“PER MOLTI UOMINI LA TETTA È UN ANTI-STRESS E NON SONO POCHE LE DONNE CHE SI SMANACCIANO DAVANTI AI PORNO DI ATTRICI TETTONE” - BARBARA COSTA IN LODE DEL SENO: “PER LA SUA ‘CONSISTENZA’ E IL SUO PROFUMO, LA TETTA È PIACEVOLISSIMA E DELICATA DA MANEGGIARE. CONFORTA E DISTENDE. SE È UNA BALLA COLOSSALE SOSTENERE CHE GLI UOMINI ALLATTATI FINO AI TRE MESI DA GRANDI DETESTINO LE DONNE CON LE ZINNE GROSSE, MENTRE GLI UOMINI OLTRE I TRE MESI IMPAZZISCANO PER I SENI A COCOMERO, È ALTRESÌ UNA BALLA COLOSSALE SOSTENERE CHE…”
Barbara Costa per Dagospia
Cosa distingue una "donna totano", da una "donna gatto", e da una "donna mucca", e pure da una "donna cammello", e da una "donna balena"? Nulla e nient’altro che non sia fattezza e volume del più simpatico e divertente "contenitore" che la natura ha realizzato, e per di più in confezioni libidinose e eroticissime: le tette!
"Totano", "gatto", "mucca", "cammello", "balena", sono le "tacche" di senosa temperatura di uno dei "tettometri" che girano in rete, e nemmeno tanto nuovo: di tettometri ve ne sono tanti, e diversi, si può dire che ogni maschia provincia d’Italia ne abbia elaborato uno, e per mia gioia curiosa messo festosamente in rete, di sicuro per l’incaz*amento rancoroso delle varie donne che tirandosela, se ne sentono sminuite.
Problemi loro, non miei, io che coi miei lettori procedo all’accurata descrizione delle tette secondo febbrile elogio tettometro: la donna "totano", detta anche "stettata", è la mancata padrona di tette, ovvero colei a cui la natura ha fornito un petto piatto, prima misura, modello Olivia di Popeye. La donna "gatto", è la fantastica detentrice di fantastici seni a coppa di champagne, seni a stragrande maggioranza ritenuti "tecnicamente" perfetti, massimo terza misura, e che stanno su coi capezzoli grossi e felici.
La donna "mucca", invece, è la donna con seno taglia forte – oltre la quarta – e seno “che parla e balla”, quando cammina, corre, e fa l’amore in cow-girl posizione. La donna "cammello" è la donna stile anni ′50 del secolo scorso, maternamente senosa, non sempre ma di solito con capezzolo un po’ più piccolo della media.
E, per finire, ecco la donna "balena", ovvero la donna dal seno naturale e no e però strabordante oltre ogni legge di gravità, siamo oltre la sesta, siamo alla frutta, vale a dire… ai cocomeri! Sono tette così grandi che al loro cospetto ogni tettonica fruttifera catalogazione a pera, a mela, a patata (a patata???) ecc., ammutolisce stupefatta.
Se in natura non sembra esistere maschio umano eterosessuale indifferente alle tette, tra la specie umana dotata di pisello e etero testosterone a mille si litiga per la tetta preferita. E sono battaglie cruente a stabilire la migliore.
È tuttavia assodato che la vecchia freudiana credenza di un maschio sbavante per tette extra misura in quanto rimasto (in)consciamente legato allo stadio infantile di allattamento materno (di quando poppava, insomma) sia credenza sfatata dal fatto che la lotta che intercorre tra maschi amanti della tetta "gatto" contro maschi rimbecilliti dal desiderio per le tette "mucca", o "cammello", e via via più abbondanti, è una lotta al cui confronto i derby calcistici sono scaramucce per educande.
Va però sottolineato che per un numero considerevole di uomini, la tetta è pari a un anti-stress: per la sua “consistenza”, e il suo profumo, e perché, col consenso della proprietaria s’intende, è piacevolissima e delicata da maneggiare. Potere alla tetta: conforta e distende.
Se è una balla colossale sostenere che gli uomini da infanti al seno allattati fino ai tre mesi, da grandi detestino le donne con le tette grosse, mentre gli uomini che da piccoli sono stati allattati al seno oltre i tre mesi, giunti a maturazione sessuale impazziscano per i seni a cocomero, e che sentano come un senso di vuoto a cingere in un abbraccio una donna "totano", è altresì una balla colossale sostenere che il magnetismo tettonico sia formato e vincolato al contesto culturale: se così fosse, perché, da quando il porno USA ha stretto alleanza col porno cinese, è sommerso dalle richieste di attrici con bocce enormi? Naturali o rifatte, non è importante, sono innegabilmente prototipi opposti alla donna con tetta asiatica.
Il porno lo sa: agli uomini piace “mungere”. E fin dalla notte del porno essi si mungono il pisello con i porno "titwoman", tra i più classici e che non si smette di produrre data l’inesausta voglia che se ne ha.
E qui, siamo onesti, anzi, oneste: non sono poche le donne che si smanacciano davanti ai porno "titwoman", donne a cui i seni piacciono, il cui clitoride va ai matti con zinne che si strusciano, e ci perde il senno se sfrigolano nell’acqua… Tra i più recenti porno titwoman vi segnalo "Open House Nerds Fame-F*ck Their Idol", con le ultra bocciose Angela White e Violet Myers, e "Tit-Woman vs. Tit-Woman", con le pettorute Blake Blossom e Octavia Red. Il loro scontro tra bocce finale è in doccia all’episodio tre.
angela white 3violet myers 3violet myersviolet myers 2angela white violet myers porn video 1blake blossom 2violet myers 7angela white 6blake blossomangela white 2angela white violet myersviolet myers 5octavia redangela white violet myers porn videoangela whiteangela white 4violet myers 4blake blossom 1angela white violet myers e colleghe