ucraina prypiat fiume bielorussia joe biden vladimir putin

LA VERA GUERRA SI COMBATTE CON L’INFORMAZIONE - SECONDO GLI UCRAINI LE FORZE SEPARATISTE DI LUGANSK HANNO SPARATO COLPI DI MORTAIO CONTRO UN VILLAGGIO E HANNO COLPITO UN ASILO - IL CREMLINO FA FINTA DI NIENTE E ANNUNCIA CHE PROSEGUE IL RITIRO DELLE SUE TRUPPE DALLA CRIMEA, PUR AVVERTENDO CHE NEL DONBASS LA SITUAZIONE PUÒ “INCENDIARSI IN OGNI MOMENTO” - INTANTO, IN BIELORUSSIA È STATO COSTRUITO UN PONTE SUL PRYPIAT RIVER, IL FIUME AL CONFINE CON L’UCRAINA (COSÌ PUTIN POTRÀ INVADERE DA LÌ…)

 

ponte sul fiume prypiat 1

1 - UCRAINA: ESERCITO, I SEPARATISTI HANNO COLPITO UN ASILO

(ANSA) - L'esercito ucraino ha reso noto che le forze separatiste appoggiate dalla Russia nell'Ucraina orientale hanno sparato colpi di mortaio contro un villaggio nella regione di Lugansk, colpendo un asilo.

 

vladimir putin

Secondo i militari, non ci sono stati feriti. Lo riporta il Guardian, che pubblica alcune immagini diffuse da ufficiali militari ucraini che mostrano l'asilo danneggiato preso di mira nel villaggio di Stanytsia Luhanska.

 

soldati ucraini

2 - UCRAINA: L'OSCE PARLA DI 'BOMBARDAMENTI MULTIPLI' A EST

(ANSA) - L'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) ha registrato nelle prime ore di oggi "episodi di bombardamenti multipli lungo la linea di contatto nell'Ucraina orientale": lo riporta il Guardian, che cita l'agenzia di stampa Reuters. I separatisti appoggiati da Mosca attivi nella regione hanno accusato oggi l'Ucraina di avere aperto il fuoco quattro volte nelle ultime 24 ore. Un'accusa smentita da Kiev.

soldato ucraino di guardia a goptovka

 

3 - CREMLINO, SITUAZIONE PUÒ 'INCENDIARSI' IN OGNI MOMENTO

(ANSA) - Le "provocazioni" delle forze ucraine nel Donbass "si sono intensificate nelle ultime 24 ore" e la Russia ritiene che la situazione ai suoi confini potrebbe "incendiarsi in ogni momento". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

 

 

4 - UCRAINA:MOSCA,PROSEGUE IL RITIRO DELLE TRUPPE DALLA CRIMEA

truppe russe al confine con l ucraina foto satellitari

(ANSA-AFP) - La Russia ha annunciato oggi che prosegue il ritiro delle sue forze dalla Crimea con un treno dell'esercito. "Le unità del Distretto Federale Meridionale, che hanno completato la loro partecipazione alle manovre tattiche nelle basi della penisola di Crimea, stanno tornando alle loro basi su rotaia", ha reso noto il ministero della Difesa russo alle agenzie russe, mostrando le immagini di un treno carico di camion militari che attraversa il ponte che collega la Crimea al territorio russo.

guardie di confine ucraine

 

5 - IN BIELORUSSIA I RUSSI COSTRUISCONO UN PONTE AL CONFINE CON L'UCRAINA: CNN MOSTRA LE FOTO

Da www.tgcom24.mediaset.it

 

Immagini satellitari degli ultimi due giorni mostrano nuove strade e un ponte tattico in costruzione lungo il Pripyat River, un fiume chiave in Bielorussia a meno di 6-7 km dalla frontiera ucraina, in quello che alcune fonti della Cnn definiscono un potenziamento delle forze russe e un supporto per un'eventuale invasione puntando verso Kiev.

carri armati russi lasciano la crimea

 

Le attività di costruzione sono monitorate attentamente dall'intelligence e dai dirigenti militari occidentali. Non è chiaro se a operare siano i russi o i loro alleati bielorussi, con cui stanno facendo esercitazioni comuni.

ponte sul fiume prypiat 7ponte sul fiume prypiat 5ponte sul fiume prypiat 6esercitazioni militari russeponte sul fiume prypiat 4carri armati russi carri armati russi crimea soldati ucraini 1 truppe russe al confine con l ucraina foto satellitari truppe russe rientrano alla base attacco russo all ucraina ipotesi UCRAINA - I BUNKER ANTI RUSSIla nave russa dmitry rogachev olaf scholz vladimir putin carri armati russi 1 carri armati ucraini truppe russe al confine ucraino persone in piazza a kramatorsk sotto la bandiera ucraina ponte sul fiume prypiat 3

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…