antonio ricci gente

“HO MANDATO IN ONDA 700 FUORIONDA. SE QUESTO ERA DEL COMPAGNO DELLA MELONI, A ME NON IMPORTA” – ANTONIO RICCI SI CONFESSA CON IL DIRETTORE DI “GENTE”, UMBERTO BRINDANI: “IL CASO GIAMBRUNO? NON DEVO GUARDARE IN FACCIA NESSUNO. IL MONDO È MALVAGIO, I CATTIVI SONO LORO. NON HO MAI FATTO DEL MALE A UNA BRAVA PERSONA. TANTI AMANO VIVERE NELL’IPOCRISIA. SE GLI DICI LA VERITÀ SI ARRABBIANO PERCHÉ HAI TOLTO IL VELO. IO LO RITENGO UN ATTO DI BONTÀ” – LE QUERELE DI BAGLIONI, L'OPINIONE SU VANNACCI E LA PREVISIONE: “LA MELONI DURA? NIENTE DURA. ELLY SCHLEIN? NON CE LA PUÒ FARE"

 

antonio ricci in copertina su gente

Estratto dell’articolo di Umberto Brindani per “Gente”

 

[…] Ricci, l’uomo più temuto della televisione italiana, si mostra di una cordialità disarmante. Ha accettato perfino di prestarsi per il servizio fotografico che vedete in queste pagine, il primo da una quindicina d’anni. Ha fatto un’eccezione per Gente.

 

Perché si sa che Antonio non è esattamente un “animale sociale”. Per dire, a Milano vive in un triste residence, come un criminale al confino, in attesa di tornare nella sua Liguria. All’inizio dell’intervista mi offre addirittura un cioccolatino: «Devi mangiarlo tutto in un botto, se no ti va sul maglione, ti fa la bava, sembri un maniaco sessuale». Eseguo, e trangugiato il dolcetto passo alla prima domanda.

 

Antonio, quarant’anni di Drive In.

«Sì».

 

antonio ricci - 40 anni da drive in

Trentacinque di Striscia.

«Sì».

 

Tu hai 73 anni. Ma non ti sei ancora stufato?

«Eh no, anzi, mi piace sempre di più. Dev’essere una malattia dello sviluppo. E poi prima ho fatto per tre anni Fantastico e altro».

 

Quindi ti diverti ancora.

«Ma cavolo, tu non ti divertiresti quando fai un casino e ne parlano fino alle Isole Figi?».

 

roma santa e dannata antonio ricci roberto dagostino e giuseppe sala 04 ph antinori

Mai pensato di mollare?

«Una volta sì, ma sono stato dissuaso da quello che a Genova chiamiamo “il geometra”, e cioè Renzo Piano. Avevo 50 anni, ho fatto il compleanno con lui e gli ho detto: senti, ma se io mollassi qui? Quel che dovevo fare l’ho fatto, tutti i premi li ho presi, ho più Telegatti che capelli in testa. E lui mi ha risposto: no, noi dobbiamo morire in cantiere. Oggi gli sono grato […]».

 

[…] Quante querele hai ricevuto?

«Esattamente non me lo ricordo, ma almeno 400. Sai, la prima cosa che fanno è querelarti, perché così tentano di scoraggiarti dal continuare e nel contempo possono giustificarsi in giro: gli ho fatto causa, ora ci pensa la giustizia. Purtroppo i tempi dei tribunali non coincidono con quelli televisivi. Magari si va avanti per anni e anni e quando la denuncia viene archiviata non interessa più a nessuno».

 

giambruno striscia

Non hai mai perso?

«Mai. Tranne una volta, per un fuorionda di Gianni Vattimo. Fui condannato in Italia, ma poi la Corte europea dei diritti dell’uomo stabilì che era stata lesa la mia libertà di espressione».

 

Insomma, nella sostanza le cause le hai vinte tutte. Un record.

«Diciamolo così: ho la fedina penale pulitissima, immacolata. Pronta a essere sporcata. E ti dico di più. Sapendo tra poco di morire, ne approfitto e ne faccio di peggio, divento più pericoloso».

 

A proposito di fuorionda...

antonio ricci intervistato da gente

«Mmmmh… Non capisco cosa mi vuoi chiedere».

 

Indovina.

«Non lo so» (Sorride, mefistofelico).

 

Il dopo Giambruno […]. È stato detto che era una manovra contro il governo, che c’era uno scopo politico. Ma tutti hanno capito che Ricci è fatto così. Non puoi dargli non dico ordini, ma neppure suggerimenti…

«E se no faccio il contrario! È la mia natura. Già da bambino ero così stupido che i miei mi dicevano: studia! E io non studiavo. Poi hanno capito che mi dovevano dire: non studiare! E io sotto coi libri...».

