mattia giovannini prende tonno rosso da 220 chili a santa teresa gallura

MA CHE BEL PESCIONE! – A SANTA TERESA DI GALLURA UN PESCATORE SPORTIVO AMATORIALE HA PRESO UN TONNO ROSSO DA 220 CHILI E DELLA LUNGHEZZA DI DUE METRI E MEZZO: “È STATO UN COMBATTIMENTO DURATO PIÙ DI DUE ORE, MA QUANDO FINALMENTE SIAMO RIUSCITI A ISSARE SULLA BARCA QUESTO ESEMPLARE È STATA UN'EMOZIONE FORTISSIMA…” - VIDEO

 

mattia giovannini prende tonno rosso da 220 chili a santa teresa gallura 3

(ANSA) -  "È stato un combattimento durato più di due ore, ma quando finalmente siamo riusciti ad issare sulla barca questo esemplare è stata un'emozione fortissima". Mattia Giovannini, 38 anni, romagnolo di Cesena trapiantato ormai da vent'anni a Santa Teresa Gallura, ha la voce carica di adrenalina: pescatore sportivo amatoriale, questa mattina ha 'lottato' contro il tonno rosso più grande tra quelli pescati in tutta la sua carriera.

 

Un esemplare di 220 chili e della lunghezza di due metri e mezzo ha abboccato alle sue canne, ad un paio di miglia dal porto di Santa Teresa. "Ero in compagnia di due ospiti, padre e figlio in vacanza in Gallura, che oggi avevano prenotato l'esperienza di pesca con la mia associazione dilettantistica 'A pesca col matto' - racconta all'ANSA Giovannini - Stavamo facendo pesca a traino con esche vive, quando per tre volte questo tonno ci ha sbobinato il mulinello. Abbiamo dovuto combattere un po' per riuscire a prenderlo. Avevo intuito che si trattava di un grosso esemplare, ma mai avrei pensato che potesse avere queste dimensioni.

mattia giovannini prende tonno rosso da 220 chili a santa teresa gallura 2

 

Sono quasi sicuro si tratti di uno tra i tonni rossi più grandi mai pescati in queste acque". Con la sua associazione sportiva Giovannini porta turisti ed appassionati a vivere l'emozione di una battuta di pesca, nel rispetto però del mare e del suo ecosistema. "Questo nostro mare stupendo, di cui mi sono innamorato tanto da decidere di fare la mia famiglia qui a Santa Teresa e di trasformare la mia passione per la pesca in un'attività che mi dà da vivere, va preservato proprio perché capace di donarci pesci come quello pescato stamane", spiega il pescatore che con la sua associazione porta ogni anno, tutto l'anno anche durante il periodo invernale, decine di persone per mare, ma che oggi ha regalato un'esperienza unica a quella coppia composta da padre e figlio che si trovava in barca con lui.

 

"Pescare un tonno da 40 o 50 chili è bello ed emozionate, ma trovarsi di fronte ad esemplari così grandi diventa una cosa da raccontare per tutta la vita", conclude il 38enne romagnolo che già da domani riprenderà le sue battute di pesca nelle acque al largo di Santa Teresa Gallura.

mattia giovannini 4mattia giovannini 2mattia giovannini 1mattia giovannini 3mattia giovannini prende tonno rosso da 220 chili a santa teresa gallura 1

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”