mad max

LA CANNES DEI GIUSTI - SARÀ CHE FA CALDO, MA IL BOX OFFICE DEI FILM DEL FESTIVAL NON È ESALTANTE: 1 MILIONE PER "MAD MAX" (44 IN USA) E 890MILA PER GARRONE - IN CONCORSO, DELUDE PARECCHIO "LOUDER THAN BOMBS", MEGLIO "VERSO L'ALBA"

‎1. I FILM DI CANNES NON SFONDANO AL BOX OFFICE

Marco Giusti per Dagospia

 

le donne ribelli di fury roadle donne ribelli di fury road

I risultati al box office della prima settimana dei film di Cannes non sono tanto incoraggianti. "Mad Max: Fury Road" di George Miller incassa in America 44 milioni di dollari (tremila sale), ma e' strabattuto dal musical "Pitch Perfect 2" con 70 milioni. Da noi "Mad Max: Fury Road" e' primo ma con un pallidissimo milioncino di euro di incasso. Roba che neanche Maccio Capatonda si sarebbe potuto permettere.

 

mad max fury road  9mad max fury road 9

"Il racconto dei racconti" di Matteo Garrone e' secondo con 890 mila euro. Piu' o meno quanto "Mad Max", ma non recuperera' certo cosi' i 12 milioni di euro spesi. Diciamo che fa caldo. A caldo, arrivati alla seconda settimana del festival non possiamo invece che essere un po' delusi della qualita' dei film presentati in concorso. A parte "Carol" di Todd Haynes, "Il figlio di Saul" di Laszlo Nemes e i due film italiani, "Mia madre" di Nanni Moretti e "Il racconto dei racconti" di Matteo Garrone, non e' che si siano visti veri e propri capolavori.

il racconto dei racconti 675x675il racconto dei racconti 675x675

 

Delude parecchio, se avevamo delle aspettative, anche "Louder Than Bombs" del norvegese Joachim Trier, qui al suo terzo film, dopo gli interessanti "Reprise" e "Oslo, 31 August", tutti scritti assieme al suo sceneggiatore Eskil Vogt e costruiti su complessi rapporti sentimentali. In questo caso pero' si esce dalla Norvegia e si tenta il film internazionale, interamente parlato in inglese e con star straniere.

 

L'idea di partenza e' la frantumazione di una famiglia alla morte della madre, Isabelle Huppert, celebre fotografa di guerra del "New York Times". Il padre, Gabriel Byrne, se la deve vedere con un figlio adolescente, Devin Druid, che rifiuta ogni tipo di dialogo con lui, ritenendolo responsabile della depressione della madre, morta in un incidente d'auto. Ma se la deve vedere anche con il figlio maggiore, Jesse Eisenberg, da poco sposato e padre, che non sembra felice della sua situazione sentimentale e riordina l'archivio della mamma sentendone tutto il peso.

 

louder than bombs  5louder than bombs 5

Su tutta la famiglia, insomma, sembra pesare enormemente la perdita di una madre forte e geniale, anche se non troppo presente all'interno della famiglia. E tutti cercano di risolvere il dolore con nuove situazioni sentimentali. Alla fine tutte le pesanti verita' sbandierate nella trama, pero', non verranno dette e il film rimane un po' sospeso, avvitato su una serie di personaggi che non capiamo fino in fondo e che forse non ci va neanche di capire.

 

louder than bombs  3louder than bombs 3

Il modello e' quello del film indie americano, con i caratteri giovanili in formazione, e si capisce la difficolta' del regista che gioca fuori casa, ma tutte le trame che si aprono all'inizio non vengono mai chiuse e l'indifferenza trionfa. Cosi' cosi', insomma. E altro film che si poteva vedere quest'inverno in tv.

 

Decisamente superiore, anche se oscuro e poco comprensibile, il film di fantasmi innamorati giapponese "Kishibe No Tabi", "Verso l'alba" del piu' noto Kiyoshi Kurosawa presentato a "Un Certain Regard". La triste Mizuki, Fukatsu Eri, non sa che fine abbia fatto il suo compagno Yusuke, Asano Tadanobu. Sono tre anni che e' scomparso. Una sera, mentre la ragazza prepara un dolcetto (e' il terzo film giapponese legato al cibo che vediamo) Yusuke ricompare per assaggiarlo.

 

louder than bombs  2louder than bombs 2

E' morto in mare, le rivela, ma e' tornato per portarla a vedere i posti che ha visitato. Non si capisce piu' chi e' vivo e chi e' morto, ne' se Mizuki stia vivendo un sogno, ma Kurosawa costruisce con molta eleganza questo viaggio sentimentale a meta' tra la morte e la vita che coinvolge i due amanti.

kishibe no tabi verso l albakishibe no tabi verso l alba

 

Praticamente e' l'amore della ragazza che lo ha riportato tra di noi, ma e' un fantasma che si mostra apertamente a tutti, cioe' che non vede solo lei, che fa vita sociale, che parla, discute. Complesso, ma non male.

 

 

2. BOX OFFICE DEL WEEKEND

Da www.comingsoon.it

 

1.MAD MAX: FURY ROAD

 

DISTRIBUZIONE: Warner Bros.

Inc. weekend: €1.004.564

Inc. totale: €1.004.564

SETTIMANE: 1

SCHERMI: 632

 

2.IL RACCONTO DEI RACCONTI

 

DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

Inc. weekend: €897.983

Inc. totale: €897.983

SETTIMANE: 1

kishibe no tabi  verso l albakishibe no tabi verso l alba

SCHERMI: 440

 

3.AVENGERS: AGE OF ULTRON

 

DISTRIBUZIONE: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia

Inc. weekend: €498.797

Inc. totale: €15.932.986

SETTIMANE: 4

SCHERMI: 373

 

4.DORAEMON IL FILM - LE AVVENTURE DI NOBITA E DEI CINQUE ESPLORATOR

 

DISTRIBUZIONE: Lucky Red

Inc. weekend: €306.370

Inc. totale: €892.806

SETTIMANE: 2

kishibe no tabi  verso  l albakishibe no tabi verso l alba

SCHERMI: 402

 

5.ADALINE - L'ETERNA GIOVINEZZA

 

DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures

Inc. weekend: €297.364

Inc. totale: €2.972.799

SETTIMANE: 4

SCHERMI: 273

 

6.CHILD 44 - IL BAMBINO NUMERO 44

 

DISTRIBUZIONE: Adler Entertainment

Inc. weekend: €129.479

Inc. totale: €1.123.193

SETTIMANE: 3

SCHERMI: 176

 

7.MIA MADRE

adaline  7adaline 7

 

DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

Inc. weekend: €109.276

Inc. totale: €3.085.993

SETTIMANE: 5

SCHERMI: 85

 

8.SE DIO VUOLE

 

DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

Inc. weekend: €96.924

Inc. totale: €3.798.288

SETTIMANE: 6

SCHERMI: 87

 

9.THE GUNMAN

 

DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

Inc. weekend: €91.407

Inc. totale: €303.478

MIA MADRE NANNI MORETTIMIA MADRE NANNI MORETTI

SETTIMANE: 2

SCHERMI: 209

 

10.RUN ALL NIGHT - UNA NOTTE PER SOPRAVVIVERE

 

DISTRIBUZIONE: Warner Bros.

Inc. weekend: €86.030

Inc. totale: €937.747

SETTIMANE: 3

SCHERMI: 132

 

11.FORZA MAGGIORE

 

DISTRIBUZIONE: Teodora Film

Inc. weekend: €81.507

Inc. totale: €192.610

SETTIMANE: 2

SCHERMI: 85

 

12.SAMBA

 

DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

Inc. weekend: €66.862

Inc. totale: €850.999

SETTIMANE: 4

SCHERMI: 107

 

sambasamba

13.SARÀ IL MIO TIPO?

 

DISTRIBUZIONE: Satine Film

Inc. weekend: €64.121

Inc. totale: €458.773

SETTIMANE: 4

SCHERMI: 71

 

14.RITORNO AL MARIGOLD HOTEL

 

DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox

Inc. weekend: €60.310

Inc. totale: €767.002

SETTIMANE: 3

SCHERMI: 130

 

15.LEVIATHAN

 

DISTRIBUZIONE: Academy 2

Inc. weekend: €47.024

Inc. totale: €117.351

SETTIMANE: 2

SCHERMI: 57

 

16.I 7 NANI

 

DISTRIBUZIONE: Microcinema

Inc. weekend: €42.115

Inc. totale: €579.232

SETTIMANE: 3

leviathan  5leviathan 5

SCHERMI: 132

 

17.ONE MORE DAY

 

DISTRIBUZIONE: Whiterose Pictures

Inc. weekend: €35.079

Inc. totale: €35.079

SETTIMANE: 1

SCHERMI: 77

 

18.LA FAMIGLIA BÉLIER

 

DISTRIBUZIONE: BIM distribuzione

Inc. weekend: €34.593

Inc. totale: €2.728.845

SETTIMANE: 8

SCHERMI: 43

 

19.FAST AND FURIOUS 7

 

DISTRIBUZIONE: Universal Pictures

Inc. weekend: €31.108

Inc. totale: €18.604.117

SETTIMANE: 7

SCHERMI: 41

 

20.CALVARIO

fast and furious 7  8fast and furious 7 8

 

DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox

Inc. weekend: €22.056

Inc. totale: €22.056

SETTIMANE: 1

SCHERMI: 52

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…