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IL COLPO DI GRAZIA DELL'EX - STEFANO BETTARINI SU SIMONA VENTURA: ''LA SUA PARTECIPAZIONE ALL'ISOLA MI HA DELUSO. IL REALITY HA TIRATO FUORI IL PEGGIO DI LEI, HA PREVALSO IL SUO PROTAGONISMO E ALLA FINE IL PUBBLICO SOVRANO LO HA CAPITO'' - ''DA DUE ANNI NON MI PARLA PERCHÉ HO DIFESO LA VENIER''

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Da ''Chi'' in edicola domani

 

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«La partecipazione di Simona all'Isola mi ha deluso. Conosco la mia ex moglie e posso dire che, dopo anni da protagonista, per lei questo ruolo da comprimaria non è adatto. Come si dice, il pubblico è sovrano, ed è vero. La sua presunta umiltà non è stata premiata, ha perso contro un ragazzo spagnolo, Jonas Berami, che non ha un millesimo di presenza in tv rispetto alla carriera di Simona. Purtroppo quest'Isola ha tirato fuori il peggio di lei. Ha prevalso il suo protagonismo che l'ha portata a urtare la sensibilità degli altri partecipanti e a perdere al televoto. Chi le sta vicino le ha fatto del male. Non doveva lasciare la Rai e ha fatto scelte non in linea con il suo personaggio».

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Stefano Bettarini non fa sconti alla sua ex moglie Simona Ventura in una clamorosa intervista pubblicata dal settimanale Chi (in edicola da mercoledì 13 aprile) subito dopo l'eliminazione della conduttrice dall'Isola dei famosi. Nell'intervista l'ex calciatore analizza i motivi della sconfitta di Simona Ventura.

 

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«I suoi errori iniziano ben prima dell'Isola», dice Bettarini a Chi. «Quando scegli di fidarti e affidarti a persone che ti vedono come un introito, come un guadagno, hai già perso in partenza. Così poi ti ritrovi su una spiaggia da sola a piangere e a riflettere. Fatti una domanda e datti una risposta. Lei in questo momento ha capito molte cose legate alla sua vita e soprattutto al suo personaggio».

 

Stefano Bettarini rivela anche che i suoi rapporti con l'ex moglie si sono irrimediabilmente deteriorati, anche qui, sostiene, per cause legate alla televisione.

 

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«Da due anni Simona e io non ci parliamo», dice l'ex calciatore a Chi. «Una scelta sua. Se deve comunicarmi qualcosa che riguarda i nostri figli, mi fa chiamare dalla sua assistente. Siamo a questo punto. Incredibile. Sembra che lei si sia offesa perché in una discussione avuta con una sua collega (Mara Venier, ndr) io mi sono schierato, forse perché sono un buono e mi schiero sempre dalla parte dei più deboli, in questo caso Mara. Magari l'ho fatto in modo inopportuno, ma non l'ho fatto per cattiveria. Considero la sua reazione fuori luogo e ci sto male. Per amore dei figli certi malintesi andrebbero superati con il buonsenso di due genitori responsabili».

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