luciana littizzetto patrick zaki

“ZAKI? DOBBIAMO PORTARE RISPETTO PER ISRAELE” – FAZIO RIGIRA LA FRITTATA: SFANCULATO PATRICK ZAKI, CHE AVEVA DEFINITO NETANYAHU UN "SERIAL KILLER", LA PRIMA PUNTATA DI "CHE TEMPO CHE FA" SUL NOVE OSPITERÀ LILIANA SEGRE – LUCIANA LITTIZZETTO: “LA SITUAZIONE È DELICATISSIMA, DIFFICILE DA GESTIRE. FABIO SI È MESSO AL LAVORO PER RIORGANIZZARE LA PUNTATA, IN MODO FUNZIONALE, RISPETTOSO ED ETICAMENTE BUONO PER TUTTI...”

Estratto dell’articolo di Silvia Fumarola per www.repubblica.it

 

fabio fazio luciana littizzetto presentazione che tempo che fa sul nove warner bros discovery

«Non è bello dover essere leggeri, dover far ridere mentre scoppia una guerra. La situazione in Israele è spaventosa» riflette Luciana Littizzetto. Torna in tv domenica con Che tempo che fa insieme a Fabio Fazio, sul Nove, canale di Warner Bros. Discovery. Nella prima puntata era previsto Patrick Zaki, per presentare il libro Sogni e illusioni di libertà (Nave di Teseo) ma non ci sarà.

 

«Verrà nelle prossime settimane, la seconda o la terza puntata» racconta. «La situazione è delicatissima, difficile da gestire. Dobbiamo portare rispetto per Israele e quello che sta succedendo. Fabio si è messo al lavoro per riorganizzare la puntata, in modo funzionale, rispettoso e eticamente buono per tutti. Ci sarà la senatrice Liliana Segre».

[…]

 

zaki fazio

Davanti alle immagini di devastazione cosa prova?

«Mi sento inopportuna, la guerra ti leva il respiro. Anche leggendo i giornali, sei inerme, impotente. Senti un peso sul cuore».

[…]

 

Avrete come editorialista Ornella Vanoni.

«Sono cosi felice. Lei è la pazzia bella: intelligente, libera, l’età porta la libertà. I grandi dicono sempre quello che pensano, e ti fanno vibrare».

FABIO FAZIO E LUCIANA LITTIZZETTO - MEME BY EDOARDO BARALDI

 

Cosa si aspetta dall’esperienza a Discovery?

«Se ti aspetti gli ascolti della Rai fai male, è una rete giovane. Siamo stati fortemente voluti e non ci succedeva da tempo. In questa realtà televisiva non c’è più spazio per sperimentare, i conduttori hanno bisogno di creare fidelizzazione, serve tempo. E il tempo non c’è, hai otto secondi di attenzione, quello che richiede costruzione e complessità dà fastidio. Sul Nove spero di sperimentare».

 

Intanto, però, è protagonista su Canale 5 a “Tú sí que vales” che è campione di ascolti.

patrick zaki sul palco di piazza maggiore a bologna

«Che tempo che fa aveva un pubblico trasversale ma ben definito, con Tú sí que vales mi rendo conto di aver intercettato un bacino larghissimo, quello di Maria. Al supermercato mi fermano signore straniere, peruviani, romeni, mi fa molto piacere. Nello show ci sono poche parole e molte esibizioni. Con Fabio c’è la parola, anche la parola leggera però».

 

Sa che sui social il suo arrivo a Mediaset è stato criticato?

luciana littizzetto a che tempo che fa 4

«Non ho mai firmato un’esclusiva. Voglio essere libera. Poi ho sempre lavorato a Mediaset, ho iniziato a Mai dire gol, sono andata ospite da Maria a C’è posta per te. Adesso quel mondo mi affascina, è rispettoso. Le interviste di Silvia Toffanin mi piacciono, come alcune trasmissioni della Rai, come Dinner club su Amazon, dove mi sono tanto divertita. Amo curiosare».

 

Programmi Rai preferiti?

«Belve mi incuriosisce, Francesca Fagnani è molto brava, mi piacciono le sue interiezioni, le pause, le facce. Poi intervista anche persone discutibili, le interiezioni diventano giudizi. E mi piace Cattelan».

 

liliana segre alla prima della scala 2022

Diceva che il clima che si respira non aiuta il debutto. Ma troverà lo stesso qualche “notizia balenga”?

«Ma certo e rimarrà sullo sfondo del paesaggio come nei quadri di Turner. Tra i due è Fabio il più innovativo. Lasciare dopo 40 anni la Rai… Adesso è contento, ha la voce squillantina. Ci siamo visti l’estate per gli spot, sembravamo Sandra e Raimondo. Noi peggio però».

[…]

luciana littizzetto e fabio fazio si tagliano i capelli 2luciana littizzetto e fabio fazio si tagliano i capelli 1

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO