
1. ECCO IL NUOVO CAMPIONE DEL POPULISMO CATODICO: GILETTONE GILETTI! TENTA DI RIPOSIZIONARSI A SINISTRA GRAZIE ALL’EX DI BERSANI, ALESSANDRA MORETTI, E VIENE DIFESO A SPADA TRATTA DA QUELLI DEL CENTRODESTRA, CHE FANNO LA FILA NEL SUO SALOTTINO PER UN'OSPITATA
1. SCONTRO GILETTI-CAPANNA - VIDEO
Da “www.rai.tv”
2. GILETTI-CAPANNA E I DIRITTI ACQUISITI: UNA LITE TRA DEMAGOGHI
Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
massimo giletti vs mario capanna 7
Doveva capitarci anche questa. Assistere alla lite fra un vecchio demagogo e un neo demagogo. Da settimane Massimo Giletti, conduttore de «L’Arena» (Rai1, domenica, ore 14), e Mario Capanna, ex leader storico del ’68, ex deputato di Democrazia proletaria, si stavano punzecchiando a distanza sul tema dei vitalizi.
La tesi di Capanna è questa: «Prendo un vitalizio di 5 mila euro al mese, ma non sono un privilegiato, quei due vitalizi me li sono meritati e la riduzione del dieci per cento è sbagliata perché non si possono toccare i diritti acquisiti».
massimo giletti vs mario capanna 5
I diritti acquisiti dei pensionandi si possono toccare, quelli di Capanna no.
Capanna bisognerebbe ignorarlo, con i vecchi reduci è difficile intavolare discussioni. Certo, quando urla a Giletti: «Noi paghiamo il canone per farci rincoglionire da te e dagli altri come te!» sembra un vecchio bufalo che con la coda si scrolla di dosso le mosche che infastidiscono il suo riposo.
massimo giletti vs mario capanna 1
Il più sorprendente, però, è Giletti. Qualcuno deve avergli suggerito che lo «schienadrittismo» è una tecnica che in tv paga.
massimo giletti vs mario capanna 4
Accusato di suscitare liti sull’insignificanza, ha preso di mira i vitalizi dei parlamentari e soprattutto, lui nato nella bambagia dell’azienda tessile di famiglia, si atteggia ora a paladino del popolo, quasi fosse un Santoro o un Formigli: «Qualche giorno fa ero a Termini e c’era una cassettina “per Isabella”. Isabella era una mamma che tutti i giorni partiva con l’autobus da Pomezia alle 4 per raggiungere Termini e poi da lì prendeva un’altra metro per andare a lavoro. Isabella è morta d’infarto. Io lavoro per gente come Isabella, non per gente come lei». Sì, ciao.
massimo giletti vs mario capanna 2
massimo giletti vs mario capanna 3
Poi la nostra neo «schienadritta», prima di parlare del Festival di Sanremo, fa un gesto esecrabile, scaglia a terra un libro, una biografia di Capanna, che l’ex sessantottino aveva portato in studio per un fugace «lancio» promozionale. È proprio della demagogia non aver vergogna di ripetersi.
3. LE SCUSE DI GILETTI IL POPULISTA DELLA DOMENICA IN TV
Sebastiano Messina per “La Repubblica”
massimo giletti vs mario capanna 6
Ci mancava solo l’arruffapopolo della domenica, per completare il catalogo dei tribuni catodici. Adesso l’abbiamo trovato: è Massimo Giletti, il bel tenebroso dei giorni di festa, protagonista di una metamorfosi da antologia. Solo l’altro ieri conduceva «Beato tra le donne», annunciava «Il lotto alle otto» e ci augurava «Buon Natale con Frate Indovino ». Ma adesso è un altro uomo, un altro conduttore.
È il tribuno della plebe che duella a suon di insulti con Mario Capanna e getta a terra il libro dell’ospite. Dopo avergli scandito che quel libro, «sa cosa le dico, lo leggerò in un certo posto! ». Giletti non è un volto nuovo — rimbalza da una rete all’altra da più di vent’anni — ma fino a qualche tempo fa apparteneva alla nutrita categoria dei personaggi che riescono ad attraversare il video senza lasciare traccia.
