iphone 14.

NELLA VITA CI SONO POCHE CERTEZZE: IL PREZZO DELL’IPHONE È UNA DI QUESTE – IL MELAFONINO  NUMERO 14, ARRIVERÀ A SETTEMBRE E GIÀ SI PARLA DEI RINCARI: I NUOVI MODELLI COSTERANNO INTORNO AL 15% IN PIÙ DEI PREDECESSORI. IN PRATICA, QUELLO BASE POTREBBE ARRIVARE A COSTARE PIÙ DI MILLE EURO, IL PRO MAX ALMENO 1400 – A FAR LEVITARE LA CIFRA, PIÙ DELLE TENSIONI A TAIWAN E DEI RIFLESSI SULLA CATENA DI APPROVVIGIONAMENTO, È IL CAMBIAMENTO DI DESIGN, CON LA SCOMPARSA DEL TERRIBILE “NOTCH”

Da www.corriere.it

 

iphone 141

L'iPhone 14 arriverà solo a settembre ma già si discutere di prezzi. Secondo gli analisti la nuova gamma contraddistinta da modulo fotografico più grande e notch diviso in due potrebbe subire rincari anche pesanti. In particolare è Ming-Chi Kuo, uno dei maggiori esperti di Apple al mondo, a fare il punto sulla questione.

 

In un tweet che pubblichiamo qui sotto, Kuo non rivela il prezzo finale degli iPhone 14 ma prevede un rincaro intorno al 15% rispetto ai predecessori, gli iPhone 13. Così, negli Stati Uniti, un rincaro del 10% potrà portare il modello Pro da 999 a 1.099 dollari mentre il Pro Max, il più avanzato, da 1.099 a 1.199 dollari. Con un sovrapprezzo del 15% invece il primo arriverebbe a 1.150 dollari, il secondo a 1.269 (arrotondando abbondantemente).

iphone 14 2

 

Prezzo di accesso più alto

La differenza maggiore però si potrebbe vedere nel prezzo di accesso dell'iPhone. Vari rumor escludono che nella gamma 14 ci sarà il Mini e così il meno costoso della gamma sarà l'iPhone 14 standard che negli Usa potrebbe passare dagli attuali 799 dollari a 879 o, con il rincaro maggiore, a 919.

 

I prezzi italiani

Non sempre i rincari statunitensi si riflettono allo stesso modo in Italia ma proviamo a vedere come potrebbero cambiare i prezzi nel nostro Paese. Qui l'iPhone 13 parte da 939 euro. Un rincaro del 10% significherebbe che, per avere il telefono della Mela, si dovranno spendere almeno 1.032 euro (il 10% in più) o 1.079 euro (Il 15% in più).

iphone 14

 

Guardando alla famiglia Pro, l'iPhone 13 Pro parte da 1.189 euro, il Pro Max invece da 1.289. Vale a dire che, con l'aumento del 10%, il primo arriverebbe a 1.309 euro, il secondo a 1.419. Un sovrapprezzo del 15% invece porterebbe il Pro a 1.369 euro e il Pro Max a 1.482 (o 1.489, arrotondando come fa il marketing).

 

E questi sono prezzi di partenza. Perché, se andiamo a guardare l'iPhone 13 più costoso della gamma, ovvero il Pro Max con memoria da un terabyte, con il 10% in più passerebbe da 1.869 euro a 2.055, con il rincaro del 15% svetterebbe a 2.149 euro.

 

Tra crisi commerciali e nuovi componenti

iphone 14.

A quanto pare, almeno secondo Kuo e altri analisti, non saranno tanto le tensioni (anche commerciali) tra Cina e Taiwan a causare l'aumento dei prezzi. Tra gli esperti il maggiore indagato è il cambiamento di design. Quel notch che sparisce dai modello Pro per lasciare posto ai due forellini e il modulo fotografico posteriore che emergerà ancor di più (con relative innovazioni a livello di ottiche e sensori) necessitano di componenti nuovi e quindi più costosi.

 

iphone 14.

Altri imputano i rincari al generale innalzamento dei prezzi in tutta la filiera produttiva tecnologica. Rincari che le aziende, poi, girano sul pubblico. Nel caso di Apple comunque avremo conferma a breve: i 14 sono previsti nei negozi per fine settembre. Secondo Bloomberg, l'azienda di Cupertino avrebbe ordinato 90 milioni di nuovi iPhone ai partner che li assemblano. E un totale di circa 220 milioni di iPhone per il 2022, un numero pari a quello dell'anno scorso, nonostante il generale calo di domanda nel mercato smartphone.

APPLE PRONTA A LANCIARE IPHONE 14iphone 14. APPLE PRONTA A LANCIARE IPHONE 14

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…