seminario arcivescovile milano anna coliva

AVVISATE SANGIULIANO! LETTERA DI ANNA COLIVA (EX DIRETTRICE DELLA GALLERIA BORGHESE) A DAGOSPIA: “MA LE ALTE GERARCHIE DEL MINISTERO DELLA CULTURA CHE HANNO DATO LE AUTORIZZAZIONI PER I DISCUSSI INTERVENTI DI CHIUSURA DELLA LOGGIA DEL SEMINARIO ARCIVESCOVILE DI MILANO PER FARCI UN ALBERGO SONO LE STESSE CHE BLOCCANO I PROGETTI DELLE RINNOVABILI PER DANNO PAESAGGISTICO? SONO LE STESSE SEVERE VESTALI DEL PAESAGGIO CHE NON RILEVANO DANNO ALCUNO AL PATRIMONIO ARTISTICO NEL CASO DI ACCROCCHI DI PLASTICA CHIAMATI DEHORS SOPRATTUTTO A ROMA?"

Lettera di Anna Coliva a Dagospia

 

Caro Dago,

anna coliva foto di bacco

ma le alte gerarchie del MIC che hanno dato le autorizzazioni per i discussi interventi di chiusura della loggia del Seminario Arcivescovile di Milano, superba architettura cinquecentesca, per farci un albergo, sono le stesse che bloccano i progetti delle rinnovabili per danno paesaggistico? E che in questo procedono severe e inflessibili, senza bisogno dell’acribia critica spesa nelle giustificazioni di approvazione del progetto dell’illustre studio di architettura?

 

ex seminario arcivescovile milano

Sono le stesse severe vestali del paesaggio che non rilevano danno alcuno al patrimonio artistico nel caso di accrocchi di plastica chiamati dehors che, soprattutto a Roma, coprono architetture di massimo pregio e vetustà sino al mezzanino, rendendo impossibile la vista e la comprensione di quelle stesse opere per le quali i turisti vengono nelle nostre città? Sono anche quelle che non obiettano al fatto che intere strade, protette da rigidi vincoli storico-artistici, gli stessi vincoli che dovrebbero proibire le insegne invasive, siano costellate da sagome di plastica giganti a forma di cono gelato, cuochi, pizzaioli e camerieri imbonitori, dislocati come delle miserabili installazioni pop?

ex seminario arcivescovile milano

 

E sono anche quelle che permettono che le più illustri facciate di chiese e palazzi vengano perennemente coperte da immensi apparati pubblicitari con immagini di luminosità accecante, spesso in movimento, che oltretutto distraggono dalla guida, contribuendo all’esorbitante numero di incidenti stradali che caratterizzano i nostri centri urbani e per i quali abbiamo il primato in Europa? E che quindi non considerano danno al paesaggio, urbano e storico artistico per giunta, quelle aggressive immagini colorate che cancellano le architetture e alterano la stessa configurazione urbanistica dei centri storici?

 

Magari senza accertare che i restauri si stiano davvero facendo? O senza pretendere -come avviene nei luoghi in cui il governatore pubblico contempera gli opposti interessi di cittadini e imprenditori del settore- che sulle impalcature sia riprodotta l’immagine dell’edificio in restauro?

ex seminario arcivescovile milano

 

Sono proprio gli stessi organi ministeriali?

Chiedo così, solo per sapere… Chiedo per un amico.

 

gennaro sangiuliano prima della scala 2022

Anna Coliva

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…