COSA C’E’ SOTTO IL PIXEL? DALLE BASI AEREE MILITARI AI TUNNEL SEGRETI RUSSI, DAI FAST FOOD ALLA CASA DEL MOSTRO ARIEL CASTRO, ECCO LE CENSURE DI GOOGLE EARTH SU TUTTI I LUOGHI DI CUI NON SI DEVE SAPERE

da www.businessinsider.com

Google Earth è un'arma a doppio taglio. Ti permette di visitare ogni luogo mentre stai comodamente seduto su una sedia, ma rende la tua posizione altrettanto visibile al pubblico. Qualcuno non gradisce, ed ecco che ha cominciato a chiedere di censurare o pixelare gli scatti. Lo hanno fatto i governi di India e Australia, mentre la Malesia è andata in direzione opposta: ha scelto la trasparenza perché oscurare punti sensibili avrebbe rivelato a tutti la loro posizione.

Tra i posti censurati c'è un po' di tutto: fast food, isole, basi aeree, palazzi reali.
Appare pixelato il sito nucleare di Marcoule, nel sud della Francia, dove si muove uranio e plutonio e dove si è verificata un'esplosione nel 2011.

Una gigantesca barra grigia cancella l'arcipelago russo Severnaya Zemlya, situato nel Mar Glaciale Artico. D'altronde non era incluso nelle mappe finché non fu esplorato nel 1913. Ufficialmente lì non ci vive nessuno, allora la privacy di chi viene violata? E chi ha fatto richiesta di oscuramento?

La censura si è abbattuta anche sulla base aerea olandese di Volkel. Si dice che qui, dagli anni Sessanta, sia stipato materiale nucleare. Anche altri palazzi reali della nazione sono pixelati su Google Earth, compreso il Koninklijk Paleis di Amsterdam. Anche la Personeelsvereniging Tankwerkplaats, fabbrica di carri armati olandese, è stata oscurata.
La cittadina di Cechov, nella Russia europea centrale (Oblast' di Mosca), mostra il dettaglio delle sue strade ma è censurata se guardata dall'alto. In questa zona sorgono alcune installazioni militari sotterranee, volute dal governo sovietico negli anni Cinquanta. Si dice che esista un treno sotterraneo che connette direttamente al Cremlino.

Le Isole Faroe, a Nord della Danimarca, immerse nell'Oceano Nord Atlantico, sono completamente occultate da Google Earth. A malapena se ne scorgono i confini. Sarà che solo la capitale, Tórshavn, è abitata. O che a Vágar c'è una base militare che risale alla Seconda Guerra Mondiale.

Per chissà quale motivo sono censurate la centrale elettrica di Gabčikovo, in Slovacchia, e la città di Valencia nelle Filippine. Più chiara la ragione per cui è capitata la stessa sorte al Centro Logistico dell'Esercito di Taiwan (la censura ha creato sulla zona una grande faccia in stile Transformers).

Il 2207 di Seymour Avenue, Cleveland, in Ohio, è stato cancellato in quanto qui risiedeva Ariel Castro, il mostro che tenne segregate per anni alcune ragazze. La casa è stata demolita qualche mese fa, ma su Street View era ancora visibile.

Infine è stata pixelata l'immagine del Colonnello Sanders da ogni insegna del fast food KFC, perché Google Earth non può mostrare i volti di persone, che siano vive o morte.

 

 

Valencia nelle Filippine jpegLe Isole Faroe a Nord della Danimarca jpegil sito nucleare di Marcoule jpegChekhov cittadina invisibile jpegBase aerea olandese di Volkel jpeg

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