giulia nati

CHIAMATE UNO BRAVO! – L’INFLUENCER GIULIA NATI NON MOLLA: DOPO LE CRITICHE PER IL VIDEO CON DELLE BORSE DA 40MILA EURO USATE COME FLEBO RISPONDE: “BISOGNA AVERE UN ATTIMO DI HUMOUR NELLA VITA”. ANCHE IL CERVELLO NON GUASTEREBBE - POI SI METTE A PUBBLICARE ALTRI VIDEO "SIMPATICI": "PENTITA? MA NO... SONO IN BUONA FEDE..." - LA CRITICA DELL'EX GIEFFINA CAROLINA MARCONI (CHE HA AVUTO UN TUMORE): "CHE TRISTEZZA..."

 

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CAROLINA MARCONI, EX DEL GRANDE FRATELLO, CONTRO IL VIDEO DI GIULIA NATI: DA EX PAZIENTE ONCOLOGICO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Alessandro Fulloni per il “Corriere della Sera”

 

giulia nati usa le borse come flebo

La camera è di gran lusso, testiera ricoperta di ciniglia, giochi di luce alle pareti. Giulia Nati — 32 anni, un milione di follower che seguono i suoi post tra boutique eleganti e gioiellerie — è distesa su quello che dovrebbe evocare un letto di ospedale. Un breve video al suo account Instagram la riprende con la mascherina dell’ossigeno sul volto e gli occhi chiusi, il rumore dei macchinari ospedalieri in sottofondo.

 

Ma ecco le flebo, attaccate — sebbene lei chiarisca che «sono tubetti di un gioco per bimbi» — a borsette di marca, sui 40.000 euro. A un tratto compare la frase «I need a new wish», ovvero «ho bisogno di un nuovo desiderio», accompagnata dall’emoticon di una risata.

 

giulia nati 11

Se questo post, di qualche giorno fa, è virale è perché sta ancora raccogliendo valanghe di critiche. Intanto quelle di Carolina Marconi — «che tristezza...» —, showgirl, attrice, pure lei con un cospicuo seguito di 364 mila follower e che ha spesso raccontato di come sia guarita da un tumore. «Questa foto — sono le parole dell’ex gieffina — non fa ridere, la trovo molto triste. Ti porterei a fare un giro in questi reparti per farti rendere conto delle condizioni in cui si trovano i malati».

 

Ed ecco la replica di Giulia […]: «Ciao Carolina,  […] sai quanto ti stimo. Mia suocera sta vivendo la tua stessa malattia ogni giorno, la sto vivendo in prima persona. Ma questo non c’entra, era un video pienamente simpatico».

 

Parole che non hanno placato la bufera social, anzi l’hanno sospinta. Commenti a non finire e tra i meno pesanti ci sono questi: «Cattivo gusto», «vergogna», «sconcertante», «inappropriato», «pessimo», «togli il video, chiedi scusa». Da qui in poi è una specie di «corpo a corpo» con i follower della «fashion designer» — così si definisce […] — che ha fondato un’agenzia di comunicazione e ha un brand di abbigliamento.

giulia nati 5

 

«Bisogna avere un attimo di humour nella vita, io capisco — è la sua difesa online — che ovviamente ci sono persone che stanno male. Ma questo non c’entra perché era una cosa scherzosa e chi non lo capisce non dovrebbe stare sui social né in altre piattaforme».

 

Non basta, insiste e pubblica un mix di altri video che trova «simpatici». […] Scene commentate così: «Ma che c’entra!», «pezza peggio del buco». Giulia scrolla le spalle: «Pentita per quel video? Ma no... Sono in buona fede, non ho insultato nessuno, lo rifarei tale e quale».

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