rosita celentano chiara ferragni

CHIARA FERRAGNI, SENTI ROSITA CELENTANO: “SIAMO CIRCONDATI DA INFLUENCER STRACCIVENDOLI. LA PAROLA “INFLUENZARE” SAREBBE DA PRENDERE SERIAMENTE E NON PER PROMUOVERE SPAZZATURA. OGNI EPOCA HA CIÒ CHE SI MERITA. MOLTI GIOVANI NON USANO LA MENTE, CONOSCONO INVECE MOLTO BENE IL CHIRURGO PLASTICO" - LA BELLA VITA (DA SINGLE): “SONO STATA LASCIATA IN MODO MESCHINO. DA SINGLE SI STA MEGLIO CHE IN CERTE FASI DI COPPIA. HO PROVATO IMMENSA SOLITUDINE QUANDO…”

Maria Volpe per https://www.corriere.it/sette - Estratti

 

 

rosita celentano

Rosita Celentano, classe 1965, attrice, conduttrice, scrittrice e attivista per i diritti degli animali: donna forte, consapevole, libera. Che ha molto da dire sui rapporti di coppia, lei che li ha vissuti, li ha “superati” e ora vive single e felice.

 

 

(...) Trova che nei giovani ci sia una evoluzione positiva o è una nuova dinamica del tutto negativa?

«Decisamente negativa. Per quanto riguarda i giovani vedo una netta separazione fra quelli meravigliosi, lucidi, etici, semplici e resilienti (pochi), e una massa di imbecilli che rincorrono “performance” nel look, negli slogan, senza un progetto, annoiati e presto depressi e inadeguati ad essere adulti.

 

Non esiste spirito di sacrificio in questa parte di giovani; tutto e subito. Non usano la mente per pensare, conoscono invece molto bene il chirurgo plastico. Siamo circondati da influencer straccivendoli. Mentre la parola stessa “influenzare” sarebbe da prendere seriamente e non per pochi spiccioli e promuovere spazzatura. Sarebbe nobile ed etico “influenzare” per un bene profondo e collettivo. Comunque va bene così, ogni epoca ha ciò che si merita».

claudia mori rosita celentano adriano celentano

 

(...)

Perché non si è mai sposata? Non è mai stato un obiettivo o non è capitato?

«È stato un obiettivo talmente serio che sapevo di non doverlo prendere alla leggera. Credo sempre nelle promesse e da buona cristiana, promettere nella casa di Gesù con leggerezza, non mi avrebbe fatto sentire a posto con la mia coscienza. Poi crescendo mi era sempre più chiaro che il mio percorso sarebbe tranquillamente stato quello di una donna indipendente che fa da megafono per i più indifesi e torturati come gli Animali (o i bambini, gli anziani, i poveri...)».

 

La coppia per antonomasia - Adriano Celentano e Claudia Mori - cosa le ha insegnato?

rosita celentano

«Tanto. Poi c’ho messo del mio. Comunque l’inizio educativo da parte loro è stato fondamentale. Mio padre era innanzitutto un esempio, oltre ai consigli. Mia madre, la classica mamma protettiva, cucinava cibo sano e mai preconfezionato e ha fatto in modo di farci vivere il più a lungo possibile un’infanzia spensierata; no tv e solo giochi costruttivi tipo il Lego, le bambole, registratori e una chitarra...

 

È un privilegio tutelare l’innocenza dei figli che tutti si possono permettere; invece oggi purtroppo si mettono figli piccoli davanti a un tablet perché non chiedano attenzione. Cosa ci si potrà mai aspettare da quell’adulto non ascoltato quando era un bambino..?»

 

rosita celentano mak pigreco 100

Che rapporto hai lei con la singletudine? È uno stato anche mentale che la fa stare bene?

«Uno stato strepitoso. Sia fisico che mentale. Mi fa sorridere che le persone che mi vivono sola, mi guardino con stupore e tenerezza... Non sono mai stata meglio. La solitudine è uno stato interiore, non relativo a quanta gente ci sta intorno. Ho provato immensa solitudine negli ultimi mesi di una mia storia, ed è stato straziante.

 

Avere vicino qualcuno che non sa starti vicino per me è stato terribile. Ma è stata anche la cosa che mi ha permesso di capire più profondamente chi sono e quale fosse il sentiero della mia vita... così, l’ho ringraziato, due volte.

 

CHIARA FERRAGNI TORNA SUI SOCIAL

Una per le belle cose che ci siamo regalati stando assieme, emozioni, cultura, idee, confronti anche accesi ma sempre rispettosi, e amore, ognuno col proprio bagaglio emotivo. E l’altro ringraziamento è stato il più incisivo, l’ho ringraziato per il modo meschino e superficiale in cui mi ha lasciato. Perché è stato proprio quello che ha permesso di conoscermi in profondità, di capire la forza che ho e di cui non ero a conoscenza. Se non avesse agito così, sarei ancora spaventata e insicura, invece adesso sono felice e cosciente di tale felicità».

rosita celentano mak pigreco 100 rosita celentano mak pigreco 100 rosita adriano celentanorosita celentano 1 rosita celentano 2

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…