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“APRO LE GAMBE, SE CI GUARDI DENTRO CI VEDI TUTTO L'UNIVERSO” – LA RICONOSCETE? SABATO SERA SI ESIBIRA’ A ROMA, ALL’ATLANTICO LIVE: “PROMETTO A TUTTI QUELLI CHE SARANNO SOTTO, SOPRA E DIETRO AL PALCO CHE MI STRAPPERÒ IL CUORE DAL PETTO E GLIELO DARÒ”. I FAN L'HANNO SOPRANNOMINATA "MADRE BADESSA". IL MOTIVO? “È LEGATO AL FATTO CHE I MIEI MI HANNO SEMPRE RIMPROVERATA DI SOFFRIRE DELLA SINDROME DA CROCEROSSINA” – CHI E’?

Mattia Marzi per il Messaggero

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Come un tuono, per citare la hit che ha conquistato le classifiche per tutta l'estate: Rose Villain è passata in pochissimo tempo da perfetta sconosciuta al grande pubblico, a fare incetta di Dischi d'oro e di platino. Un anno fa Rosa Luini, questo il vero nome della 35enne cantautrice milanese (è figlia dell'imprenditore Franco Luini, fondatore del marchio Tucano), si preparava ad esibirsi nei piccoli club di Milano e Roma, in attesa di partire per Sanremo, dove avrebbe presentato Click Boom!

 

Da febbraio ad oggi ha conquistato 12 Dischi di platino e 4 Dischi d'oro, occupato per sei settimane la prima posizione della classifica Fimi/Gfk dei singoli più ascoltati in Italia con Come un tuono, e aperto i concerti dei Coldplay allo Stadio Olimpico. Ora l'artista torna ad esibirsi nei club: a Roma farà tappa con il Radio Sakura Winter Tour sabato sera, sul palco dell'Atlantico Live, per far suonare i brani contenuti nell'omonimo album uscito a marzo.

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«Sarà uno show intimo ma ambizioso, dolce e un po' oscuro, proprio come Radio Sakura e come me. Prometto a tutti quelli che saranno sotto, sopra e dietro al palco che ad ogni concerto mi strapperò il cuore dal petto e glielo darò», fa sapere lei. I fan l'hanno soprannominata "madre badessa". Il motivo? «È legato al fatto che i miei genitori in famiglia mi hanno sempre rimproverata di soffrire della sindrome da crocerossina», risponde Rose Villain.

 

 Il disco è uscito l'8 marzo. Non un caso: l'universo femminile è centrale nelle dodici canzoni contenute nell'album. «L'Italia è un paese misogino, legato al passato.

 

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Bisogna entrare con il piede di porco», dice. Nell'album d'esordio Radio Gotham, uscito un anno e mezzo fa, indossa i panni della femmina alpha tra vizi, macchinoni e sesso (in Yakuza canta «apro le gambe, se ci guardi dentro ci vedi tutto l'universo»): «Le artiste donne italiane stanno cominciando a non aver paura a uscire fuori dalle righe. In America, so che nessuno può fare a meno di Cardi B o Nicki Minaj, che hanno dato una sterzata.

 

Con questo disco mi sono sentita più libera che mai di essere fragile, irriverente, ambiziosa e con questa musica, per me la migliore che ho mai scritto, sono fiorita nell'artista e donna che sognavo di essere». Il duetto con Achille Lauro su Fragole, nell'estate del 2023, è stato il passepartout per il successo nazionalpopolare, tanto da vincere il triplo Disco di platino. È stata la quinta artista donna italiana più ascoltata del 2023 su Spotify, dietro ad Anna, Madame, Annalisa ed Elodie e davanti ad Angelina Mango. Quest'anno potrebbe aver fatto anche di meglio.

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