marco mignogna maria rosaria boccia

LA VERSIONE DI MARIA ROSARIA BOCCIA SULLA FINE DEL MATRIMONIO CON MARCO MIGNOGNAA SETTEMBRE L'EX MARITO AVEVA DICHIARATO CHE LA PROCEDURA DI DIVORZIO ERA FERMA DA DIECI ANNI PER COLPA DELL'IMPRENDITRICE. MA LA "POMPEIANA ESPERTA" HA PUBBLICATO LE CARTE CHE RACCONTANO UN'ALTRA STORIA: IL DIVORZIO SAREBBE STATO FINALIZZATO NEL 2017 MA UN ERRORE ANAGRAFICO NE HA BLOCCATO LA CONVALIDA - L’ORDINANZA DI CORREZIONE DEL 17 OTTOBRE 2024 (“L’ISTANZA VA SENZ’ALTRO ACCOLTA, TRATTANDOSI DI EVIDENTE ERRORE MATERIALE”) - LA RICHIESTA DI RETTIFICA AI MEDIA DA PARTE DEI LEGALI DELLA IMPRENDITRICE DI POMPEI E “IL PERDURANTE STATO DI ANSIA E AGITAZIONE” DOPO L’INTERVISTA ALL’EX MARITO

 

 

 

Alba Romano per www.open.online - Estratti

 

 

Marco Mignogna marito di maria rosaria boccia - quattro di sera rete 4

Due mesi dopo l’intervista dell’ex marito di Maria Rosaria Boccia, Marco Mignogna, alla trasmissione 4 di sera è arrivata la risposta della 41enne di Pompei.

 

L’imprenditore di Torre Annunziata aveva fatto intendere abbastanza chiaramente che la procedura di divorzio da Boccia, dopo che il matrimonio contratto nel 2009 era durato meno di 12 mesi, fosse ancora in corso. «Se vuole le lascio il numero del mio avvocato che mi sta curando il divorzio dopo dieci anni con la signora, e non dottoressa, signora e ripeto signora», aveva detto Mignogna al conduttore Paolo Del Debbio.

maria rosaria boccia a piazzapulita foto lapresse 18

 

Una frase che, secondo il legale della donna Francesco Di Deco, «dava per assodato che non vi era possibilità di ottenere il divorzio “a causa” della Dott.ssa Boccia». E che, soprattutto, non corrisponde alla realtà. Secondo l’avvocato, infatti, il divorzio sarebbe stato finalizzato nel 2017. E per quanto riguarda l’errore di battitura che avrebbe impedito la trascrizione del dispositivo e quindi la sua attuazione, come raccontava il Corriere della Sera?

 

La richiesta di separazione

Mettiamo un po’ di ordine. Maria Rosaria Boccia e Marco Mignogna, entrambi pompeiani, si uniscono in matrimonio nel giugno 2009. A ottobre 2011 entrambi i coniugi delegano l’avvocato Stefano Ruocco a rappresentarli in un ricorso per separazione personale consensuale. Separazione che sarà decretata quasi un anno dopo – nel giugno 2012 – dal tribunale di Nocera Inferiore.

 

(…)

Nel 2015, poi, Marco Mignogna chiede la cessazione degli effetti civili del matrimonio (leggi: divorzio) con Maria Rosaria Boccia. Una domanda che il tribunale di Nocera Inferiore giudica «fondata» e che «va sicuramente accolta», visto anche il rispetto delle condizioni stabilite in fase di separazione. Il divorzio sembra essere avvenuto senza alcun intoppo, con entrambe le parti che hanno raggiunto «un accordo complessivo delle rispettive posizioni personali e patrimoniali».

 

tapiro a maria rosaria boccia 2

In particolare, la prima sezione civile del tribunale specifica che le Mignogna e Boccia «vivranno separatamente», e che «riconoscono di essere economicamente autosufficienti e, pertanto, non formulano alcuna domanda di carattere patrimoniale, rinunciando reciprocamente a qualsiasi contributo di mantenimento». Una decisione effettivamente sottolineata anche nella richiesta di rettifica di ieri, 29 ottobre, in cui il divorzio è definito «accordo consensuale non appellato da nessuna delle parti e, sulla scorta del quale la Boccia non percepisce un solo centesimo dall’ex marito».

 

 

maria rosaria boccia - foto di gente

L’unico problema è che in data 21 novembre 2017, quando è sentenziata la cessazione degli effetti civili del matrimonio, il documento riporta una data di nascita errata per Maria Rosaria Boccia. Un errore di battitura – 10 invece che 11 luglio 1983 – che però comporta un errore anche nella trascrizione del codice fiscale della 41enne.

 

Bloccando di fatto la trascrizione del dispositivo all’anagrafe, e dunque la convalidazione del divorzio. «Ci avremmo messo un secondo a correggere l’errore del codice fiscale di Boccia – aveva dichiarato a inizio settembre Rosalba Cirillo, legale di Mignogna – ma lei non si è mai presentata al Tribunale di Nocera per ritirare le carte e procedere alla correzione». Una situazione che, secondo Cirillo, renderebbe l’ex marito «un’altra vittima» di Boccia. L’impedimento è stato risolto da un’Ordinanza di Correzione dello stesso tribunale in data 17 ottobre 2024: «L’istanza va senz’altro accolta, trattandosi di evidente errore materiale», si legge sul documento.

maria rosaria boccia

 

 

La situazione generata dall’intervista di Mignogna avrebbe, secondo il legale della 41enne, generato per Boccia un «radicale cambiamento delle sue abitudini di vita, avendo persino difficoltà ad uscire di casa per vivere la propria quotidianità». Un clima che farebbe «vivere in un perdurante stato di ansia e agitazione». La domanda di rettifica è stata postata anche sui social da Maria Rosaria Boccia: «Prego tutti di non diventare giudici di cassazione e di verificare qualsiasi notizia riguardante la mia persona prima di divulgarla».

 

 

MARIA ROSARIA BOCCIA - IN ONDA LA7GENNARO SANGIULIANO IN VERSIONE FRATE - MEMEcarmine lo sapio gennaro sangiuliano simona russo maria rosaria boccia 2carmine lo sapio gennaro sangiuliano simona russo maria rosaria boccia 1carmine lo sapio simona russo maria rosaria boccia 4carmine lo sapio simona russo maria rosaria boccia 1maria rosaria boccia simona russomaria rosaria boccia gennaro sangiuliano 1simona russo maria rosaria boccia 5

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…