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VUOI IL VIAGRA? CHIEDI IL PERMESSO A TUA MOGLIE - LA PROPOSTA DI LEGGE DI UNA DEMOCRATICA DEL KENTUCKY, PER PROVOCARE: LO STATO E LA CHIESA S'IMPICCIANO DEI CONTRACCETTIVI FEMMINILI, ALLORA METTIAMO IL BECCO NELLE PILLOLE DEI MASCHI. SE SONO COSÌ LIGI AI DETTAMI RELIGIOSI, NON AVRANNO PROBLEMI A UN CONTROLLO SUL VIAGRA...

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(askanews) - Viagra, si, ma solo all'interno del vincolo coniugale, e con l'autorizzazione scritta della moglie. Questa la singolare (e provocatoria) proposta di una politica del Kentucky, Mary Lou Marzian, che in tal modo vuole sensibilizzare l'opinione pubblica e il dibattito politico al tema dei diritti delle donne. Secondo quanto riporta il Washington Post, il disegno di legge della Marzian prevede che gli uomini del Kentucky, per avere la ricetta che li autorizza ad acquistare il Viagra o altri farmaci per la disfunzione erettile, dovranno sottoporsi a tutta una serie di pratiche quantomeno umilianti: due visite presso un dottore e, soprattutto, l'autorizzazione scritta delle loro consorti.

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Parlando al Courier-Journal, la Marzian non risparmia l'ironia: "voglio soltanto proteggere questi uomini da loro stessi". L'idea, apparentemente, è quella di tutelare l'istituto familiare evitando troppe facili fughe chimiche verso chissà quali piccanti avventure. Ma in realtà la Marzian ha un altro obbiettivo. "In questo Stato - argomenta - siamo molto attenti ai valori della famiglia, e allora, ok, facciamo una legge anche su questo in modo da far sì che tali farmaci possano essere usati solo all'interno della relazione coniugale".

 

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In realtà la proposta della Marzian è la risposta alla decisione del governatore dello stato, Matt Bevin, che una settimana fa ha firmato una legge che prevedere che le donne per abortire debbano avere l'autorizzazione di un medico 24 ore prima dell'interruzione di gravidanza. La Marzian, sostenitrice dei diritti delle donne, si era opposta al provvedimento sostenendo che il governo non dovrebbe interferire con le scelte dei singoli in materia di salute.

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