Poi, improvvisamente, la trasformazione. Che avviene la domenica pomeriggio su RaiUno, in un programma da lui stesso inventato: “L’arena”. È qui, che dopo aver provato a rastrellare audience con il delitto di Avetrana e il video porno di Belen Rodriguez, lui ha scoperto la sua vera vocazione: diventare un teletribuno.
massimo giletti come che guevara
E così ha rubato a Beppe Grillo la lista dei privilegi della Kasta e s’è lanciato in una coraggiosa operazione di sfondamento di porte aperte, solleticando all’ora del caffè la già sensibilissima indignazione dell’italiano medio: contro i falsi invalidi, contro i comunali assenteisti, contro i forestali del Sud. E contro i politici. Ma non quelli in carica (meglio evitare: sono troppo potenti). Quelli in pensione.
È proprio nel nome di questa coraggiosa battaglia, che domenica il bel tenebroso Giletti ha sfidato l’ex capopopolo sessantottino Mario Capanna, chiamandolo a spiegare perché non vuole rinunciare nemmeno in parte al vitalizio di 5000 euro che riceve dallo Stato come ex parlamentare.
massimo giletti e sara tommasi 2
E quando Capanna — difendendo la sua impopolarissima condizione — lo ha accusato di far “rincoglionire” i telespettatori, Giletti ha indossato la toga del tribuno del popolo. L’ha accusato di essere un ladro («Voi rubate i soldi a chi è onesto»). Ha chiamato in causa i minatori («che sono pieni di silicosi mentre voi portate a casa cinquemila euro»). E ci ha rivelato — credendoci — che lui lavora «per la gente come Isabella, che si alzava alle quattro per andare a lavorare ed è morta d’infarto». Cosa non si farebbe, al giorno d’oggi, per un punto di share.
4. GILETTI: “HO ESAGERATO, MA FACCIO UNA TV POPULISTA”
Silvia Fumarola per “La Repubblica”
Un libro che vola per terra, minacce di querele, un duello verbale durissimo. Lo scontro tra Massimo Giletti e Mario Capanna domenica all’ Arena su RaiUno, col giornalista che in un gesto di rabbia scaglia il libro di Mario Perrotta sull’ex leader di Democrazia proletaria, invitato a dare conto del suo vitalizio, diventa un caso politico. Mentre su Twitter impazzano i commenti, il segretario della commissione di vigilanza Rai, Michele Anzaldi (Pd) chiede conto della rissa al direttore generale della Rai Luigi Gubitosi.
Giletti, è preoccupato?
massimo giletti e sara tommasi si abbracciano
«Sono sereno perché conosco l’intelligenza di chi sarà chiamato a valutare il caso».
Non le sembra di aver esagerato?
«Il gesto può essere criticabile, mi sono scusato con Capanna e mi scuso col pubblico, però di quella giornata non ricordo il lancio del libro ma le lacrime di una ragazza, fuori dallo studio, che mi ha detto: “Grazie per quello che fa per noi”. Rispetto il libro, ma era privo di contenuto se non c’erano le risposte sui privilegi dei politici».
Veramente Capanna era suo ospite, e ha risposto.
«Lo rispetto, infatti, ci ha messo la faccia e continuo a rispettarlo anche se la penso in modo totalmente diverso da lui. Peccato però. Difendeva i diritti degli operai e non ha capito che oggi c’è un ulteriore scontro, i ragazzi non avranno più la pensione ».
Il confronto è giusto, ci mancherebbe: ma far volare il libro in quel modo è solo un volgare gesto di stizza.
«Per me quel libro era stracciato nelle “non risposte”, e comunque Capanna ha detto che non va pagato il canone per uno come me che “coglioneggia”. I politici non sono normali pensionati ».
Però il libro poteva semplicemente restituirglielo, senza tirarlo.
«Va bene, è stato un gesto poco piacevole, ma mi si può accusare di tutto tranne di vendere “coglionate” al pubblico. Sa cosa mi dispiace?»
No.
MASSIMO GILETTI REGALA LA MAGLIETTA DI MONTOLIVO A ENRICO LETTA
« L’Arena fa un’inchiesta che dura cinque mesi sui piloti che prendono le pensioni d’oro, e anziché essere valutati su questo, sono giudicato sul lancio del libro. Un programma con 4 milioni e mezzo di spettatori a quell’ora, la domenica fa un risultato straordinario: la gente lo segue ».
Nei mesi il programma è cambiato, ha alzato i toni.
«È vero, ma non faccio varietà. Non dimentico di essere nato a “Mixer” con Giovanni Minoli».
