anzaldi michele serra fabio fazio

ANZALDI ATTACK! - IL GUARDIANO RENZIANO DELLA VIGILANZA SI SCAGLIA CONTRO MICHELE SERRA E IL SUO CONFLITTO DI INTERESSI: “MI ATTACCA PERCHE’ HO MESSO IN DISCUSSIONE LO STIPENDIO DI FAZIO, DI CUI E’ STORICO AUTORE. IL CDR DI REPUBBLICA NON HA NULLA DA DIRE? - FAZIO DA OLTRE DIECI ANNI FA LO STESSO PROGRAMMA, CREATO IN RAI: E’ UNO STIPENDIATO, PERCHE’ NON VUOLE RISPETTARE IL TETTO? SE PREFERISCE STARE SUL MERCATO, FACCIA PURE”

Dagoreport

 

ANZALDIANZALDI

Onorevole Anzaldi, Michele Serra su “Repubblica” dice che la commissione di Vigilanza è un ente inutile e la attacca personalmente. Che ne pensa?

Ho trovato le accuse di Serra sorprendenti, sia nel merito, sia per chi le ha avanzate. A proposito della commissione di Vigilanza: è un organo parlamentare che si deve occupare di Rai per legge, piaccia o no. Ma che c’entra il ruolo della commissione con la questione di cui stiamo parlando in questi giorni, i super stipendi in Rai? Nulla.

 

Il tetto è stato imposto da una legge del parlamento, non della Vigilanza, che non fa leggi. Non è chiudendo la Vigilanza che si risolve il problema. Perché una norma che rispettano tutti nella pubblica amministrazione, dal presidente della Repubblica ai manager delle aziende, non deve valere per la Rai? Serra avrebbe dovuto rispondere su questo, invece di lanciare un attacco personale che, come avete scritto voi, è carico di conflitto di interessi.

 

MICHELE SERRAMICHELE SERRA

E’ sorpreso di essere stato tirato in ballo personalmente?

Sì, e che arrivi dalla prima pagina di “Repubblica”. Da settimane presento interrogazioni e prendo posizione contro il sistema degli agenti esterni in Rai, lo strapotere di personaggi come Beppe Caschetto e proprio ieri ho criticato il suo assistito Fabio Fazio sul mega stipendio. Serra, storico autore di Fazio e delle trasmissioni di Caschetto, mi attacca in prima pagina, eppure non mi pare di essere così noto da meritare tanto spazio. Col tetto ai cachet, quanto ci perdono società come la Itc2000 di Caschetto?

 

Serra l’ha definito un “fake” renziano…

FABIO FAZIO E MICHELE SERRAFABIO FAZIO E MICHELE SERRA

Io invece credo di aver letto una fake “Repubblica”. Davvero il giornale che ha svelato le trame di Raiset, il conflitto di interessi di Berlusconi in Rai quando era premier, può definire me, un semplice parlamentare della Vigilanza che cerca di onorare il proprio incarico, “nuovo Gasparri”? Davvero “Repubblica” può accettare che un’accusa del genere arrivi da un opinionista in palese conflitto di interessi? Mi auguro che il Cdr e le grandi professionalità che lavorano in uno dei principali quotidiani italiani abbiano qualcosa da dire.

 

Oggi però è lei a essere definito “epurator”.

michele serramichele serra

Epurator di chi? Io presento denunce circostanziate, sulla base di dati dell’Osservatorio di Pavia e valutazioni giornalistiche precise. Chiedo il rispetto delle regole e del contratto di servizio, come prevede il mio ruolo in commissione di Vigilanza Rai. Non ho alcun potere di epurare nessuno, anzi sono il primo ad aver protestato per la chiusura di spazi come Ballarò, Virus di Porro, le edizioni dei tg Scala Mercalli, Agorà di Greco in prima serata. Ho espresso dubbi anche sulla chiusura di “Parliamone sabato”: occorre cambiare, quando ci sono problemi, non chiudere. Se poi la commissione di Vigilanza non piace, il suo lavoro viene ritenuto inutile, si cambi la legge e la si abolisca. Ma finché esiste deve lavorare.

 

fabio fazio luciana littizzettofabio fazio luciana littizzetto

Lei si è espresso con forza in favore del tetto in Rai. Non c’è il rischio che le star se ne vadano?

Io ho fatto un discorso molto semplice: il Paese sta facendo sacrifici da anni, il Governo Renzi chiese anche alla pubblica amministrazione di adeguarsi con un tetto ai mega stipendi, non capisco perché la Rai debba essere diversa. Chi ha un posto garantito nel pubblico, deve sottostare al limite.

 

Se poi si vuole stare sul mercato, vendere un prodotto in concorrenza, allora è un altro discorso. Fazio vuole mettersi in proprio e produrre esternamente? Ben venga. Fino a oggi, però, è stato uno stipendiato Rai, fa lo stesso programma da oltre dieci anni, creato in Rai ma poi rivenduto al servizio pubblico con la mediazione di una società esterna. Ecco, queste scorciatoie non devono più essere possibili.

fabio fazio lottofabio fazio lotto

 

Quindi il tetto secondo lei va mantenuto?

C’è una valutazione legale, se ne occuperanno i consiglieri di amministrazione sapendo che rischiano personalmente, peraltro molti di loro ricoprono l'incarico a titolo gratuito. Io dico solo che la Rai non può andare avanti con arroganza come se nulla fosse.

 

Il parlamento è arrivato a imporre il tetto perché questa dirigenza, nominata dal Governo Renzi, non si era adeguata alla linea impressa proprio dall’ex premier. E’ inaccettabile vedere i vertici di Viale Mazzini difendere e tutelare questa casta di cosiddetti “artisti-giornalisti”, una figura che non esiste e che serve solo a salvare i mega stipendi di alcuni conduttori.  

fabio fazio rischiatutto fabio fazio rischiatutto

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…