bianca berlinguer aldo grasso

“PERCHÉ UNA RETE DOVREBBE FARE PONTI D’ORO PER UN TALK MODESTO?” – LA PERFIDIA DI ALDO GRASSO: “MI È DIFFICILE CAPIRE L’AFFAIRE BERLINGUER. GLI ASCOLTI DI ‘#CARTABIANCA’ NON SONO MAI STATI ESALTANTI E IL PROGRAMMA È QUELLO CHE È: MEZZ’ORA DI CHIACCHIERA DA OSTERIA PER SCIOGLIERE LA CONDUTTRICE, UNA SPICCATA SUPPONENZA E POCO ALTRO” – “FORSE A MEDIASET IL PROGETTO È DI SOSTITUIRE D’URSO CON BERLINGUER. QUALCUNO POTREBBE SOSTENERE LA TESI CHE LE DUE SI EQUIVALGONO…” - OGGI I PALINSESTI SARANNO APPROVATI E SAPREMO DOVE ANDRÀ "BIANCHINA"

bianca berlinguer

1. L’INCOMPRENSIBILE ASTA PER BIANCA BERLINGUER E IL SUO MODESTO PROGRAMMA

Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

«Non solo Mediaset. Anche Nove, la rete di Discovery dove è appena approdato Fabio Fazio, starebbe costruendo ponti d’oro per far salire Bianca Berlinguer sul suo carro». Ma sarà vera questa notizia? Ponti d’oro per uno dei più brutti talk show? Non sarà un classico esempio di «amichettismo»?

 

ALDO GRASSO

[…]  Quello che mi è difficile capire è l’affaire Berlinguer. Gli ascolti di «#cartabianca» non sono mai stati esaltanti e il programma è quello che è: mezz’ora di chiacchiera da osteria per sciogliere la conduttrice (molto rigida, incapace di improvvisare), la grave responsabilità di avere ospiti come Alessandro Orsini («bisogna avere il coraggio di ammettere che Putin ha già vinto»), una certa simpatia per le battaglie dei Cinquestelle, una spiccata supponenza e poco altro.

 

orsini bianca berlinguer

Forse a Mediaset interessa il brand che la conduttrice si porta dietro o forse il progetto è di sostituire D’Urso con Berlinguer. Qualcuno potrebbe sostenere la tesi che, in fondo, le due si equivalgono, in quanto a conduzione. Non lo so, so solo che da giorni mi interrogo sul perché una rete dovrebbe fare i ponti d’oro a un talk modesto come «#cartabianca». […]

 

2. RAI, OGGI I PALINSESTI: LA SCELTA FINALE DI BERLINGUER. SPRINT SUI NOMI, SPUNTA SALEMME

Estratto dell'articolo di Antonella Baccaro e Chiara Maffioletti per il “Corriere della Sera”

 

mauro corona bianca berlinguer 4

I giochi sono fatti. Oggi si definisce il complicato assetto della scacchiera che ha già portato, in una manciata di settimane, a cambiare il volto della Rai. Questa mattina i palinsesti passeranno al l’approvazione finale del cda, in vista della presentazione di venerdì a stampa e investitori. Domani saranno resi noti invece quelli di Mediaset.

 

Ad agitare fino all’ultimo lo scenario, il caso Bianca Berlinguer. Secondo indiscrezioni la conduttrice avrebbe chiesto una notte per pensare se lasciare la Rai e approdare a Mediaset.

 

roberto sergio marinella soldi

Qui l’aspetterebbe un contratto pluriennale, una striscia quotidiana e un compenso superiore a quello che percepisce ora in Rai, che non può superare i 240 mila euro. L’ad Roberto Sergio l’avrebbe spronata a fornire la risposta entro ieri sera, visto che il cda inizia stamane alle 9. Persone vicine alla conduttrice scommettono sulla sua permanenza in Rai, dove i vertici le hanno garantito un budget più ampio per assicurarsi gli ospiti in esclusiva. [...]

BIANCA BERLINGUER BIANCA BERLINGUERMARCO TRAVAGLIO BIANCA BERLINGUERal bano bianca berlinguermauro corona bianca berlinguer al salone del libro di torino

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…