Lei si è trasformato in tribuno: accusa, aizza. Non trova che sia demagogico?
«Se vuol dire essere dalla parte del popolo sono populista, ma la demagogia no, guardi, non mi appartiene. Dico sempre che senza la politica non c’è democrazia, che i buoni politici salveranno questo paese. M’interessa solo scoperchiare certe situazioni. Le faccio un esempio, ci siamo occupati dello scandalo di Agrigento e martedì la gente è scesa in piazza: qualcosa vuol dire ».
Un maligno potrebbe dire che ora sogna la prima serata.
«Non sono io che decido. Sono a disposizione dell’azienda, capisco che la Rai, che con uno come me incassa milioni di pubblicità in quella collocazione difficile, deve pensare a come si muove. Ognuno ha le proprie ambizioni, a me piace fare bene il mio lavoro».
5. 2008, GILETTI SI DIMETTE DALL'ORDINE DEI GIORNALISTI: «NON POSSO SOTTRARMI ALLA PUBBLICITÀ»
BENEDETTA VALENZANO E JUST A GIGOLO GILETTI DI BACCALA E COSTUME
Da “Il Messaggero” del 21 luglio 2008
Massimo Giletti si è dimesso dall'Ordine dei giornalisti. L'Ordine del Piemonte, cui il conduttore era iscritto, ha accolto le sue dimissioni, archiviando così il procedimento disciplinare a suo carico per violazione delle norme sul divieto di commistione tra informazione giornalistica e pubblicità. «È una scelta quella di Giletti - ha detto il presidente dell'Ordine del Piemonte, Sergio Miravalle - che attesta la consapevolezza dell'incompatibilità tra attività giornalistica e pubblicità».
Primarie Pdl Alfano da Giletti
In una nota l'Ordine dei giornalisti ha fatto sapere che la scelta del conduttore è la conclusione di una vicenda che aveva già visto Giletti sottoposto, sempre per la stessa violazione sulla pubblicità, a tre sanzioni disciplinari nel 1998, nel 2005 e nel 2006, rispettivamente a dodici, due e poi ancora dodici mesi di sospensione. Il nuovo procedimento riguardava uno spot nell'ambito di Domenica In su Rai Uno.
Massimo Giletti e Antonio Marano
«Nel corso dell'audizione di Giletti - ha detto Miravalle - è stata rilevata l'esistenza di una sorta di "obbligo contrattuale" imposto dalla Sipra, la concessionaria di pubblicità Rai, a prestare volto e immagine a favore di clienti pubblicitari, ricevendone un compenso».
Nella sua lettera di dimissioni, Massimo Giletti ha scritto: «Svolgo la mia attività all'interno di uno dei programmi più importanti della Rai e questo non mi permette di sottrarmi, anche se per scelta in pochi e limitati casi, di prestare la mia immagine in telepromozioni pubblicitarie che rappresentano la vera risorsa finanziaria della Rai».
6. IL GIALLO DELL’UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIDIELLINI E LOTITO CHE SI SCHIERA IN DIFESA DI GILETTI: PER RACCATTARE QUALCHE OSPITATA?
Da “Twitter”
Montecitorio Beach @CameraBeach
PAOLA FERRARI E MASSIMO GILETTI
Ci avete mandato 3 comunicati fotocopia per ossequiare #Giletti e farvi invitare in tv. @comilara @DSantanche @stefprest ditelo a Monica.
Montecitorio Beach @CameraBeach
Direttore @giankaleone le sembra normale che i politici (con stessa addetta stampa) difendano #Giletti per farsi invitare a @ArenaGiletti ?
Montecitorio Beach @CameraBeach
Comunicati @DSantanche @comilara Lotito @stefprest (stessa addetta stampa) a favore #Giletti per essere ospiti a @ArenaGiletti @giankaleone
Montecitorio Beach @CameraBeach
Scommettiamo che domenica prossima a @ArenaGiletti ci sarà o Lotito o Santanchè o Comi? Marchetta rossa la trionferà. @giankaleone
Montecitorio Beach @CameraBeach
Lotito, @DSantanche e @comilara (stessa addetta stampa) 3 comunicati a favore #Giletti contro #Capanna per ottenere invito a @ArenaGiletti
Montecitorio Beach @CameraBeach
Non c'è 2 senza 3. Anche #Lotito (stesso uff. stampa di #Comi e #Santanche) a favore di #Giletti per raccattare ospitata a @ArenaGiletti