aldo grasso michele santoro

“SEGUENDO I DELIRI DI MICHELE SANTORO, STAVO MALE PER LUI, PER COME SI È RIDOTTO, PER LA TRISTEZZA CHE SUSCITA” - ALDO GRASSO AFFETTA IL TELE-TRIBUNO: “È STATO LUI, IL NOSTRO MASANIELLO, A PORTARE IL POPULISMO IN TV. SI PRESENTERÀ ALLE ELEZIONI EUROPEE CON LA LISTA ‘PACE TERRA E DIGNITÀ’ (TRA GLI ALTRI, SI FANNO I NOMI DI VAURO, GINEVRA BOMPIANI, ANGELO D’ORSI, SEMPRE PRESENTI NEI TALK SHOW NELLA SPERANZA CHE LA LITE FACCIA ASCOLTI, VERO BIANCA BERLINGUER?), SEMBRA MOSSO SOLO DAL RISENTIMENTO: ABBANDONATO DAI SUOI SCUDIERI, ABBANDONATO DALLA TV, RIVERSA DISPREZZO…”

Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

aldo grasso

Nel recensire un programma bisognerebbe sempre tenere a bada i sentimenti, tanto più le passioni. Eppure, seguendo i deliri di Michele Santoro a L’aria che tira, condotta da David Parenzo (La7), sono stato preso dallo sconforto. Pur non avendo quasi mai condiviso il suo pensiero (è stato lui, il nostro Masaniello, a portare il populismo in tv, non dimentichiamolo), ho sempre avuto rispetto della persona. Lunedì stavo male per lui, per come si è ridotto, per la tristezza che suscita.

 

michele santoro

Urlava: «Il giornalismo si sta riducendo alla descrizione di un Putin come mostro e mentitore. Non è un mostro e non sempre, quello che dice, sono balle». Sbraitava: «Volete fare la guerra, ok fate la guerra! E quando si vuol fare la guerra si dipinge il proprio nemico come mancante di alcun tratto umano. Come si fa a essere certi che l’Ucraina non c’entra con l’attentato del Crocus City Hall, solo perché l’ha detto Zelensky?».

 

michele santoro

S’infervorava: «Avviciniamoci al nemico se vogliamo la pace. Invece tutti qui è dire che Putin è cattivo, è un mostro come Hitler. C’è un clima da terza guerra mondiale, come se fosse solo Putin unico colpevole… Se ci sono gli Stati Uniti è perché prima c’erano gli indiani e li hanno fatti fuori per fare gli Stati Uniti».

 

[…] Santoro, che si presenterà alle elezioni europee con la lista Pace Terra e Dignità (tra gli altri, si fanno i nomi di Vauro, Ginevra Bompiani, Angelo D’Orsi, sempre presenti nei talk show nella speranza che la lite faccia ascolti, vero Bianca Berlinguer?), sembra mosso solo dal risentimento: abbandonato dai suoi scudieri (il più fedele, Sandro Ruotolo, è il portavoce della Schlein), abbandonato dalla tv (e dire che persino Berlusconi era stato generoso con lui), si adira di continuo in mezzo all’inanità. Come un vecchio re in esilio, riversa disprezzo e indossa la sua rabbia come una corona.

michele santoro.

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...