cate blanchett big

CI MANCAVA GIUSTO CATE BLANCHETT A DIRCI CHE SONO MESI DIFFICILI MA LEI GUARDA SOLO AL FUTURO: "IL MIO MEGLIO È ADESSO, HO SMESSO DI INDOSSARE SCARPE DIECI MESI FA, IL CHE È FANTASTICO" (ANCHE TUTTI QUELLI IN SMART WORKING E COI FIGLI IN DAD, CATE) - "NON CREDO AI SEGRETI DI BELLEZZA, L'INTESTINO È IL NOSTRO SECONDO CERVELLO. SE NON EMERGIAMO CAMBIATI DA QUELLO È SUCCESSO NEGLI ULTIMI DODICI MESI, SIAMO DEI PAZZI" (SAREBBE GIÀ QUALCOSA EMERGERE VIVI)

Giancarla Ghisi per il “Corriere della Sera

 

cate blanchett 4

Lei dall'altra parte del video. Determinata e convincente. Proprio come quando si cala nel ruolo di testimonial per Giorgio Armani Beauty, a cui presta il volto oramai da otto anni. Adesso è impegnata con Sì Intense, il nuovo lancio. Cate Blanchett non conosce età e guarda solo al futuro.

 

cate blanchett

«È passato tanto tempo - racconta - da quando faccio parte di questa famiglia ma, stranamente, mi sento come se non fosse così. Conosco lo stile Armani sin da quand'ero piccola. Il mio ruolo è quello di incarnare quello che rappresenta: fiducia, sensualità, celebrazione delle donne in tutta la loro complessità. Il che rappresenta una certa responsabilità».

 

cate blanchett 2

Sono mesi difficili, però guardandola e ascoltando come la parte di diva lascia spazio a una certa quotidianità, non si può che essere sorpresi. «Sono sincera. Il mio "meglio" è adesso. Non indosso scarpe. Ho smesso di indossarle circa dieci mesi fa, il che è fantastico. Per me, essere al meglio, ha a che fare con l'umore. Qualche esempio? Un rossetto che ti fa subito apparire bellissima, oppure avere vicino persone che ti fanno sentire davvero bene, ma anche la musica. Insomma, qualunque cosa serva per spostare il tuo umore verso la felicità. Quindi dico: ci vuole coraggio».

 

cate blanchett 12

L'ultima apparizione mondana è quella dello scorso settembre alla Mostra del Cinema di Venezia dove era presidente di giuria. Il primo momento glamour dopo mesi di chiusura. «È stato un miracolo - ricorda - averlo realizzato. C'era la volontà di sostenere tutti, artisti e lavoratori impegnati in questo mondo».

 

cate blanchett 8

Ora si guarda avanti. «Questo anno - dice - ci è stato comunque d'aiuto. Se non emergiamo cambiati da quello è successo negli ultimi dodici mesi, siamo dei pazzi. Io nel mio piccolo cerco sempre di cambiare. Però ho visto come è stato difficile, per milioni di persone in tutto il mondo, tornare a vivere. Da quello che è successo, dobbiamo cogliere gli elementi positivi. Ritengo che l'industria del lusso e della bellezza possono dare un aiuto».

 

cate blanchett 7

Tra queste ci mette anche moda e fragranze. «I profumi contribuiscono a renderci felici. Ricordo spesso l'odore del mare. Ma alla fine penso che il mio preferito sia probabilmente l'odore dei bambini. Profumarsi è un gesto, per me, estremamente importante, è il modo in cui inizio la giornata. Proprio come con le attenzioni per la pelle: sono indispensabili per la mia mente e per il mio spirito».

 

cate blanchett 10

E lancia un messaggio sulla bellezza: «Non credo ai segreti di bellezza. Dovremmo condividere tutto. La medicina cinese ci insegna che l'intestino è il nostro secondo cervello. Sono dell'idea che occorra essere sani internamente. Provo a mangiare bene: mi affido a succo di limone, aceto di mele, tutte quelle cose che mantengono il sistema alcalino».

