virginia raffaele

PROVE TECNICHE DI SANREMO - BOSCHI ETEREA, PASCALE ESUBERANTE, BRUZZONE QUASI HORROR: LA STREPITOSA COMICA DEL FESTIVAL VIRGINIA RAFFAELE PORTA A TEATRO LE SUE IMITAZIONI - “SONO UNA LADRA DI FACCE”

1. VIRGINIA RAFFAELE IMITA ORNELLA VANONI

 

 

2. VIRGINIA RAFFAELE IMITA FRANCESCA PASCALE

 

 

Renato Franco per il “Corriere della Sera”

 

VIRGINIA RAFFAELE VANONIVIRGINIA RAFFAELE VANONI

Una ladra di facce, come si autodefinisce. Una che non riesce a essere se stessa, perché in scena porta sempre una maschera. Un personaggio — spesso tratto dalla realtà, a volte un prototipo immaginario — enfatizzato nei suoi difetti, nelle sue manie, nelle sue debolezze, in modo da renderlo paradossale e dunque comico.

 

Virginia Raffaele sabato con Performance ha fatto il suo debutto assoluto a teatro. Prove tecniche di Sanremo? Forse. Certo un allenamento con il suo personale album di imitazioni con affaccio sul Festival dove sarà protagonista per le 5 serate. 
 

Ci sono Ornella Vanoni e Belén (le migliori in assoluto), ma anche la criminologa Bruzzone, l’ex first lady Francesca Pascale, l’artista per mancanza di prove Marina Abramovic che punteggia lo spettacolo con le sue improbabili performance (come mangiare una cipolla). Si affaccia anche l’eterna scartata dai talent che di nome fa Giorgia Maura ma è un modello che rappresenta una generazione di esclusi dalla ribalta minima della tv.

VIRGINIA RAFFAELE PASCALEVIRGINIA RAFFAELE PASCALE

 

Donne diverse tra loro che sintetizzano le ossessioni della società: vanità, furbizia, voglia di affermazione. Ma al fondo soprattutto scarsa coscienza di sé. I personaggi dialogano anche tra loro, grazie a proiezioni video, in un gioco di specchi e di rimandi (la regia è di Giampiero Solari).

 

È sullo schermo che appare un’eterea ed evanescente Maria Elena Boschi. Tra le nuvole, sulle note dolciastre anni 60 di Un homme et une femme , l’unica parola che la ministra riesce a pronunciare è «concretamente». 
 

La criminologa Bruzzone è ritratta come un’assetata di horror, una che ha eretto la cronaca nera a unico metro di valutazione e si prende molto sul serio. Pure troppo. Francesca Pascale è sguaiata nella sua napoletanità, incline al doppio senso.

 

VIRGINIA RAFFAELE BRUZZONEVIRGINIA RAFFAELE BRUZZONE

Racconta che ha conosciuto Berlusconi «quando era giovane e ancora incensurato», l’ex premier ha avuto una vita difficile «perché quando tieni il cavallo dei pantaloni a 20 centimetri da terra la vita è in salita». Ora però lei è pronta a farlo fuori: «Organizzerò l’ultima cena elegante e prima che Apicella canti tre volte lo tradirò», ma «il mio ragazzo andrà in Paradiso perché anche i peccati cadono in prescrizione».

 

Quando arriva Belén il livello comico svetta. È in platea e si rivolge al pubblico: «Ma quanti paparazzi! Sono molto emozionata, non mi è mai capitato di stare in mezzo a tanta gente vestita». Parla della separazione dal marito: «Quando ci siamo sposati siamo entrati nel tunnel della monogamia. Siamo andati in crisi e abbiamo fatto diverse sedute di coppia dal nostro ufficio stampa: quindi abbiamo deciso di lasciarci».

EMMA MARRONE E VIRGINIA RAFFAELE CHE IMITA BELENEMMA MARRONE E VIRGINIA RAFFAELE CHE IMITA BELEN

 

La maternità: «Crescere un figlio è come aprire un nuovo social network: ogni volta devi cambiare la cover, devi alzarti di notte per fare un selfie, ma se non ti va puoi mettere la vibrazione». Quindi lo scoop: «A settembre mi farò fotografare con un libro». 
 

VIRGINIA RAFFAELE IMITA BELENVIRGINIA RAFFAELE IMITA BELENvirginia  raffaele ubaldo pantanivirginia raffaele ubaldo pantanivirginia   raffaele ubaldo pantanivirginia raffaele ubaldo pantanivirginia raffaele ubaldo pantanivirginia raffaele ubaldo pantani

L’asticella rimane in cima anche con Ornella Vanoni, non solo per la qualità comica ma anche per quella canora, perché star dietro a quelle note, tra gorgheggio e vaneggio vanoniano, è da fuoriclasse: «Nel ‘59 quando mi trovai davanti a Strehler tremavo come Mina davanti alla Guardia di finanza.

 

Nel ‘69 Patty Pravo era ancora carina, non aveva la faccia di Fantomas che ha adesso e si capiva ancora quello che diceva. E poi mi offriva le sigarette simpatiche». Prende in giro il pubblico: «Che mortorio, sembra un concerto di Finardi». I moribondi ridono e applaudono. 
 

VIRGINIA RAFFAELEVIRGINIA RAFFAELEsanremo carlo conti virginia raffaele madalina ghenea gabriel garkosanremo carlo conti virginia raffaele madalina ghenea gabriel garko

 

VIRGINIA RAFFAELE IMITA BELEN  VIRGINIA RAFFAELE IMITA BELEN

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