diciotto. Tre in più di prigione disciplinare».

MAURO CORONA CAVALCA UN ORSO MEME

 

Intagliatore, alpinista e scrittore: le sue passioni

Spirito libero che sogna di vivere d'arte, Corona cambia la sua vita nel 1975 quando inizia a vendere le sue opere intagliate nel legno […] nel 1976 allestisce la sua prima mostra. Da allora espone in numerose location con sempre maggiore successo come al centro Santa Chiara di Trento con il suo «Bosco scolpito».

mauro corona 7

 

Il rapporto con la montagna

Un'altra grande passione di Mauro è lo sport, a partire dal bob praticato da ragazzo a Erto: nel 1972 vince la medaglia di bronzo ai campionati italiani. Pochi anni dopo inizia a dedicarsi all'arrampicata, diventando in breve un grande specialista capace di scalare le vette anche della Groenlandia e della Yosemite Valley in California.  […]

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I premi letterari per le sue opere

Nel 1997 inizia una nuova avventura: quella da scrittore. Dai racconti ai romanzi, Corona illustra il suo modo di vedere il mondo e i suoi ricordi compresi quelli drammatici del Vajont. Al centro della sua opera (che comprende anche narrativa erotica) c'è sempre il rapporto fra uomo e natura […]

 

La moglie e i quattro figli: «Un matrimonio aperto»

Sposato con Francesca e padre di quattro figli (Marianna, Matteo, Melissa e Martina), Mauro ha spesso confessato di non credere nella monogamia e ammesso qualche scappatella con amanti occasionali. Parlando del suo ruolo di genitore, ha detto: «Mio padre era un violento e mia madre è finita in coma tre volte per le sue sprangate. Cerco di essere un padre diverso dal mio, rigoroso ma non cattivo. Per i traumi infantili sono entrato nella spirale dell'alcol e ci sono ancora».

MAURO CORONA 66

 

Le apparizioni in tv e il rapporto con Bianca Berlinguer

Nel 2018 Corona sbarca in tv come opinionista fisso del programma «Cartabianca» di Bianca Berlinguer su Rai Tre e dopo su Rete 4 con «È sempre Cartabianca». Viene sospeso nel 2020 per avere definito «gallina» la conduttrice ma pochi mesi dopo viene reintegrato: «Andrò con lei ovunque vada come Sancho Panza con la sua Don Chisciotta – dichiara - e non è una questione di soldi. A me basta un litro di vino. È una questione di libertà: se posso dire quello che penso, ci sto».

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L'abbandono da parte della madre

Recentemente è tornato a parlare del rapporto con il padre con la madre: «Mandò in coma mia madre tre volte. Finché lei scappò di casa. Avevo 6 anni, mio fratello 5, l’ultimo nato quattro mesi. La rividi che ero tredicenne». Lo scrittore ha spiegato che il papà picchiava la madre per diversi motivi, come la gelosia mixata all'alcool.

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