1. LÌ SOTTO. E’ UNA GITA AL SUD IN CUI NON TUTTI GLI UOMINI VOGLIONO ANDARE. E PURTROPPO QUESTO SIGNIFICA CHE MOLTE DONNE NON PROVANO IL PIACERE CHE MERITANO 2. SECONDO “NATIONAL SURVEY OF SEXUAL HEALTH AND BEHAVIOR” SOLO IL 55% DEI MASCHI PRATICA SESSO ORALE SULLA PARTNER. CI SONO PERÒ ANCHE UOMINI FELICI, ANZI FIERI
Mathew Rodriguez per “Mic”
Lì sotto. E’ un posto in cui non tutti gli uomini vogliono andare. Sfortunatamente questo significa che molte donne non provano il piacere che meritano. Secondo gli ultimi dati della “National Survey of Sexual Health and Behavior”, solo il 55% dei maschi pratica sesso orale sulla partner. Ci sono però anche uomini felici, anzi fieri, di quella gita al sud.
Chris fece il primo il primo cunnilingus alla sua fidanzatina a 15 anni. Non ci capì molto e si mise a studiare le migliori tecniche sul web. A parte i primi imbarazzi, cominciò a farlo bene. Più lo faceva, più gli piaceva. Ora lo adora, ma ammette che, pur parlando sempre di sesso con i fratelli maschi e con i compagni di scuola e di sport, non si è mai toccato l’argomento cunnilingus.
namio hatukawa ossessionato dal cunnilingus
Scotty lo ha fatto alla sua fidanzatina quando aveva 13 anni. Lei glielo ha chiesto, lui non ha saputo dire di no. Negli anni a seguire ha cercato di migliorarsi, imparando dal porno e chiedendo consiglio alla comunità lesbica di zona. Dalle lesbiche ha imparato più di quanto potessero insegnargli gli amici, che ignoravano l’argomento.
Dice Scotty: «I miei compagni non hanno idea di come funzioni una vagina. Il cunnilingus mi eccita molto, è bello sapere di far godere. Il tabù sul piacere femminile crea uno stigma e degli standard che inibiscono le ragazze. Ci si aspetta che la vagina profumi di fiori, sia stretta, liscia e con le labbra piccole».
Ryan ha iniziato a scrivere il suo curriculum sul cunnilingus a 16 anni: «I miei compagni non ne parlavano mai, assolutamente. Mi sono fatto un’idea leggendo romanzi e racconti spinti scritti da donne e che avevano per protagonisti personaggi femminili. Da questa letteratura erotica ho imparato a capire cosa cerca una donna nel partner».
Ha proposto sesso orale anche alle partner occasionali. Una volta una ragazza si è vergognata del suo “squirting” e allora ha vietato di tornare nelle parti basse a Ryan, il quale dice: «Non so perché si faccia differenza fra le emissioni maschili e femminili. La gente ha una inutile paura dei liquidi corporei, che tra l’altro sono la prova di buon sesso. Si ha vergogna a parlare di cosa succede quando uno viene».
copertina del libro “lei viene prima”
Frank aveva 21 anni quando ha fatto il cunnilingus alla sua ragazza. Volevano intimità ma senza rapporto completo, quindi optarono per il sesso orale. Ricorda: «Non sapevo come fare, ne avevo sentito parlare Samantha a “Sex and the City” e basta. I miei amici parlavano di pompini e scopate, mai di cunnilingus.
Mi piaceva, però ho dovuto fare un po’ di pratica, poi è diventato un motivo di orgoglio. Dare piacere mi diverte e mi eccita. Gli uomini che non fanno cunnilingus sono egoisti e ignoranti. Parte della colpa però deriva dal modo in cui il sesso è rappresentato: sembra che il piacere riguardi solo i maschi».
cunnilingus cunnilingus a pompei