greta garbo

USCIRE DI SCENA CON GARBO - IL LEGGENDARIO EDITOR ROBERT GOTTLIEB RIPERCORRE IN UN LIBRO LA VITA DI GRETA GARBO, LA DIVA CHE HA INVENTATO LA CELEBRITÀ IN ASSENZA: TIRCHIA, GELIDA, A 36 ANNI SI RITIRO' PER VIVERE UNA VITA LONTANO DAI RIFLETTORI – SUL SET SI LANCIAVA A GIRARE BACI A BOCCA APERTA, MA NON DOVEVA ESSERE INTERESSATA AL SESSO. AVEVA RELAZIONI LESBICHE, MA DI SICURO NON VOLEVA ESSERE AMATA, MA SERVITA… - VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Paola Jacobbi per www.repubblica.it

 

greta garbo 9

Immaginate se domani Lady Gaga si ritirasse dalle scene. Così, di botto, a 36 anni, all'apice della sua fama e della sua carriera. È quello che fece, nel 1941, Greta Garbo, in quel momento la donna più famosa del mondo. Era arrivata a Hollywood appena ventenne, sedici anni prima. Aveva girato una trentina di film e persino superato a pieni voti il passaggio dal muto al sonoro.

 

Ma dopo l'uscita di Non tradirmi con me, un film modesto e di poco successo, decise di sparire. Non convocò una conferenza stampa per annunciarlo. Successe e basta. Andò avanti così, fino alla morte, avvenuta nel 1990, Niente più film né interviste né fotografie. Tuttavia, è diventata, paradossalmente, una stella ancora più luminosa di prima, splendente proprio perché distante e irraggiungibile. […]

libro garbo robert gottlieb

 

Ne svela la storia, istruttiva anche oggi, al tempo di Instagram, e molti segreti il libro Garbo (Il Castoro). L'autore è Robert Gottlieb […]

Il potere e la fama furono raggiunti con un'ambizione feroce. Fin da ragazza, quando passeggiava con un 'amica per le strade di Stoccolma, la giovane Greta si attardava davanti al Palazzo reale nella speranza che un principe la vedesse. Sapeva di essere bella ma amava anche sinceramente l'arte della recitazione. Il teatro fu la sua scuola, l'unica: pagata con una borsa di studio per ragazzi indigenti.

 

Arrivò negli Stati Uniti chiamata da Louis Mayer della Metro Goldwyn Mayer che l'aveva vista in un film tedesco. Era smarrita, non parlava inglese, non sapeva che cosa ne sarebbe stato di lei. I primi tempi le usarono il solito trattamento riservato alle "starlet": tante foto posate, lezioni di recitazione ed equitazione. Ma il senso di spaesamento di Greta durò poco. La carne e il diavolo, […] Quelle tra Garbo e Gilbert erano focose e molto realistiche: baci a bocca aperta, lei sopra di lui, cose mai viste ai tempi.

greta garbo 8

 

Fuori dal set, ebbero una relazione. Erano innamorati ma Greta non volle mai sposarsi. Forse perché era gay o bisessuale? "Mi sono convinto che il sesso non le interessasse più di tanto, era troppo occupata a pensare a se stessa", risponde Gottlieb. "Voleva essere accudita, servita e riverita, non necessariamente amata".

 

greta garbo 7

Le sue amicizie particolari con uomini, gay e no, e con donne, sono infatti tutte molto simili a relazioni d'affari […] La entusiasmava far parte di ristrette cerchie ricche e colte. La poetessa lesbica Mercedes De Acosta la amava e venerava: anche troppo, infatti era così gelosa e ossessiva che Greta a un certo punto ruppe i rapporti. Difficili anche quelli con il fotografo Cecil Beaton che, pure, a lungo, fu quanto di più simile a un accompagnatore fisso.

 

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Per non dire del lungo triangolo con la coppia formata da Valentina (emigrata dalla Russia, stilista apprezzata negli anni Venti) e il marito miliardario George Schlee. Legami strettissimi, finiti in liti irrimediabili. Greta trovò pace, forse, solo negli ultimi anni, accanto alla baronessa Cécile de Rothschild, quando ormai si era trasferita stabilmente a New York. "Evitava le occasioni mondane, ma usciva", dice Gottlieb. "La sua vita da reclusa in realtà non era né triste né patetica. Andava al ristorante, comprava pezzi d'antiquariato e opere d'arte nelle gallerie. Capitava che facesse delle improvvisate agli amici, per esempio a Katharine Hepburn, che abitava poco lontano".

 

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[…] La fama l'aveva resa paranoica sulla sua privacy. Il denaro, invece, la rese più avara che mai. Ex domestici hanno raccontato quanto fosse oculata nelle spese di casa, con quanto puntiglio controllasse le uscite. Quando lavorava, si portava sul set il pranzo pronto (insalata, panino, latte o birra) in un sacchetto di carta.  […]

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