ricchi e poveri franco califano

“VOI SIETE RICCHI DI SPIRITO MA POVERI DI TASCA”, E COSÌ CI HA DATO IL NOME. È STATA LA NOSTRA GRANDE FORTUNA” – ANGELO SOTGIU E ANGELA BRAMBATI, RIVELANO CHE E’ STATO FRANCO CALIFANO IL LORO PRIMO MANAGER E QUELLO CHE LI FECE DIVENTARE I RICCHI E POVERI - CALIFANO SUGGERI’ A ANGELA DI TAGLIARE I CAPELLI CORTISSIMI E AD ANGELO DI FARSI BIONDO – “A QUEI TEMPI, PER UN UOMO, ANDARE DAL PARRUCCHIERE E CHIEDERGLI UNA TINTA PLATINO NON ERA PROPRIO FACILE. MIA MADRE SI VERGOGNAVA E DICEVA: “A CASA SIAMO TUTTI BRUNI, COSA PENSERÀ LA GENTE?” - VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Carlo Moretti per “la Repubblica”

 

ricchi e poveri

Il 30 marzo saranno dieci anni dalla scomparsa di Franco Califano, per tutti un grande cantautore, una delle voci più importanti della canzone italiana. Pochi però conoscono la sua attività di talent scout. Tra le sue scoperte più importanti ci sono i Ricchi e Poveri, di cui il Califfo nel 1967 volle diventare il primo manager, come ricordano Angelo Sotgiu e Angela Brambati, appena rientrati da un tour in Australia.

 

Quale fu il vostro primo incontro?

Angelo: «Lo incontrammo per un’audizione alla Carosello, dove arrivammo presentati da un nostro amico. Franco Califano era il direttore artistico, quel giorno ci ascolta e si entusiasma subito, chiama Giovanni D’Anzi, l’autore diO mia bela madunina , chiama Alfredo Cerruti, “sentite che bravi”, e noi come un juke box ripartivamo ogni volta da capo».

 

(...)

franco califano

A un certo punto comincia a trasformarvi nel look.

Angela: «Noi non avevamo soldi,a Genova Franco aveva fatto il perito chimico alla Esso, Angelo l’operaio all’Italsider, io davo una mano a una pompa di benzina vicino casa mia: il Califfo cominciò a farci regali, ricordo per me un vestito lungo di velluto blu. Primadel Cantagiro del ‘68 aveva già creato nella sua testa i nostri personaggi: io avevo i capelli lunghi e ondulati, me li ha fatti tagliare corti: “Sei peperina, stai bene con il capello corto…”».

Angelo: «Io ero moro e mi ha fatto tingere i capelli biondi».

 

Lei accettò subito?

Angelo: «Assolutamente: gli davo retta perché Califano aveva un istinto particolare per queste cose».

 

Angela: «Allora ci si vergognava per un uomo con i capelli tinti, mi ricordo che la mamma di Angelo iniziò a ossigenarsi anche lei, diceva a tutti: “Vedete? Anch’io sono bionda, per questo mio figlio è biondo”».

 

ricchi e poveri 2

Angelo: «Fu il Califfo a chiedere che Marina si schiarisse per diventare bionda, vedeva i due ricchi e i due poveri, i due biondi e i due mori, due vestiti da ricchi e due da poveri…».

 

(…)

 

Angelo: «Nel nostro primo Sanremo nel ‘70 con La prima cosa bella era più in ansia di noi, quando hanno annunciato il nostro secondo posto l’ho vista in platea, saltava di felicità e faceva il braccetto a tutti, tiè, tiè, tiè: aveva avuto ragione e vinto lui, dopo tante difficoltà per affermarci finalmente poteva esultare».

 

L’avete ricantata nel 2020 all’Ariston nella reunion, 50 anni dopo.

«È stato emozionante, e giusto farlo con Franco e Marina. Ma ora i Ricchi e Poveri sono gli Angeli, stiamo volando in alto in due».

 

ricchi e poveri

 

 

CALIFANO E RICCHI E POVERI

Da ilnapolista.it

(…) Vi cambiò il look.

 

Angela: «Portavo i capelli lunghi, ondulati. “Tagliali corti, cortissimi”. Non andavano nemmeno di moda, però gli ho dato retta, mi fidavo, sono una che si butta, non mi spaventa niente».

 

ricchi e poveri

Angelo: «A me ordinò: “Fatti biondo”. A quei tempi, per un uomo, andare dal parrucchiere e chiedergli una tinta platino non era proprio facile… Mia madre si vergognava. “A casa siamo tutti bruni, cosa penserà la gente?”. Così è diventata bionda pure lei».

dario farina tavolata con i ricchi e poveri ricchi e poveri 3ANGELA BRAMBATI ANGELO SOTGIU RICCHI E POVERI

 

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO