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IL LATO POSITIVO DEL CANCRO – ANTHONY BURGESS COMINCIÒ A IMPEGNARSI DAVVERO SULLA SCRITTURA SOLO QUANDO, A 43 ANNI - ERA IL 1960 -, GLI VENNE DIAGNOSTICATO UN CANCRO TERMINALE. DECISE CHE ERA NECESSARIO LASCIARE UN PO' DI DENARO ALLA MOGLIE, E SCRISSE IN UN SOLO ANNO, QUELLO CHE RITENEVA L'ULTIMO DELLA VITA, CINQUE ROMANZI, TRA CUI ‘ARANCIA MECCANICA’
Mario Baudino per la Stampa
Il centenario della nascita di Anthony Burgess è passato da qualche settimana, ma la figura dello scrittore continua a stimolare memorie e aneddoti. Proprio l' altro giorno il giornalista e critico britannico Kevin Jackson ricordava che l' autore di Arancia meccanica cominciò a impegnarsi davvero sulla scrittura solo quando, a 43 anni - era il 1960 -, gli venne diagnosticato un cancro terminale. Decise che era necessario lasciare un po' di denaro alla moglie, e scrisse in un solo anno, quello che riteneva l' ultimo della vita, cinque romanzi. Compresa almeno una parte di Arancia meccanica (che uscì nel '62). Scoprì ben presto che i medici si erano però sbagliati - a loro il nostro sentito ringraziamento - ma ormai il lavoro era fatto. E visto che non riusciva a trovare un impiego decente, non gli restò che continuare con la letteratura.