“UN INCUBO, MI HANNO ROVINATO LA VITA” – È STATO SCARCERATO DOPO UN MESE STANISLAV BAHIROV, 25 ANNI, OPERAIO ED EX CALCIATORE DILETTANTE DELLA VOGHERESE, ACCUSATO DI AVER VIOLENTATO UNA 19ENNE A MILANO - A SCAGIONARLO È STATO IL TEST DEL DNA TROVATO SULLA RAGAZZA CHE NON CORRISPONDE A QUELLO DI BAHIROV, CHE SI È SEMPRE DETTO INNOCENTE: “HO SENTITO LA RAGAZZA GRIDARE. MI SONO AVVICINATO PER CHIEDERLE SE AVESSE BISOGNO. NON C’È STATO ALCUN CONTATTO. QUANDO HO VISTO CHE SI ABBASSAVA I PANTALONI...”
Estratto dell'articolo di Matteo Castagnoli per www.corriere.it
«Ho sempre detto la verità: sono innocente. È facile rovinare la vita di una persona ma poi è difficile ricostruirla». Stanislav Bahirov, 25 anni, operaio ed ex calciatore dilettante della Vogherese, è tornato a casa venerdì dopo oltre un mese di carcere, al San Vittore di Milano, perché accusato di violenza sessuale nei confronti di una 19enne in piazza Caserta, a nord della città, nel quartiere Niguarda. A scagionarlo è stato il test del Dna: non è suo quello trovato addosso alla vittima. Il confronto ha dato esito negativo. Si cerca un’altra persona. […]
Venerdì ad accogliere Bahirov c’erano la moglie e i due figli: «È stato un trauma per i bambini. Uno ora è anche in cura». La violenza risale alla notte tra il 22 e il 23 ottobre dell’anno scorso. Le indagini basavano sulle dichiarazioni della vittima, violentata quella sera, e gli accertamenti della polizia, tra telecamere e osservazioni sul campo. Bahirov aveva raccontato, anche davanti al giudice nell’interrogatorio dopo l’arresto, di aver incontrato la 19enne quella sera dopo essere «tornato da una partita.
Ho parcheggiato la macchina e ho sentito la ragazza gridare. Mi sono avvicinato per chiederle se avesse bisogno. Non c’è stato alcun contatto. Quando ho visto che si abbassava i pantaloni me ne sono andato. Lì vicino c’erano altri uomini».
[…]« L’esito negativo del test non inficia la genuinità del racconto della ragazza — scrive il gip nell’ordinanza di scarcerazione —. Tuttavia, i risultati del test fanno perdere gravità al quadro». Continuano le indagini per risalire a chi risalga quel Dna, mentre la speranza della difesa del calciatore è che la posizione del 25enne venga archiviata. «Non avrei mai fatto una cosa del genere — conclude Bahirov —. Mi dispiace essere stato rappresentato come un mostro. Non riuscirò più a dare una mano a chi ha bisogno».
stanislav bahirov 8stanislav bahirov 4stanislav bahirov 6stanislav bahirov 5stanislav bahirov 3