PROSSIMA PARTITA? REBIBBIA-POGGIOREALE! - CON LA PROCURA FEDERALE AL LAVORO, LE SOCIETÀ TREMANO: LAZIO, ATALANTA, LECCE, GENOA, NOVARA E CHIEVO RISCHIANO FRA I 3 E GLI 8 PUNTI DI PENALIZZAZIONE - STEFANO MAURI (LAZIO), TIRATO IN BALLO DA GERVASONI PER LA COMBINE LAZIO-GENOA (FINITA 4-2), FA IL GALLETTO (“SONO ULTRA SERENO”) MA RISCHIA GROSSO - OLTRE A LUI, C’È UNA LUNGA LISTA DI GIOCATORI NEL MIRINO: RICKLER, MILANETTO, LUCIANO, PELLISSIER, BENASSI, CORVIA, ETC - A MARZO LE PRIME SENTENZE…

Giuliano Foschini e Marco Mensurati per "la Repubblica"

Per prima cosa le società. Già a marzo, se la giustizia sportiva dovesse mantenere fermi i criteri adottati questa estate nella prima tranche del processo (tre punti di penalità per la responsabilità oggettiva in relazione ad ogni illecito commesso da un tesserato, più un punto di penalità per l'aggravante del conseguimento del risultato, più un altro punto di penalità per l'aggravante della molteplicità degli episodi) Lazio, Atalanta, Lecce, Genoa, Novara e Chievo rischiano di vedere la propria classifica peggiorare pesantemente (Lazio e Atalanta tra i sei e gli otto punti, le altre a scendere).

Poi, i calciatori, molti, alcuni anche importanti, che rischiano la carriera. Ecco i nomi di quelli più volte citati nelle carte cremonesi sui quali il procuratore federale Palazzi dovrà decidere cosa fare.

MAURI
Il calciatore della Lazio sul suo sito internet ha provato a rassicurare i propri tifosi. "Sono ultra sereno. È tutto assolutamente ok. Mi piacerebbe poter parlare al mondo, ma, come potete immaginare, non posso farlo per ovvie ragioni". Tuttavia la sua situazione è piuttosto delicata. Chiamato in causa da Gervasoni, pentito considerato attendibile, Mauri è accusato di essere il "tramite" tra la squadra e gli zingari in due diverse partite (Lazio-Genoa 4-2 e Lecce-Lazio 2-4).

MILANETTO
Il giocatore del Padova, ex Genova è accusato di essere stato l'uomo di riferimento degli
Zingari nella combine Lazio-Genoa. Insieme a lui, dice Gervasoni, erano d'accordo anche altri genoani.

RICKLER
Il difensore del Bologna è tirato in ballo per le sue prestazioni ai tempi del Piacenza e del Modena. Sarebbe stato lui a dire a Gervasoni che i giocatori del Modena avevano preso soldi dal Padova per non perdere contro il Mantova.

LUCIANO E PELLISSIER
I due giocatori del Chievo sarebbero gli uomini della squadra di Campedelli in contatto con i fratelli Cossato. Con loro c'era anche Italiano.

BENASSI
Sarebbe lui (e non Benussi come invece scritto nelle carte della procura) l'uomo che, secondo Gervasoni, avrebbe collaborato per "sistemare" Lecce-Lazio 2-4. "Nessuno - è la posizione del calciatore - deve permettersi di mettere in discussione la mia onestà. Io ho la coscienza a posto". Insieme a lui, nel mirino anche Rosati.

CORVIA
Nonostante le smentite estive del giocatore e del suo manager, il centravanti del Lecce è indagato a Cremona con l'accusa di essere stato il gancio utilizzato da Paoloni per contattare la squadra salentina in occasione della gara con l'Inter. Il Lecce finisce poi anche al centro della presunta combine con la Lazio.

FERRARIO
E' il difensore del Lecce avvicinato da Zamperini (uno degli arrestati) prima della gara con la Lazio del maggio scorso. Zamperini racconta di avergli proposto la combine, ma che Ferrario ha risposto "no grazie". A differenza di Farina, però, non ha denunciato.

ANDREA MASIELLO, PADELLI, BENTIVOGLIO, PARISI E ROSSI
Sono i cinque calciatori che lo scorso anno giocavano con il Bari (ora Masiello è con l'Atalanta, Parisi a Torino, Rossi a Cesena, Bentivoglio alla Samp e Padelli con l'Udinese) che secondo il pentito Gervasoni avrebbero partecipato alla combine di Palermo-Bari 2-1. La partita doveva terminare con almeno 4 gol. Non accadde perché dopo un'uscita maldestra di Padelli, Miccoli sbagliò un rigore.

DI VAIO
Agli atti della procura sono finiti alcuni assegni pagati dal capitano del Bologna a un uomo dell'entourage di Signori. Gli investigatori sospettavano che si trattasse di pagamenti per scommesse (non è un reato, ma i tesserati non possono giocare) ma i protagonisti della vicenda hanno spiegato si trattava in realtà di utenze, essendo Di Vaio un inquilino dell'amico di Signori.

BERTANI
L'attaccante della Sampdoria, protagonista lo scorso anno della promozione del Novara, è stato tirato in ballo da Gervasoni perché presunto protagonista della combine in coppa Italia contro il Chievo per la quale gli zingari versarono 150mila euro.