 

 

Com’è finita con Giambruno?

giambruno meloni

«È uscita una storia in cui si dice che lui vorrebbe querelare Mediaset e me, ma è tutto molto indefinito. Cioè, persone che erano a cena o a pranzo in un ristorantino con Giambruno uscendo avrebbero riferito che lui avrebbe detto che, avendo lui un avvocato molto importante, che qualcuno ha sibilato potesse essere Annamaria Bernardini De Pace...

 

Poi l’hanno incontrato e sembrerebbe che lui abbia detto “non ho niente da aggiungere”, o forse “non intendo parlarne”. Poi sembrerebbe esser stato avvistato a una festa di Natale negli studi di Roma mentre si sarebbe fatto dei selfie con Pier Silvio. Boh, è la fiera dei condizionali. So solo che è stata citata una sentenza della Cassazione sul rispetto della privacy. Io me la sono andata a leggere e l’ho trovata inconferente».

 

antonio ricci foto da gente

Inconferente?

«Esatto. E in onore di Giambruno, l’anno prossimo Striscia si chiamerà “La voce dell’inconferenza”. Ma insomma, io vorrei sapere che cosa ho fatto di male: non ho compiuto reati, ho svolto semplicemente il mio lavoro, quello che faccio da anni.

 

Ho mandato in onda, scusa il bisticcio, quasi 700 fuorionda... Se poi questo in particolare era del compagno della Meloni, a me in quanto autore satirico non importa, perché io non devo guardare in faccia nessuno. Qualcuno può forse dire a chi fa satira che certi soggetti sono intoccabili? No. Ho agito in perfetta buona fede e facendo satira, il mio lavoro di sempre».

 

Giorgia Meloni la conosci?

roma santa e dannata antonio ricci roberto dagostino e marco giusti 01 ph antinori

«Non l’ho mai incontrata. Devo dire che sono rimasto stupito che nel suo messaggio non abbia speso una parola per le donne che erano lì ad assistere alla performance di Giambruno.

 

Il testo della performance non l’ho scritto io, l’ho solo mostrata. Posso solo garantire che non era un deepfake. E a questo punto io mi chiedo anche un’altra cosa […]. Ma chi ha messo un personaggio del genere a condurre una trasmissione, come si dovrebbe sentire? Credo, molto peggio di me. Anche perché io non trovo le sue dichiarazioni fuorionda […] molto diverse da quelle che aveva fatto in onda. A merito di Giambruno va però detto che ha portato anche le Isole Figi a conoscenza dell’esistenza del Blu Estoril, che poveretto era relegato in una zona incognita. Penso che gli abitanti delle Figi gli debbano essere grati per la vita».

meme sulla separazione tra giorgia meloni e andrea giambruno 11

 

Ho letto che da tempo non voti più. Ma prima per chi votavi?

«Mi avevano definito un “marxista wagneriano”».

 

Sei una personalità molto influente: non pensi che sia un brutto segnale da parte tua, visto che sempre meno elettori vanno a votare?

«Non è colpa loro. Le delusioni sono state troppe. Finisce che ti senti più a posto con la tua coscienza se non dai appoggio a gente che non ti ispira fiducia. Ho visto satirici tifare apertamente per qualcuno, ma io ritengo che chi fa satira debba stare al di sopra e avere una visione a 360 gradi. Se no diventa cecchinaggio.

 

E poi, essendo io profondamente democratico, penso che l’unica cosa veramente rivoluzionaria sia la verità: poterla dire anche nei confronti della parte politica per cui simpatizzi è doveroso, ed è un momento di crescita. Mentre c’è chi pensa che sia un tradimento».

 

Il tuo errore più grande e la cosa di cui vai più fiero?

«Nel mio caso potrebbero coincidere...».

 

striscia la notizia 1

[…] Chi vorresti a condurre Striscia e non sei mai riuscito ad avere? Tranne Fiorello, naturalmente...

«Eh, bravo. Ma guarda che lui prima o poi deve venire. Potevo approfittarne, adesso, ma non l’ho fatto».

 

Cioè?

«Ha promesso che se non fosse stato controprogrammato nella sua serata del Festival di Sanremo, sarebbe venuto gratuitamente per un’ora a Mediaset. Così adesso c’è questa ora che balla: chi se lo cucca? Comunque, gli voglio talmente bene che un’ora non mi basta».

 

antonio ricci intervistato da gente

[…] Ma sei più amato o più temuto?

«Da come la vedo io, molto più amato. Poi, certo, molti mi temono perché sanno che sono incontrollabile, e ho a disposizione una macchina infernale. Ed è chiaro che c’è tutta una serie di persone a cui in questi 35 anni abbiamo rotto le uova nel paniere».

 

Fabio Fazio, Paolo Bonolis, Flavio Insinna…

«Be’, diciamo che tanti di questi sanno che potevo anche fare peggio».

 

Tu pensi di essere un buono?

striscia la notizia le gaffe di andrea giambruno

«Assolutamente sì. Ho ereditato la bontà della mia mamma, che era maestra a Campochiesa, un paese vicino ad Albenga dove le hanno appena intitolato la scuola».

 

Però all’esterno sei vissuto come il più cattivo dei cattivi.

«Il mondo è malvagio, i cattivi sono loro. Non ho mai fatto del male a una brava persona. Sai, tutto quello che facciamo sono cose vere. È chiaro che tanti amano vivere nell’ipocrisia. Se tu gli dici la verità si arrabbiano con te perché hai tolto il velo. Lo trovano insopportabile mentre io lo ritengo un atto di estrema bontà».

 

Hai un eterno contenzioso con Claudio Baglioni.

antonio ricci entra nello studio di striscia la notizia foto gente

«Baglioni? Mi ha querelato tre volte. La prima perché […] avevo detto che gli avrei tirato una molotov, denuncia archiviata. La seconda […] perché ho detto che non gli avrei tirato una molotov, perché mi rendevo conto che essendo tutto plastificato avrei creato un danno ambientale, con rilascio di diossina e altri agenti nocivi, archiviata pure questa. E pensa che adesso ha avuto il coraggio di far sequestrare il libro su di lui, pieno peraltro di cose vere. Da quanto tempo non veniva censurato un libro? Tra poco ci sarà il processo».

 

RITORNO A GOCCIA DI MORTO - MEME BY EMILIANO CARLI

[…] Sei un ottimista?

«Sì, nel senso che sono talmente pessimista che ho dato il giro».

 

La Meloni dura?

«Niente dura. Lei giustamente vuole durare ed è stata scelta dai cittadini per questo».

 

Ed Elly Schlein?

«No. Non dura. Non ce la può fare. Mentre la Meloni ha della parentela al comando, che le dà dei problemi ma perlomeno ci sono interessi che non confliggono, dall’altra parte la Schlein non ha intorno gente di cui potersi fidare. Tranne l’armocromista, forse».

 

ROBERTO VANNACCI AD ANAGNI

Il generale Roberto Vannacci?

«Ho sempre diffidato dei Gabibbi. Ormai si è visto: non esiste più una politica animata dalla fiducia. L’elettorato da anni si affida a chi sembra voglia fare qualcosa di nuovo. Quindi si vota Lega, Berlusconi, Cinque Stelle, Meloni... Ma mentre la Meloni ha studiato per fare politica, Vannacci no. Verrebbe usato. E sono sempre illusioni, son sempre Vanne Marchi che passano».

 

Manderai i tuoi a sfruculiare Sanremo?

giorgia palmas antonio ricci giancarlo aneri giorgio bocca enzo biagi elena barolo nel 2003

«Mah, manderemo Pinuccio e Lucci, poi Staffelli distribuirà dei Tapiri. Ma niente di più».

 

Amadeus?

«È un professionista. […] ha sempre fatto dei Festival con alcune belle canzoni. È il suo mestiere, ha il bernoccolo per quel mondo, non risulta un intrigante, mai avuti problemi con lui. Poi, certo, se ci saranno delle cose gli andremo sotto». […]

vittoria e antonio ricci foto da gente claudio baglioni copia cesare pavese da tutti poeti con claudioCINICA - MEME BY EMILIANO CARLI giorgia meloni foto di chi 4introduzione di tutti poeti con claudio edizioni zibaglione meloni giambruno claudio baglioni copia garcia marquez da tutti poeti con claudioclaudio baglioni come lurch da tutti poeti con claudio enzo iacchetti conduce striscia la notizia da casa 2giambruno striscia 1striscia la notizia i fuorionda di andrea giambruno 10striscia la notizia i fuorionda di andrea giambruno 5striscia la notizia i fuorionda di andrea giambrunoantonio ricci in regia foto gente IL GENERALE ROBERTO VANNACCI il nuovo fuorionda di andrea giambruno striscia la notizia 8striscia la notizia i fuorionda di andrea giambruno 7antonio ricci con il tapiro d oro

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….