 

cate blanchett 6

Una bellezza, la sua, in perfetta sintonia con lo stile Armani. «Ho sempre gravitato, a livello interiore, verso una sartoria più maschile. E ho collegato Armani anche all'amore per la natura, e lui l'ha dimostrato prima di chiunque altro. Quando parliamo di bellezza parliamo di perfezione mentre Armani celebra il fatto che qualcosa sia veramente bello anche se ha a che fare con l'imperfezione».

cate blanchett con mascherina a venezia

 

Una carriera impegnativa tra film di successo. Adesso anche nel ruolo di produttrice e protagonista di serie Tv. «Trovo che recitare sia come una conversazione. Quindi dipende da con chi dialoghi. Il mio rapporto con i registi è molto importante, come con gli sceneggiatori. Quando recito penso sempre a tutto. Quindi, per me, produrre è solo un'estensione del mio impegno. In questo periodo stiamo guardando molto il piccolo schermo, più di quanto abbiamo fatto in passato. E quindi è stato un momento fantastico per far uscire due serie televisive. Ormai sono perennemente alla ricerca di soggetti».

 

cate blanchett a venezia

Prima di chiudere la talk-call internazionale un tuffo nel passato. Se la fragranza Sì fosse un film, di chi sarebbe? «Di Antonioni con Monica Vitti protagonista».

cate blanchettcate blanchett alla festa del cinema di roma 3cate blanchett e giorgio armanicate blanchett alla festa del cinema di roma 4cate blanchett 4cate blanchettcate blanchett attricecate blanchettcate blanchett 8cate blanchett cate blanchett 222434 1024 768cate blanchett feet 2cate blanchett hot long legscate blanchett hot picscate blanchett ha amato molte donneCATE BLANCHETT IN CAROLCATE BLANCHETT Cate Blanchett in posa per la Leibovitz cate blanchett cate blanchett cate blanchettcate blanchett 1cate blanchett 6 cate blanchett 2cate blanchett e harvey weinsteincate blanchett copiacate blanchettcate blanchett in blue jasminecate blanchett the aviator 1cate blanchett alla festa del cinema di romacate blanchett alla festa del cinema di roma 5cate blanchett in blue jasmine 1cate blanchett in blue jasmine 2cate blanchett in blue jasmine 3cate blanchett (2)cate blanchett (5)cate blanchett (6)cate blanchett (3)brad pitt e cate blanchettbrad pitt e cate blanchett 1cate blanchett

Ultimi Dagoreport

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER

ursula von der leyen giorgia meloni macron starmer armi difesa unione europea

DAGOREPORT – SI FA PRESTO A DIRE “RIARMIAMO L’EUROPA”, COME FA LA VON DER LEYEN. LA REALTÀ È UN PO’ PIÙ COMPLICATA: PER RECUPERARE IL RITARDO CON USA E RUSSIA SUGLI ARMAMENTI, CI VORRANNO DECENNI. E POI CHI SI INTESTA LA RIMESSA IN MOTO DELLA MACCHINA BELLICA EUROPEA? – IL TEMA È SOPRATTUTTO POLITICO E RIGUARDA LA CENTRALITÀ DI REGNO UNITO E FRANCIA: LONDRA NON È NEMMENO NELL’UE E L’ATTIVISMO DI MACRON FA INCAZZARE LA MELONI. A PROPOSITO: LA DUCETTA È ORMAI L’UNICA RIMASTA A GUARDIA DEL BIDONE SOVRANISTA TRUMPIANO IN EUROPA (SI È SMARCATA PERFINO MARINE LE PEN). IL GOVERNO ITALIANO, CON UN PUTINIANO COME VICEPREMIER, È L’ANELLO DEBOLE DELL’UE…

