padrini

FORSE L'ABBIAMO CAPITO CHE I PADRINI NON SERVONO A UN CAZZO - IL VESCOVO DI SANREMO, MONSIGNOR SUETTA, CANCELLA IL RUOLO DA BATTESIMI E CRESIME: BASTA PADRINI E MADRINE, PERCHÉ SI È "PERSO IL SIGNIFICATO RELIGIOSO, ORMAI È SOLO CONSUETUDINE SOCIALE" - PECCATO CHE DIETRO CI SIA PURE LA VOLONTÀ DI NON FAR PARTECIPARE GENTE DIVORZIATA O MAGARI SPOSATA CON QUALCUNO DELLO STESSO SESSO: MA COL RISULTATO PARADOSSALE CHE NEL CASO DEI FIGLI DI UNA COPPIA GAY…

Alberto Mattioli per “La Stampa

 

padrini durante cresime e comunioni 2

Vade retro, padrino. Sembra proprio un Daspo: non per i tifosi, ma per padrini e madrine di battesimi e cresime. Nella diocesi di Ventimiglia-Sanremo, basta con i parenti e gli amici che rinunciano a Satana per conto del pupo o che tengono la mano sulla spalla del cresimando.

 

Il decreto è datato primo maggio e firmato dal vescovo Antonio Suetta, «ad experimentum» e «ad triennium»: si tratta di un esperimento e durerà un triennio. Anche in questo caso, è previsto un «periodo di transizione normativa», perché i sacramenti già fissati dal 1° giugno al 31 agosto si potranno svolgere con i padrini: dal 1° settembre, «nessuna eccezione». A parte una che poi si vedrà.

 

monsignor suetta 5

Monsignor Suetta non è nuovo a prese di posizione decise. Vescovo di Sanremo, è nella sua giurisdizione morale, chiamiamola così, anche il teatro Ariston. E, quando al Festival succede qualcosa che non gli piace, interviene.

 

All'ultimo, demolì la «penosa esibizione» di Achille Lauro con un lungo comunicato in cui lo accusava di «profanazione» dei «segni sacri della fede cattolica», e va bene, ma anche di «drammatica povertà artistica».

 

monsignor suetta contro achille lauro

Passando dal profano al sacro, adesso tocca a padrini e madrine, la cui presenza «risulta spesso una sorta di adempimento formale o di consuetudine sociale, in cui rimane ben poco visibile la dimensione della fede».

 

padrini durante cresime e comunioni 1

Insomma, figure mondane o burocratiche, più che sentinelle dell'educazione religiosa dell'infante. Senza contare che «la situazione familiare complessa e irregolare di tante persone preposte ad assolvere questo compito rende la questione ancora più delicata». Tradotto: se il padrino o la madrina sono divorziati o magari sposati con qualcuno del loro stesso sesso, che si fa?

 

monsignor suetta 4

Da qui l'unica eccezione che si diceva. A Ventimiglia, e anche a Sanremo, i padrini saranno ammessi solo in caso di battesimo «dei bambini affidati o dati in adozione a persone dello stesso sesso unite di fatto o civilmente».

 

monsignor suetta 3

Ma così, eccellenza, suona un po' paradossale: i figli delle coppie gay avranno il padrino, quelli delle coppie etero no. Suetta ribatte: «Non diamo un giudizio sulle persone ma sui loro comportamenti, sì. Nessuno dei miei preti misura con il termometro la fede dei genitori, ma quando le loro scelte sono così clamorosamente lontane da quelle della morale cattolica è giusto che i bambini abbiano un padrino o una madrina che svolga la sua vera funzione: accompagnarli in un cammino di fede».

 

monsignor suetta 2

E poi, racconta il vescovo, troppi parroci sono in imbarazzo davanti a genitori che scelgono persone che «non hanno i requisiti». Quindi meglio farne a meno.

 

L'«experimentum» è partito. Resta da vedere come lo prenderanno i fedeli (i bebé, loro, ci rimettono l'inevitabile cucchiaio d'argento: ma almeno sono troppo piccoli per lamentarsene).

 

monsignor suetta 1

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO