UNA BUONA NOTIZIA PER LA MUSICA: LA BAND "LO STATO SOCIALE" SI RITIRA TEMPORANEAMENTE DALLE SCENE - L'ANNUNCIO ALLA FINE DEL CONCERTO A PADOVA: “CI PRENDIAMO UNA PAUSA, ABBIAMO BISOGNO DI TEMPO, TANTO O POCO NON LO SAPPIAMO. SIAMO ABITUATI A VEDERE GLI ARTISTI CORRERE SEMPRE, PER SODDISFARE IL MERCATO. NOI ABBIAMO SCELTO DI NON FARLO" – A PESARE SULLA DECISIONE, LA MORTE DEL MANAGER MATTEO ROMAGNOLI, SCOMPARSO POCO PIÙ DI UN ANNO FA...

Estratto dell’articolo di Caterina Giusberti per "la Repubblica"

 

lo stato sociale. 7

 «Ci prendiamo una pausa, torneremo quando saremo contenti di farlo. Andiamo in vacanza, e siamo contenti perché com'è gestito il mercato della musica adesso non ci rappresenta». Alberto "Bebo" Guidetti la spiega così. Dopo 15 anni, sei dischi, due partecipazioni a Sanremo e due romanzi, la band bolognese de La vita in vacanza, in vacanza ci va sul serio. Per quanto, non si sa.

 

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«Non ci siamo dati una data, o un termine — prosegue Bebo — È una decisione che fa molto rumore perché siamo abituati a vedere gli artisti correre sempre, per soddisfare le richieste del mercato. Noi abbiamo scelto di non farlo e lo abbiamo detto al nostro pubblico, per chiarezza, perché sono loro quelli di cui ci importa di più». Lo hanno fatto a modo loro, dal palco del Sherwood festival di Padova, biglietti a un euro e zero prevendite. […]

 

LO STATO SOCIALE

Impossibile non pensare alla morte di Matteo Romagnoli, fondatore della Garrincha Dischi, produttore, amico, artefice e manger della band, scomparso poco più di un anno fa. […] «Nel 2023 questa band ha cambiato per sempre la sua forma, da sei siamo diventati cinque, senza volerlo e senza poterlo evitare. Ora abbiamo bisogno di tempo, tanto o poco non lo sappiamo, per guardarci dentro negli occhi e capire cosa fare da grandi.

 

Prima di prenderci questo tempo noi vorremo salutarvi tutti e per farlo abbiamo pensato a un ultimo concerto, in un posto del cuore: Sherwood festival, dove siamo sempre stati a casa e dove torneremo ogni volta a fare la festa di cui abbiamo bisogno», scrivevano qualche mese fa, dando appuntamento ai fan per il 25 giugno, martedì scorso.

 

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E arriviamo a oggi. «Dal palco abbiamo ripetuto due volte che non era l'ultimo concerto — prosegue Bebo — Quindi che altro dire? Nella nostra storia ci siamo già fermati anche molto a lungo, anche per due anni, per dire. Solo che lì non eravamo ancora nessuno e non eravamo stati a Sanremo. Adesso? Ci sono da fare tante cose». […]

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