ettore andenna

ANDENNA SENZA FRONTIERE - L’EX CONDUTTORE TELEVISIVO ETTORE ANDENNA: "HO FATTO PARTE DEI GRANDISSIMI PERSONAGGI CHE HANNO FATTO NASCERE LA TV COMMERCIALE. DISSI NO A BERLUSCONI NEL 1981. MI CHIAMO' PER UN GRANDE PROGETTO MA ALL'EPOCA LAVORAVO A TELEMONTECARLO. LO RIVIDI DOPO 16 ANNI E MI DISSE..."

Christian Sormani per “il Giorno”

 

Ettore Andenna

Ettore Andenna è il volto che da anni manca alla televisione italiana, ma che tutti conoscono bene. Uno dei pionieri della televisione commerciale in Italia, creatore di format innovativi che poi tutti hanno copiato. Un' apripista o, come ama essere ricordato, uno dei sette «magnifici» della televisione commerciale ai tempi della nascita delle emittenti locali, della guerra delle frequenze.

 

«Grandissimi personaggi che hanno fatto nascere la televisione commerciale ed io mi onoro di averne fatto parte», dice oggi. Indimenticabile come conduttore di «Settimo Round», prima su Telealtomilanese, poi spostata su Antenna tre dove condusse per anni anche la famosa «Bustarella», che fece impallidire l' allora compassatissima Rai e il nascente impero mediatico di Silvio Berlusconi, corsi subito ai ripari.

 

«Si telefonava a casa alla gente e questa fu la grandissima novità. Il pubblico per la prima volta interagiva con il programma che stavamo trasmettendo». Andenna all' epoca dei primissimi anni '80 era un personaggio richiestissimo. Famoso fu il gran rifiuto, tanto per cambiare, a Berlusconi: correva l' anno 1981: «Lo ricordo bene. Io sono nato in via Vincenzo Monti a Milano e proprio lì mi chiamò Berlusconi per un colloquio. Mi disse che avevano bisogno di me per un grande progetto, ma all' epoca io conducevo svariate trasmissioni e lavoravo anche a Tele Montecarlo. Avevo preso tempo: non lo sentii più. Dopo 16 anni lo ritrovai ancora e mi disse testuali parole: "L' avrei ricoperta d' oro". Sarebbe davvero cambiata la mia vita, ma nella vita si fanno anche delle scelte, sbagliate o giuste che siano».

ettore andenna

 

Arrivò comunque in Mediaset nel 1999, quando presentò su Retequattro il concorso di bellezza «Stelle del Mediterraneo» e rimase legato all' azienda di Berlusconi per la presentazione di alcune telepromozioni. Ora dopo anni di distacco dalla televisione tornerà fra qualche settimana sul piccolo schermo: «Mi hanno proposto di fare delle promozioni e un mio amico mi ha scelto per un progetto televisivo. Ho valutato le cose con attenzione e probabilmente tornerò».

 

Intanto si gode la vita dei piccoli paesini del Monferrato, dove risiede e si occupa con la famiglia di commercio di pollame. «Ci si sveglia a volte alle quattro del mattino, una vita molto diversa da quella che ho condotto per tanti anni sotto i riflettori: le uniche luci oggi, sono quelle delle batterie di allevamento».

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