AHI! TECH - MOTORE DI RICERCA DI PUBBLICITÀ: SOLO IL 13% DEI RISULTATI MOSTRATI DA GOOGLE È RILEVANTE
A cura di Andrea Andrei per Dagospia
(Twitter: @andreaandrei_ )
1 - MOTORE DI RICERCA DI PUBBLICITÃ: SOLO IL 13% DI CIÃ CHE COMPARE SULLO SCHERMO QUANDO SI EFFETTUA UNA RICERCA CON GOOGLE Ã RILEVANTE
Da "Mashable.com"
http://on.mash.to/1709eP6
Quant'è importante il motore di ricerca per Google? Sembrerebbe una domanda retorica, visto che l'azienda di Mountain View è nata e cresciuta principalmente perché ha permesso e permette tuttora a milioni e milioni di utenti di trovare ciò che cercano nel mare magnum di internet.
Eppure negli ultimi tempi non è più così. Il motore di ricerca per Google è diventata essenzialmente una vetrina. La prova? L'ha fatta Aaron Harris, co-fondatore di Tutorspree, dal suo ufficio di New York.
Harris ha svolto un lavoro certosino, misurando in pixel lo spazio riempito sul proprio MacBook Air da 13 pollici dai risultati rilevanti di una ricerca effettuata su Google. E ha scoperto che solo il 13 per cento della schermata era occupato da informazioni utili, mentre il resto erano soprattutto servizi offerti da Google: il 29% era occupato da Adwords (inserzioni a pagamento), il 14% era rappresentato dalla barra di navigazione e il 7% da una pianta di Google Maps che localizzava i risultati.
In pratica, fa notare Harris, chiunque abbia un business concorrente a quello di Mountain View si ritrova letteralmente circondato quando il proprio nome compare sul famoso motore di ricerca.
à normale che un'azienda si faccia pubblicità sul proprio sito, un po' meno se il sito in questione è l'intero web.
2 - GOLDMAN SACHS SI DÃ ALLA LETTERATURA: CON TEMASEK HOLDINGS DI SINGAPORE INVESTE 110 MLN $ SULLA PIATTAFORMA CINESE PER E-BOOK CLOUDARY
Da "The Next Web.com"
http://tnw.co/12iI1r0
Quello degli e-book è un business sempre più in espansione, tanto che sta riuscendo nella mission impossibile di rilanciare il disastrato settore dell'editoria. I libri elettronici hanno fatto nascere delle piattaforme online dedicate, che non solo vendono le opere, ma sovvenzionano anche gli scrittori.
Una di queste in Cina sta avendo particolare successo: si chiama "Cloudary", e da oggi può vantare delle potenzialità nella propria fetta di mercato non da tutti. Infatti Goldman Sachs e la società d'investimento di Singapore Temasek Holdings hanno deciso di investire nell'azienda ben 110 milioni di dollari.
Cloudary fa parte del gruppo Shanda, una delle maggiori società di internet e dei giochi online della Cina. à stata fondata nel 2004 e ha sede a Shangai.
Ma nonostante il corposo investimento di Goldman Sachs e Temasek Holdings, la valutazione di Cloudary è più bassa delle aspettative.
La guerra degli e-book in Cina è comunque solo all'inizio e si prevede che nei prossimi mesi scoppierà in tutta la sua potenza, visto che Amazon ha lanciato i suoi servizi nel Paese del Dragone solo il mese scorso. E sarà una guerra molto positiva, almeno per la cultura.
3 - ESCE IL PRIMO VIDEO DI GIOCO UFFICIALE DI GTA V
Rockstar Games fa sapere che oggi è uscito il primo video di gioco dell'attesissimo Grand Theft Auto V, il nuovo capitolo della stra-celebrata saga di GTA, che approderà nei negozi italiani il 17 settembre. Il video, che si può vedere cliccando su questo link, promette molto bene: http://www.youtube.com/watch?v=gBr8O0wxAU4.
GOOGLE MOTORE DI RICERCACLOUDARYGRAND THEFT AUTO V