 

 

Stefano MauriSTEFANO MAURIPELLISSIERdivaio cosmopolitanCARLO GERVASONIBEPPE SIGNORI

Ultimi Dagoreport

forza italia marina pier silvio berlusconi antonio tajani martusciello barelli gianni letta gasparri

DAGOREPORT - SE IN FORZA ITALIA IL MALCONTENTO SI TAGLIA A FETTE, L’IRRITAZIONE DI MARINA E PIER SILVIO È ARRIVATA ALLE STELLE: IL PARTITO È DIVENTATO ORMAI UN FEUDO DOMINATO DAL QUARTETTO  DA TAJANI-BARELLI-MARTUSCIELLO-GASPARRI - DOPO AVER SPADRONEGGIATO IN LUNGO E IN LARGO, NELLA SCELTA DEL GIUDICE COSTITUZIONALE ALLA CONSULTA È ARRIVATA UNA PESANTE SCONFITTA PER TAJANI - È DA TEMPO CHE LA FAMIGLIA BERLUSCONI NON SA DOVE SBATTERE LA TESTA PER RIUSCIRE A SCOVARE UN SOSTITUTO AL 70ENNE CIOCIARO, RIDOTTO IN UN BURATTINO NELLE MANI DI GIORGIA MELONI, CHE È RIUSCITA AD ANESTETIZZARLO CON LA PROMESSA DI FARE DI LUI IL CANDIDATO NEL 2029 ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA (CIAO CORE!) - OLTRE AL PARTITO E ALLA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE CON IMPERDONABILE RITARDO COGNITIVO HA COMPRESO CHE IL GOVERNO NON È UN’ALLEANZA MA UN MONOCOLORE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OCCORRE AGGIUNGERE UN ALTRO ‘’NEMICO’’ DI TAJANI: L‘89ENNE GIANNI LETTA. NELLA SUA AFFANNOSA (E FALLITA) BATTAGLIA PER PORTARE ALLA PRESIDENZA DELLA RAI LA SUA PROTETTA SIMONA AGNES, TAJANI E I SUOI COMPARI NON SI SONO SPESI, SE NON A PAROLE...

donald trump giorgia meloni almasri husam el gomati osama njeem almasri giovanni caravelli

DAGOREPORT - SERVIZI E SERVIZIETTI: IL CASO ALMASRI E' UN “ATTACCO POLITICO” ALLA TRUMPIANA MELONI? - COME È POSSIBILE CHE UN DISSIDENTE LIBICO, HUSAM EL-GOMATI, PUBBLICHI SU TELEGRAM DOCUMENTI E NOTIZIE DEI RAPPORTI SEGRETI TRA LA MILIZIA LIBICA DI ALMASRI E L'INTELLIGENCE ITALIANA, SQUADERNANDO IL PASSAPORTO DEL CAPO DELL’AISE, CARAVELLI? - CHI VUOLE SPUTTANARE L'AISE E DESTABILIZZARE IL GOVERNO MELONI POSTANDO SUI SOCIAL LA FOTO DEL TRIONFALE RITORNO A TRIPOLI DI ALMASRI CON ALLE SPALLE L'AEREO DELL'AISE CON BANDIERA ITALIANA ? - CHE COINCIDENZA! IL TUTTO AVVIENE DOPO CHE TRUMP HA DECAPITATO L'INTELLIGENCE DI CIA E FBI. UNA VOLTA GETTATI NEL CESSO GLI SPIONI DELL'ERA OBAMA-BIDEN, E' INIZIATO UN REGOLAMENTO DI CONTI CON I PAESI GUIDATI DA LEADER CHE TIFANO TRUMP? - VIDEO

guerra ucraina vladimir putin donald trump ali khamenei xi jinping volodymyr zelensky

DAGOREPORT – IN UN MESE, TRUMP HA MACIULLATO L’ORDINE MONDIALE: RIABILITATO PUTIN, ISOLATA LA CINA - CINQUE PREVISIONI CHE NON SI SONO AVVERATE SULL’UCRAINA CON L'ARRIVO DEL NUOVO INQUILINO DELLA CASA BIANCA: 1) MARK RUTTE, SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO: “KIEV ENTRERÀ NELLA NATO, È UN PROCESSO IRREVERSIBILE”. ORA ANCHE ZELENSKY PARLA DI PIANO B – 2) NON SI FA LA PACE SENZA LA CINA. FALSO: TRUMP ALZA LA CORNETTA E PUTIN LO ASPETTA – 3) XI JINPING: “L’AMICIZIA CON LA RUSSIA È SENZA LIMITI” (MANCO PER IL GAS) – 4) L’IRAN S’ATTACCA AL DRONE: LA RUSSIA L'HA MOLLATA – 5) L’EUROPA, SOLITO SPETTATORE PAGANTE CHE NON CONTA UN CAZZO

giuseppe conte maria alessandra sandulli giorgia meloni matteo salvini giancarlo giorgetti corte costituzionale consulta

DAGOREPORT – IL VERTICE DI MAGGIORANZA DI IERI HA PARTORITO IL TOPOLINO DELLA CONSULTA: L’UNICO RISULTATO È STATA LA NOMINA DEI QUATTRO GIUDICI COSTITUZIONALI. A SBLOCCARE LO STALLO È STATO GIUSEPPE CONTE, CHE HA MESSO IL CAPPELLO SUL NOME “TECNICO”, MARIA ALESSANDRA SANDULLI – SUGLI ALTRI DOSSIER, MELONI, SALVINI E TAJANI CONTINUANO A SCAZZARE: SULLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE NON CI SONO I SOLDI. LA RIFORMA DEI MEDICI DI FAMIGLIA È OSTEGGIATA DA FORZA ITALIA. E IL TERZO MANDATO È KRYPTONITE PER LA DUCETTA, CHE VUOLE “RIEQUILIBRARE” LE FORZE A LIVELLO LOCALE E SOGNA DI PAPPARSI VENETO E MILANO…

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…