CULO A CAPANNA – L’EX LEADER DEL ’68 IN FISSA SU GILETTI: “ALL’ARENA CLAQUE PAGATA CON I SOLDI DEL CANONE PER APPLAUDIRE LE SUE FREGNACCE” – “LUI È STATO SCORRETTO CON ME, MA IO L’HO PORTATO A PERDERE IL CONTROLLO”
‘’La Rai spende denaro pubblico per pagare quel sedicente conduttore, 330mila euro l’anno, conduttore a tal punto incapace che dopo quella sceneggiata la Rai medesima gli ha appioppato una mega multa, con la claque pagata coi soldi del canone per applaudire le sue fregnacce”. Così è intervenuto Mario Capanna, ospite della prima puntata della quinta stagione di Reputescion, il programma condotto da Andrea Scanzi in onda questa sera alle 22 suLa3 (Sky can 163).
“Sono andato a Arena – spiega Mario Capanna - perché il conduttore lanciatore di libri e di falsi, la settimana prima ‘mea assente’ ha pronunciato ben 18 volte il mio nome e cognome attaccandomi. La profonda scorrettezza provocandomi e invitandomi di fronte a 4 milioni di spettatori ad andare da lui perché voleva dibattere con me. L’ho accontentato a tal punto che il tapino non si è reso conto che l’ho portato al punto di perdere il controllo.
massimo giletti vs mario capanna 7
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Il lancio del libro? Gesto di tipo nazistoide, ci mancava che tirasse fuori l’accendino e gli desse fuoco e il quadro era completo”. “Tutto questo - conclude Mario Capanna - significa che non siamo più di fronte alla televisione, ma alla manipolazione dove la verità viene occultata e viene semplicemente proposta una verità a pagamento di tipo populistico che è una vergogna”.