dune parte due 2 ii kung fu panda 4

CIAK, MI GIRA! - CI SIAMO. ENTRATO DEFINITIVAMENTE IN SCENA DOPO L’ANTEPRIMA DI DOMENICA, KUNG FU PANDA 4” MOLLA QUATTRO SGANASSONI AI VERMONI-UBER DI “DUNE: PARTE DUE” E RIDEFINISCE LA CLASSIFICA. SALE INFATTI SUBITO AL PRIMO POSTO CON 361 MILA EURO E 50 MILA SPETTATORI E CONTRO I 63 MILA EURO, 8 MILA SPETTATORI DI “DUNE”. UN DIVARIO INCOLMABILE CHE AUMENTERÀ NEL WEEKEND. NIENTE DA FARE PER DUNE… - VIDEO

Kung Fu Panda 4

Marco Giusti per Dagospia

 

Ci siamo. Entrato definitivamente in scena dopo l’anteprima di domenica, “Kung Fu Panda 4” molla quattro sganassoni ai vermoni-Huber di “Dune: Parte due” e ridefinisce la classifica. Sale infatti subito al primo posto con 361 mila euro, 50 mila spettatori e un totale di 746 mila euro contro i 63 mila euro, gli 8 mila spettatori di “Dune parte due” arrivato da noi a 8, 6 milioni di euro. Un divario incolmabile che aumenterà nel weekend. Niente da fare per Dune.

riccardo scamarcio in race for glory audi vs. lancia 2

 

 Terzo posto per il film di corse anglo-italo-tedesco “Race for Glory” di Stefano Mordini che vede Riccardo Scamarcio alla guida delle auto della Lancia contro le Audi di Daniel Bruhl, 34 mila euro, 5 mila spettatori e un totale di 774 mila euro. Al suo primo giorno in sala “May December” di Todd Haynes con la coppia di attrici rivali Natalie Portman – Julianne Moore è quarto con 31 mila euro e 5 mila spettatori. E’ un ottimo film di attori, anzi di attrici.

may december 3

 Scende così al quinto posto con 29 mila euro e un totale di 3, 8 milioni il potente “La zona d’interesse” di Jonathan Glazer, ingiustamente accusato da molto critici di essere un film fighetto su un tema importante e, dopo il discorso di Glazer agli Oscar, accusato, lui, di essere antisemita da ben 100 uomini di cinema ebrei di Hollywood. Ma Glazer ha fatto un discorso che spiegava esattamente il film collocandolo nella giusta prospettiva storica

gael garcia bernal Another End

 

 La new entry “Another End” di Piero Messina con Garcia Gael Bernal che ritrova grazie alla sorella medico, Berenice Bejo, la donna che ha perso in un incidente nel corpo di un’altra, Renate Reinsve, è sesto con 16 mila euro 2 mila spettatori. L’horror americano “Imaginary” settimo con 13 mila euro e un totale di 384 mila euro, seguito dal documentario “Food for Profit; con 12 mila euro e un totale di 138 mila euro. “Un altro ferragosto” finisce al nono posto, probabile fine corsa, con 11 mila euro, un totale di 1, 4 milioni di euro. E’ così.

Kung Fu Panda 4 the zone of interest 8LA ZONA DI INTERESSEanother end 8another end 3another end 6another end 7another end 5another end 4Another EndLA ZONA DI INTERESSErace for glory audi vs. lancia 2race for glory audi vs. lancia 3race for glory audi vs. lancia 4may december 6natalie portman in may decembermay december 7may december 4may december 5may december 1may december 2race for glory audi vs. lancia 5riccardo scamarcio in race for glory audi vs. lancia 1Kung Fu Panda 4 Kung Fu Panda 4 timothee chalamet in dune parte due 1timothee chalamet in dune parte due timothee chalamet in dune parte due 2DUNE PARTE DUE zendaya in dune parte dueKung Fu Panda 4

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...