challengers saro con te

CIAK, MI GIRA – LA SITUAZIONE È COMPLICATA, TRA TIFOSI DEL NAPOLI, GATTONI  E TENNISTE CHE SCOPANO: IERI IL DOCUMENTARIO SULLO SCUDETTO DELL’ANNO SCORSO, “SARÒ CON TE” ERA PRIMO AL BOTTEGHINO, MA “GARFIELD” LO SUPERAVA IN TERMINI DI SPETTATORI, 30MILA CON 207MILA EURO DI INCASSO. CHE NON BASTANO PER SUPERARE NEL TOTALE DEL WEEKEND “CHALLENGERS” DI LUCA GUADAGNINO – GLI ALTRI NON VANNO BENISSIMO: “CONFIDENZA” DI DANIELE LUCHETTI SESTO CON 87MILA EURO…

 

SARO CON TE

Marco Giusti per Dagospia

 

Questa la situazione del primo weekend di maggio. Piuttosto ingrovigliata fra tifosi del Napoli che vanno al cinema, gattoni che graffiano, tenniste che scopano e stuntman in difficoltà sui set australiani.

 

Perché anche se nella giornata di ieri, come già è avvenuto sabato, il documentario sullo scudetto dell’anno scorso del Napoli “Sarò con te”, diretto da Andrea Bosello, e ovviamente prodotto da Aurelio De Laurentiis, è primo con 304 mila euro, 25 mila spettatori, e anche se il gattone Garfield, protagonista del cartoon “Garfield: una missione gustosa”, è primo ieri in termini di spettatori, 30 mila con 207 mila euro di incasso al secondo posto e un totale di 1 milione 257 mila, non bastano per superare nel totale del weekend “Challengers” di Luca Guadagnino con la potente Zendaya, Josh O’Connor e Mike Faist, terzo ieri con 184 mila euro e 25 mila spettatori, ma primo nel weekend con 792 mila euro con un totale ormai di 3 milioni 39 mila euro.

 

Garfield Una missione gustosa

“Sarò con te” è quindi secondo, seppur di un soffio, nel weekend con 770 mila euro (e magari se il Napoli avesse mantenute le promesse dell’anno scorso sarebbe andato anche meglio, no?)  mentre è terzo “The Fall Guy” di David Leitch con Ryan Gosling con 668 mila euro, quarto ieri in sala con 160 mila euro e un totale di 1 milione 196 mila, e il poro Garfield finisce quarto con 562 mila euro. Praticamente una ciotola di croccantini. Spero sia tutto chiaro.

 

Vedo che ieri gli altri film non sono andati benissimo. “Confidenza” di Daniele Luchetti con Elio Germano era sesto con 87 mila euro, 12 mila spettatori e un totale di 1, 3, la new entry “Sei fratelli” con Riccardo Scamarcio era sesto con 44 mila euro, un totale di 193 mila euro, “Cattiverie a domicilio” settimo con 42 mila euro e un totale di 1 milione, “Back to Black” di Sam Taylor-Johnson addirittura ottavo con 40 mila euro un totale di 2, 1 milioni, “Anselm” il documentario di Wim Wenders sul Anselm Kiefer in 3D nono con 39 mila euro e un totale di 256 mila euro.

 

 

challengers di luca guadagnino

In pratica, “The Fall Guy”, che doveva essere il filmone Universal acchiappatutto non riesce a sfondare tra tifosi, gattari e fan di Zendaya. Così “Challengers” regge anche questa settimana al comando. Diversa situazione americana.

 

Dove “The Fall Guy” di David Leitch, forte di 4.000 sale, vince sì il suo primo weekend con 28, 5 milioni di dollari che, sommati ai 36, 9 milioni dei 78 mercati esteri portano il film a 65, 4 milioni globali, ma delude le aspettative della Universal che lo avevano lanciarlo come primo campione della stagione estiva.

 

the fall guy

Visto che costa la bellezza di 140 milioni, e ci aspettava parecchio di più, diciamo tra i 30 e i 40 milioni.

 

Un film così per andare a pari deve incassare 350-400 milioni. Va detto però che anche “Bullet Train” di David Leitch, ugualmente bruttissimo, con un budget minore ma non troppo, 90 milioni, partì basso nel primo weekend americano, 30 milioni, e poi chiuse a 239 grazie alla spinta dei mercati stranieri. Ma non è detto che la cosa si ripeta.

 

federica rosellini ELIO GERMANO CONFIDENZA

Al secondo posto in America troviamo la riedizione di “Star Wars: La minaccia fantasma”, che incassa 8 milioni di dollari senza avere costi di produzione. “Challengers” di Luca Guadagnino con Zendaya, Josh O’Connor e Mike Faist è terzo con 7, 64 milioni, ha un calo del 49% rispetto alla prima settimana, ma è arrivato a un totale americano di 29, 4 milioni e di 52 globali coi mercati esteri. Visto che ha un budget di 55 milioni dovrebbe arrivare agilmente a 90-100 milioni.

 

 

 

 

SARO CON TE

L’horror “Tarot”, stroncatissimo dalla critica, è invece quarto, alla sua prima settimana americana, con 6, 5 milioni. Il suo budget è di 8 milioni. Il vero trionfatore della settimana, pur non essendo ancora uscito in America, è però il gattone Garfield, visto che il suo film, “Garfield: una missione gustosa”, ha incassato  da 18 mercati in tutto il mondo 22 milioni di dollari, 3, 2 dalla Spagna, 2, 2 dal Brasile, ecc.

 

In America è stato programmato per il weekend del 24 maggio contro “Furiosa” di George Miller. Sarà una bella guerra. Uscirà invece il 21 aprile con prima a Cannes il nuovo film di Paolo Sorrentino, “Parthenope” con Celesta Dalla Porta, Luisa Ranieri, Gary Oldman, che è stato appena comprato per la distribuzione americana dalla A24. Bel colpo.

 

zendaya in challengers the fall guy RYAN GOSLING - THE FALL GUY the fall guyRYAN GOSLING the fall guy

Garfield Una missione gustosasarò con te film scudetto sul napoli

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...