luke evans matt bomer wentworth miller

QUI CI VUOLE UN "ETERO IN AFFITTO" - NEGLI ANNI ’90 C’ERANO BRAD PITT, LEONARDO DI CAPRIO, JASON PRIESTLEY A FAR SOGNARE LE DONNE: OGGI I BONAZZI DI HOLLYWOOD SONO QUASI TUTTI GAY - MATT BOMER, WENTWORTH MILLER, LUKE EVANS: ECCO TUTTI I FIGACCIONI CHE HANNO FATTO COMING OUT...

Francesca D’Angelo per “Libero Quotidiano”

 

BRAD PITT

Anni 90. In un momento imprecisato nel tempo (prendetene pure uno a caso, tanto vanno bene tutti), una ragazza di provincia sognava di incontrare Leonardo Di Caprio. O Jason Priestley. O Brad Pitt (all' epoca le opzioni erano parecchie).

 

Non sapeva come ci sarebbe riuscita, ma la mission le era chiara: sedurre lo stallone hollywoodiano, vivere un' avventura di fuoco e passione con lui e trasformarla, possibilmente, in matrimonio.

 

Come armi a sua disposizione, la poverina non aveva nulla: né profili social da stalkerare, né tanto meno cellulari da cui geocalizzare le star. Niente di niente, se non un' inossidabile speranza: ci credeva, costi quel che costi, e nessuno l' avrebbe dissuasa.

 

QUANTI COMING OUT

billy zane leonardo di caprio kate winslet

Oggi, purtroppo, non è più così: le nuove generazioni hanno a disposizione tutti i mezzi di questo mondo per accalappiare la star di turno, ma non ci pensano nemmeno perché è stata tolta loro la speranza. D' altronde, come contraddirle: non fanno in tempo a fantasticare su uno sguardo rubato dal red carpet, che sul cellulare arriva la notifica del coming out del divo di turno.

 

JASON PRIESTLEY

Se infatti negli anni 90 mancavano i mezzi per trasformarsi in Cenerentola, nel 2000 a scarseggiare è la materia prima: un principe azzurro etero. Il che è peggio. Intendiamoci: siamo ben contenti per gli attori che hanno scelto di dichiarare e seguire il proprio orientamento sessuale. Buon per loro.

 

Però, dall' altra parte della barricata, c' è un nugolo di donne (adolescenti e non) che, in lacrime, tiene febbricitante la conta dei caduti: sono sempre di più le star che si scoprono omosessuali, mandando così in frantumi qualsivoglia fantasia etero.

 

beverly hills 90210

Facciamo alcuni esempi. Avete presente il macho protagonista del film Dracula Untold, nonché l' eroe di Lo Hobbit, Luke Evans? È forse un po' grandicello per l' adolescente media, ma talmente bello da fare comunque girare loro la testa.

 

luke evans

Bene, scordatevelo. L' attore, che sprizza ormoni a ogni inquadratura, è gay nonché felicemente fidanzato. Vietato fantasticare anche su Wentworth Miller anche se, sulla carta, potrebbe sembrare una scelta sicura.

 

Nella serie Prison Break il nostro si spacciava per l' incarnazione del maschio alfa ed era persino evaso da un penitenziario di massima sicurezza: poteva resistere al fascino dei colleghi maschili. Macché. Pure lui è gay.

 

DELUSIONE COCENTE

matt bomer

Delusione cocente anche per chi fantasticava su Matt Bomer di White Collar: bellezza glaciale, sguardo che inchioda ma, sorry, è omosessuale. E cosa dire del comandante Spok di Star Trek, Zachary Quinto, o dello sciupafemmine di How I met your mother, Neil Patrick Harris? Hanno fatto tutti coming out. E Ben Wishaw di SkyFall? Ha il compagno dal 2012.

 

james franco e zachary quinto

La situazione non migliora se si va sulle star emergenti: il divo di Teen Wolf e Maze Runner Dylan O' Brien? Spiacenti, è gay. La star di Arrow Colton Haynes? Idem. Mezzo cast della serie Glee? Pure. Il ragazzo ribelle del cult Tredici, Brandon Flynn? Ha appena rotto con il compagno Sam Smith.

 

neil patrick harris e david burtka

Tra l' altro, proprio alcuni giorni fa la star Disney Garrett Clayton ha deciso di fare coming out su Instagram: il post è stato definito emozionante dalla comunità LGBT, ma ha steso al suolo diverse fan.

 

A questo punto, bisogna seriamente prendere in considerazione l' idea di criogenizare Pitt, Depp, Di Caprio e Damon: ci restano solo loro e non possiamo certo permettere che invecchino o, peggio ancora, muoiano. Trasformiamoli subito in una specie protetta e iberniamoli. Su chi altro potremmo fantasticare, altrimenti?

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