novella 6 agosto 2015

LA BUONA NOVELLA - GIORGIO MASTROTA “RE DEI MATERASSI”: CON LE TELEVENDITE È ARRIVATO A GUADAGNARE 850 MILA EURO IN UN ANNO - ALTA TENSIONE IN VERSILIA TRA PANICUCCI E BARBARA D’URSO - CLOONEY E AMAL, FUGA IN TOSCANA

george e amal ad augustageorge e amal ad augusta

1 - MONDO NEWS

Carlo Mondonico per Novella 2000

 

CLOONEY E AMAL IN FUGA DA LAGLIO

George Clooney e la moglie Amal Alamuddin hanno lasciato la villa di Laglio, sul lago di Como, per la Toscana. I due hanno girovagato tra le colline del Chianti a bordo di una Vespa, visitando anche diverse proprietà tipiche della zona. L’attore sarebbe intenzionato a comprare casa da quelle parti, con tanto di terreno per produrre un vino con il suo nome che in America andrebbe a ruba (pare sia interessato alla tenuta di Sting). E mentre i toscani sono felici di ospitare Clooney, a Laglio sono preoccupati per la sua fuga, anche perché si fanno sempre più insistenti le voci della vendita di Villa Oleandra. Che alla moglie Amal non è mai piaciuta.

 

GIORGIO MASTROTA, IL RE DEI MATERASSI

Giorgio Mastrota è il re indiscusso delle televendite Mediaset. Dopo aver raggiunto il successo come conduttore è passato alle telepromozioni, non senza fatica, come lui stesso ha ammesso: «All’inizio è stato un ripiego, una necessità: con il passare del tempo però mi sono specializzato in questo settore, che non ho più abbandonato e non lascerei per niente al mondo».

 

mastrota donna rfmastrota donna rf

Anche perché è arrivato a guadagnare 850mila euro in un anno, come ha ammesso lui stesso. Infatti non esiste prodotto che non riesca a vendere con risultati sorprendenti: dalle pentole ai box doccia, passando per le poltrone e soprattutto i materassi. In tema lui è un vero leader, e sono in molte le donne nell’ambiente dello spettacolo a giurare che Giorgio era bravissimo anche quando ci si cimentava sopra, con prestazioni davvero da record con moltissime famose oggi ben maritate. Ecco perché ancora adesso, a distanza di anni, continuano a chiamarlo “Il re dei materassi”.

 

UN MAESTRO DA GUINNESS

CESENA FOO FIGHTERS 2CESENA FOO FIGHTERS 2

Marco Sabiu è uno dei noti maestri d’orchestra, oltre che produttore musicale, che abbiamo in Italia e la sua presenza al Festival di Sanremo è ormai una garanzia. Ora Sabiu si è cimentato in un’esperienza singolare che lo ha visto entrare nel Guinness dei primati. È lui che ha diretto l’evento Rockin’1000, ideato da Fabio Zaffagnini, dove mille musicisti hanno suonato insieme Lean to Fly dei Foo Fighters a Cesena, per chiedere alla band di Dave Grohl di suonare nella città romagnola.

 

Il video prodotto dalla loro esibizione ha fatto il giro del mondo raggiungendo il record di 17milioni di visualizzazioni (destinato ad aumentare di ora in ora) e ottenendo il “Sì” della band all’invito. Mai nessun direttore d’orchestra al mondo aveva compiuto un’impresa simile a quella di Marco Sabiu.

 

2 - SUSSURRI & GRIDA

Ivan Rota per Novella 2000

 

patrizia pellegrino e giampaolopatrizia pellegrino e giampaolo

TUTTI MATTI PER MATTA-TA

Dal Plastic di Milano al Gay Village di Roma, dai locali di Forte dei Marmi a quelli di Porto Cervo, tutti la cantano. Matta-Ta, interpretata da Patrizia Pellegrino (che ha appena festeggiato il compleanno, vedi a fianco), è diventata un cult. Brano del 1982, diventato con il tempo un inno gay, è stato riproposto da Patrizia a Quelli che il calcio e, poi, usata come rito propiziatorio nel programma Detto fatto, condotto da Caterina Balivo.

 

patrizia pellegrino con giampaolo (3)patrizia pellegrino con giampaolo (3)

«Non mi passava neanche per l’anticamera del cervello di riproporre questa canzone, la consideravo un ricordo», ci dice la Pellegrino, che in autunno tornerà a teatro con Gianfranco D’Angelo in Alcatraz, «ma da due anni Alfredo Leotta, un intraprendente musicista siciliano, ha continuato a farmi la corte e alla fine ho ceduto, facendo questa nuova versione rock pubblicata dalla casa discografica Muh (sì, proprio come il verso delle mucche). Ho incontrato Paolo Bonolis che, divertitissimo, mi ha invitata a presentarla nel suo nuovo programma che inizierà a settembre».     

 

UNA NOBILE CENA AL TWIGA

fanny cadeofanny cadeo

Piero Chiambretti, il produttore Grace Alanis, il petroliere Edoardo Garrone, il banchiere Francesco Passadore e Fanny Cadeo sono stati tra gli ospiti vip della cena benefica al Twiga Beach Club di Marina di Pietrasanta (Lucca) a favore di Nuove Sorgenti, la onlus che si occupa della creazione di nuovi pozzi in Africa. Anima dell’iniziativa la contessa Monica Picedi Benettini, affiancata dal marito Eugenio, noto legale ligure, e dalle figlie Camilla e Ginevra e in collaborazione con l’amministratore del Twiga Mario Cambiaggio.  Nella foto sotto: Monica Picedi Benettini con l’imprenditore comasco Simone Molinari.

 

PANICUCCI CONTRO D’URSO

Twiga capitale. Attimi di panico nello stabilimento balneare più chic della Versilia. Sono apparecchiati i tavoli per Daniela Santanchè e Barbara d’Urso: arriva all’improvviso Federica Panicucci che si mette con amici al tavolo della Santanchè e non si saluta con Carmelita, seduta vicino. Pensare che le due da settembre dovranno condividere lo stesso studio televisivo... Non si sa più cosa fare e si appronta in fretta e furia un altro tavolo.

federica panicuccifederica panicucci

 

CHE LAVORO FA ALBERONI?

il topless di barbara dursoil topless di barbara durso

Il mitico Francesco Alberoni, del quale ricordiamo il best seller Innamoramento e amore che ha appassionato generazioni di lettori, si trova in spiaggia con amici. Un commensale inizia a chiamarlo per nome e a dargli del tu, lo scrittore e sociologo è già abbastanza scocciato, ma l’apice viene raggiunto quando questi gli chiede: «Ma tu, Francesco, che lavoro fai?».

Ultimi Dagoreport

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…