trump zelensky vance lucio caracciolo john elkann

DAGOREPORT – LUCIO E TANTE OMBRE: CRESCONO I MALUMORI DI ELKANN PER LE SPARATE TRUMPUTINIANE DI LUCIO CARACCIOLO - A “OTTO E MEZZO” HA ADDIRITTURA SOSTENUTO CHE I PAESI BALTICI “VORREBBERO INVADERE LA RUSSIA”- LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO È STATA L’INTERVISTA RILASCIATA A “LIBERO” DAL DIRETTORE DI “LIMES” (RIVISTA MANTENUTA IN VITA DAL GRUPPO GEDI) - L'IGNOBILE TRAPPOLONE A ZELENSKY? PER CARACCIOLO, IL LEADER UCRAINO "SI E' SUICIDATO: NON HA RICONOSCIUTO IL RUOLO DI TRUMP" - E' ARRIVATO AL PUNTO DI DEFINIRLO UN OPPORTUNISTA INCHIAVARDATO ALLA POLTRONA CHE "FORSE SPERAVA DOPO IL LITIGIO DI AUMENTARE IL CONSENSO INTERNO..." - VIDEO

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – DA DE GASPERI A TOGLIATTI, DA CRAXI A BERLUSCONI, LE SCELTE DI POLITICA ESTERA SONO SEMPRE STATI CRUCIALI PER IL DESTINO DELL’ITALIA - ANCOR DI PIU' NELL’ERA DEL CAOS TRUMPIANO, LE QUESTIONI INTERNAZIONALI SONO DIVENTATE LA DISCRIMINANTE NON SOLO DEL GOVERNO MA DI OGNI PARTITO - NONOSTANTE I MEDIA DEL NOSTRO PAESE (SCHIERATI IN GRAN MAGGIORANZA CON LA DUCETTA) CERCHINO DI CREARE UNA CORTINA FUMOGENA CON LE SUPERCAZZOLE DI POLITICA DOMESTICA, IL FUTURO DEL GOVERNO MELONI SI DECIDE TRA WASHINGTON, LONDRA, BRUXELLES, PARIGI – DOPO IL SUMMIT DI STARMER, GIORGIA DEI DUE MONDI NON PUÒ PIÙ TRACCHEGGIARE A COLPI DI CAMALEONTISMO: STA CON L’UE O CON TRUMP E PUTIN?

friedrich merz

DAGOREPORT – IL “MAKE GERMANY GREAT AGAIN” DI FRIEDRICH MERZ: IMBRACCIARE IL BAZOOKA CON UN FONDO DA 500 MILIARDI PER LE INFRASTRUTTURE E UN PUNTO DI PIL PER LA DIFESA. MA PER FARLO, SERVE UN “BLITZKRIEG” SULLA COSTITUZIONE: UNA RIFORMA VOTATA DAI 2/3 DEL PARLAMENTO. CON IL NUOVO BUNDESTAG, È IMPOSSIBILE (SERVIREBBERO I VOTI DI AFD O DELLA SINISTRA DELLA LINKE). LA SOLUZIONE? FAR VOTARE LA RIFORMA DAL “VECCHIO” PARLAMENTO, DOVE LA MAGGIORANZA QUALIFICATA È FACILMENTE RAGGIUNGIBILE…

fulvio martusciello marina berlusconi antonio damato d'amato antonio tajani

DAGOREPORT – CE LA FARANNO TAJANI E I SUOI PEONES A SGANCIARE FORZA ITALIA DALLA FAMIGLIA BERLUSCONI? TUTTO PASSA DALLA FIDEIUSSIONI DA 99 MILIONI DI EURO, FIRMATE DA SILVIO, CHE TENGONO A GALLA IL PARTITO – IL RAS FORZISTA IN CAMPANIA, FULVIO MARTUSCIELLO, È AL LAVORO CON L’EX PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, ANTONIO D’AMATO: STANNO CERCANDO DEI “CAPITANI CORAGGIOSI” PER CREARE UNA CORDATA DI IMPRENDITORI CHE “RILEVI” FORZA ITALIA - LA QUESTIONE DEL SIMBOLO E IL NOME BERLUSCONI…